28 MAGGIO 2020 :: Trapiantati polmoni a 18enne, Covid li aveva bruciati. Intervento al Policlinico di Milano, prima volta in Europa — ANSA.IT ++ IL FATTO QUOTIDIANO

 

 

— sarà importante per capire qualcosa in più di questo virus, l’analisi dei polmoni del ragazzo

 

 

ANSA.IT — 28 MAGGIO 2020

https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2020/05/28/trapiantati-polmoni-a-18enne-covid-li-aveva-bruciati-_c386c1ae-8cae-4689-9cd1-df4a59fc5c8a.html

 

Trapiantati polmoni a 18enne, Covid li aveva bruciati

Intervento al Policlinico di Milano, prima volta in Europa

 

 

 

MILANO – Trapiantati entrambi i polmoni ad un ragazzo di 18 anni, ridotto in fin di vita dal Covid-19 che gli aveva ‘bruciato’ i due organi, rendendoli incapaci di respirare in pochi giorni. L’intervento, il primo del genere in Europa, è stato eseguito dai medici del Policlinico di Milano, sotto il coordinamento del Centro nazionale trapianti, con il Centro regionale trapianti e il Nord Italia transplant program.

Francesco, questo il nome del ragazzo, inizia ad avere la febbre il 2 marzo e il 6 marzo viene ricoverato in terapia intensiva all’Ospedale San Raffaele di Milano. Due giorni dopo viene intubato e il 23 marzo viene collegato alla macchina Ecmo per la circolazione extracorporea.

Ma ormai i suoi polmoni sono compromessi irrimediabilmente, e a metà aprile i medici del San Raffaele, confrontandosi con quelli del Policlinico, decidono di tentare di donargli polmoni nuovi. Una cosa mai provata finora, se non in pochi rari casi in Cina (e in un singolo caso a Vienna, eseguito pochi giorni dopo l’intervento di Milano effettuato il 18 maggio scorso). I medici pianificano così la strategia e si mette in moto anche il Centro nazionale trapianti.

Il ragazzo viene inserito in lista d’attesa urgente il 30 aprile, e meno di due settimane fa la svolta tanto attesa: viene individuato un organo idoneo, donato da una persona morta in un’altra Regione e negativa al coronavirus.

 

 

 

IL FATTO QUOTIDIANO DEL 28 MAGGIO 2020

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/28/coronavirus-polmoni-bruciati-dal-covid-trapiantato-un-ragazzo-di-18-anni-primo-intervento-del-genere-in-europa/5816507/

 

 

Coronavirus, polmoni “bruciati dal Covid”: trapiantato un ragazzo di 18 anni. Primo intervento del genere in Europa

Coronavirus, polmoni “bruciati dal Covid”: trapiantato un ragazzo di 18 anni. Primo intervento del genere in Europa

Francesco era ricoverato in terapia intensiva dal 6 marzo. Il 30 aprile viene messo in lista, due settimane dopo il donatore. L’operazione è stato eseguita il 18 maggio dai medici del Policlinico di Milano sotto il coordinamento del Centro nazionale trapianti, e pochi giorni dopo replicata a Vienna

di F. Q. | 28 MAGGIO 2020

 

Due mesi attaccato al respiratore a soli 18 anni, con i polmoni ormai seriamente compromessi dal Covid-19. Poi il tentativo dei medici del Policlinico di Milano per salvare la vita di Francesco: un trapianto di polmoni, mai effettuato in Europa ma già tentato in Cina. L’intervento è andato a buon fine e ora il ragazzo sta affrontando la convalescenza.

Francesco comincia a star male il 2 marzo, con i sintomi del coronavirus: il 6 marzo viene ricoverato in terapia intensiva all’Ospedale San Raffaele. Due giorni dopo è già intubato, attaccato al respiratore, e dal 23 è collegato alla macchina Ecmo per la circolazione extracorporea. Ma i medici sono preoccupati per lo stato dei polmoni, aggrediti dal virus tanto da essere irrimediabilmente compromessi: confrontandosi con i colleghi del Policlinico, decidono di provare un intervento mai eseguito fino ad ora su un paziente Covid in Europa. Gli unici precedenti sono rari interventi eseguiti in Cina. I medici allertano il Centro Nazionale Trapianti, e il 30 aprile Francesco viene messo in in lista di attesa . Dopo due settimane, la chiamata: un donatore da fuori regione, negativo e compatibile.

L’intervento è stato eseguito il 18 maggio dai medici del Policlinico di Milano, sotto il coordinamento del Centro nazionale trapianti – che in una nota parla di “un successo che appartiene a tutto il Servizio sanitario nazionale” – insieme al Centro regionale trapianti e il Nord Italia transplant program.

Il record europeo va però condiviso con Vienna, che quasi contemporaneamente ha effettuato un simile trapianto. Un’operazione particolarmente complessa, sia per le precauzioni raddoppiate, sia per le condizioni in cui si trovavano i polmoni sia per le condizioni degli organi del ragazzo, ormai “lignei estremamente pesanti e in alcune aree del tutto distrutti”, come ha spiegato Mario Nosotti, direttore della Scuola di specializzazione in Chirurgia toracica dell’Università Statale di Milano.

L’intervento si è però concluso perfettamente e nella fase post-operatoria è stato utilizzato anche il plasma iperimmune. Oggi Francesco è sveglio, collaborativo, segue la fisioterapia e viene lentamente svezzato dal respiratore. Dovrà seguire una lunga riabilitazione per quei 58 giorni passati a letto, intubato e assistito dalle macchine.

 

 

 

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1 risposta a 28 MAGGIO 2020 :: Trapiantati polmoni a 18enne, Covid li aveva bruciati. Intervento al Policlinico di Milano, prima volta in Europa — ANSA.IT ++ IL FATTO QUOTIDIANO

  1. Donatella scrive:

    Che bella notizia! Mi piace soprattutto, oltre alla felicità per una vita salvata, la collaborazione tra i medici di diverse strutture. Potrebbe essere un esempio universale di collaborazione anche in altri campi.

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