18 settembre 2020 — IL MANIFESTO + REPUBBLICA : VENDOLA IN PIAZZA A BARI CON LE SARDINE E ALTRI —

 

 

IL MANIFESTO DEL 18 SETTEMBRE 2020

https://ilmanifesto.it/puglia-vendola-in-piazza-con-le-sardine/

 

 

Nichi Vendola torna in piazza: "Emiliano ha fatto errori ma va verso il futuro, Fitto regalerebbe la Puglia a Salvini" - la Repubblica

FOTO DA REP — link sotto

 

 

 

Puglia, Vendola in piazza con le Sardine

Gi. Cov.

EDIZIONE DEL  18.09.2020

PUBBLICATO17.9.2020, 23:57

 

«Sarebbe stata bella una campagna elettorale in cui si fosse ragionato seriamente sulla pandemia. Ma c’è una cosa che ha travolto anche il coronavirus: la retorica populista». L’ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola è intervenuto ieri sera a Bari allevento La Puglia non si fitta promosso dalle SardineLa Puglia non si Lega e Puglia del Futuro. Oltre Vendola, sul palco di piazza Prefettura si sono alternati esponenti del mondo associazionistico e sindacale pugliese.

Grande protagonista, però, è stato soprattutto lex presidente. «Mentre il mondo richiede connessione tra i popoli e risposte globali di fronte alla mutazione climatica» ha affermato «loro propongono il nazionalismo e i suoi veleni». Poi attacca Fitto: «Si presentava con linsegna del moderatismo democristiano. Oggi, invece, con i camerati e i negazionisti della pandemia e della scienza. Se avessimo avuto loro al governo i morti per Covid li avremmo moltiplicati per dieci». Infine l’appello a convincere gli indecisi: «Ci sono molti scontenti nel centrosinistra. Su alcune cose possono anche avere ragione ma dobbiamo chiederli un aiuto per fare meglio, non per tornare indietro».

 

 

REPUBBLICA 17 SETTEMBRE 2020

https://bari.repubblica.it/cronaca/2020/09/17/news/nichi_vendola_torna_in_piazza_emiliano_ha_fatto_errori_ma_fitto_ci_farebbe_tornare_al_peggiore_dei_passati_-267670576/

 

 

Nichi Vendola torna in piazza: “Emiliano ha fatto errori ma va verso il futuro, Fitto regalerebbe la Puglia a Salvini”

Nichi Vendola torna in piazza: "Emiliano ha fatto errori ma va verso il futuro, Fitto regalerebbe la Puglia a Salvini"
Nichi Vendola in piazza a Bari

L’ex governatore sul palco con le Sardine: “Ho visto che Fitto si è travestito da giovane, lui che è nato vecchio, si è rifatto il look e cerca di far dimenticare quei 4mila difetti che hanno contraddistinto il suo governo quanto mai arrogante. Rappresenta il peggiore dei passati”

 

di GIANVITO RUTIGLIANO

“C’è una buona ragione per stare qui in piazza. Quella di dire alla Puglia: volete andare avanti o volete tornare indietro? Volete andare verso il futuro o ritornare al peggiore dei passati? Questa è la posta in gioco”. Serviva un peso massimo dell’area progressista per accendere la competizione, a una manciata di giorni dal voto di domenica e lunedì. E in Nichi Vendola il popolo del centrosinistra, accorso in piazza Libertà per la manifestazione indetta dalle Sardine, tributa un’ovazione. A dimostrazione di quanto, a distanza di 5 anni dal suo addio alla poltrona di governatore, resti una delle figure più riconoscibili, attrattive e capace di unire.Vendola canta ‘Bella ciao’ sul palco delle Sardine a Bari: il ritorno in piazza per Emiliano

Lo slogan scelto dagli organizzatori delle 6000 Sardine, La Puglia non si Lega e Puglia del futuro è “La Puglia non si fitta”.

Proprio il ritorno del nuovo-vecchio candidato presidente del centrodestra Raffaele Fitto, è la minaccia più volte evocata dal palco, davanti mille persone, in rigoroso rispetto del distanziamento e munito di mascherina. “Per me è un batticuore enorme – dice Vendola – non sono più abituato. Sono abituato alla campagna, ai giardini, non alle piazze. Però la connessione sentimentale, soprattutto con un pezzo meraviglioso di gioventù, non è mai venuta meno”. Era da dicembre che le Sardine non tornavano per le strade, complice il lockdown, ma la necessità di confermare la coalizione del centrosinistra alle urne ha portato gli attivisti a riunirsi.

“È una situazione di emergenza, – spiegano – mossa dalla follia genuina di tornare a stare insieme. Vogliamo il rispetto dell’unicità dell’individuo, siamo contro chi punta solo allo sfruttamento delle persone e all’affermazione delle disuguaglianze. Ma vogliamo anche avanzare le nostre proposte concrete”. I temi principali sono legati a diritti, rispetto e accoglienza. “Io spero francamente che Emiliano ce la faccia – continua Vendola – Dobbiamo lasciare le meravigliose orme dei dinosauri ad Altamura, non le portiamo sul lungomare nel palazzo del presidente della Regione Puglia. Ho visto che Fitto si è travestito da giovane, lui che è nato vecchio, si è rifatto il look e cerca di far dimenticare quei 4mila difetti che hanno contraddistinto il suo governo quanto mai arrogante, incapace di far sorgere la Puglia, di portarla nel mondo come noi abbiamo fatto, di far crescere il talento giovanile, di far fiorire mille parchi”.

Al microfono si alternano anche Arci e Cgil, intervallati dai videomessaggi inviati dal filologo Luciano Canfora e dal sindaco di Milano Beppe Sala, ma l’attesa era tutta per Vendola.

Il suo successore Michele Emiliano è assente, impegnato a Lecce in altri appuntamenti presi in precedenza, ma resta la persona a cui la maggior parte dei pensieri si rivolge. “Emiliano ha fatto degli errori? Sì. Questo è un buon motivo per tornare nella preistoria, nell’epoca degli pterodattili? No. – scandisce Vendola – Bisogna andare avanti, non vi sbagliate. Fitto è l’espressione più tetragona del potere, della lontananza dall’interesse dei pugliesi. E se vince Fitto la Puglia viene regalata a quelli che vogliono la secessione dei ricchi, a Salvini che, anche se è travestito da patriota nazionale, viene da lì, da una storia di rottura tra il Nord e il Sud dell’Italia. Ma il nostro non è solo un voto contro: per me è innanzitutto un voto contro un incubo del passato, ma è anche a favore di un centrosinistra che questo popolo riuscirà a rinvigorire e a rigenerare”.

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