ANSA.IT — 13 MAGGIO 2022 — 18.06 :: Ucraina, Erdogan: ‘No a Finlandia e Svezia nella Nato’. Mosca: ‘Ad ora è impossibile un incontro Putin-Zelensky’. Nyt, i soldati russi si ritirano anche da Kharkiv. Michel: “Mosca è una minaccia alla sicurezza globale”

 

 

ANSA.IT — 13 MAGGIO 2022 — 18.06
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Ucraina, Erdogan: ‘No a Finlandia e Svezia nella Nato’. Mosca: ‘Ad ora è impossibile un incontro Putin-Zelensky’.

Nyt, i soldati russi si ritirano anche da Kharkiv. Michel: “Mosca è una minaccia alla sicurezza globale”

 

IL SIMBOLO Z A MOSCA

 

 

ERDOGAN

 


Nave da sbarco russa cerca di evitare un attacco missilistico ucraino ANSA/MAXAR

 


Un frame dell’intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a ‘Porta a Porta’

 

KHARKIV

 

KHARKIV

 

LA PIAZZA ROSSA A MOSCA

 

Il capo del pentagono Lloyd Austin ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu durante il quale ha chiesto un rapido cessate il fuoco in Ucraina e messo in evidenza l’importanza di preservare canali di comunicazione.
Lo afferma il Pentagono.

Si tratta della prima chiamata dall’inizio della guerra in Ucraina.

L’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato sarebbe ‘un errore’ come quello dell’ingresso della Grecia nell’Alleanza Atlantica, ha detto il presidente turco Erdogan.

‘Non voglio che si ripeta lo stesso errore commesso con l’adesione della Grecia’, ha affermato, accusando Stoccolma ed Helsinki di ‘ospitare terroristi del Pkk’, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan: ‘Non abbiamo un’opinione positiva’, ha insistito.

Il presidente russo Vladimir Putin e i membri del Consiglio di sicurezza russo hanno discusso dell’operazione militare in Ucraina e delle potenziali minacce poste dalla decisione di Finlandia e Svezia di entrare nella Nato. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

La commissaria ai Diritti umani del parlamento ucraino, Lyudmyla Denisova, ha affermato che più di 210.000 bambini ucraini sono stati deportati contro la loro volontà dai russi. Facevano parte degli 1,2 milioni di ucraini che Kiev afferma siano stati portati via dal loro paese con la forza.

Parlando alla tv nazionale, Denisova ha affermato che “quando i nostri figli vengono deportati, si distrugge l’identità nazionale e si priva il nostro Paese del futuro”. Denisova non ha fornito prove a sostegno di queste cifre. Il Guardian, che riferisce della notizia, aggiunge che non è stato possibile verificarle in modo indipendente.

 

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Michel: ‘Da Mosca minaccia alla sicurezza globale’

 

PUTIN-ZELENSKY – “Non c’è alcun progresso nella stesura di un possibile documento che Putin e Zelensky possano firmare. La Russia non è contraria ad un incontro tra i due presidenti ma è impossibile tenerlo senza adeguata preparazione”. Lo dice il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov citato dalla Tass.

 

Colloquio telefonico tra il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere tedesco Scholz. Lo riferisce il Cremlino, secondo cui i due hanno parlato dell’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. 

Putin – secondo quanto riporta il Cremlino citato dalla Tass – ha affermato che le discussioni tra Russia e Ucraina sono state “bloccate” da Kiev e ha denunciato “le pesanti violazioni del diritto internazionale da parte dei neo-nazisti ucraini”. Il leader russo e quello tedesco avrebbero inoltre concordato di continuare le discussioni sull’Ucraina “attraverso vari canali”.

 

IL PAPA – “In stridente contrasto” con la prospettiva di essere “al servizio dell’incontro e della fratellanza” sono “i casi in cui l’aviazione viene usata come strumento di offesa, di distruzione, di morte”.

Così il Papa all”Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.

“Lo stiamo vedendo purtroppo anche in questa terribile guerra in Ucraina, segnata quotidianamente da bombardamenti aerei. Di fronte a questo desolante scenario, preme più forte al nostro cuore la speranza che i cieli siano sempre e soltanto cieli di pace, che si possa volare in pace per stringere e consolidare rapporti di amicizia e di pace. L’aviazione è amicizia, è incontro!”.

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Ucraina, la resistenza del battaglione Azov

 

LE DIFFICOLTA’ DELLA DIPLOMAZIA –

“Nel loro desiderio di strangolare la Russia, le potenze occidentali sono pronte a tutto, incluso far resuscitare il nazismo“: lo ha affermato la Missione permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite a Ginevra in una dichiarazione riportata dalla Tass.

Ieri il consiglio per i diritti umani dell’Onu ha votato a larga maggioranza a favore dell’apertura di un’inchiesta sulle presunte gravi violazioni commesse dalle forze russe in Ucraina contribuendo così a rafforzare la pressione diplomatica su Mosca. In particolare il Consiglio ha approvato con 33 voti favorevoli a due la bozza di risoluzione presentata dall’Ucraina per avviare un’indagine sulle presunte violazioni commesse dall’esercito russo nelle regioni di Kiev,Chernihiv, Kharkiv e Sumy fra la fine di febbraio e marzo.

Secondo la Missione (permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite a Ginevra ) , “l’isteria anti-russa, scatenata dagli occidentali, non ha nulla a che fare con una genuina preoccupazione per il destino dell’Ucraina stessa e del suo popolo”.

I diplomatici russi hanno anche giudicato la decisione “un altro uso del Consiglio per i diritti umani nell’interesse di un ristretto gruppo di Stati”.

In questo momento “la sicurezza globale è minacciata. La Russia, uno Stato nucleare e membro permanente del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sta attaccando la nazione sovrana dell’Ucraina, facendo riferimenti vergognosi e inaccettabili all’uso di armi nucleari”.

Lo ha detto il presidente del consiglio europeo Charles Michel durante la sua visita a Hiroshima. “Questo non sta solo scuotendo la sicurezza dell’Europa, ma sta pericolosamente alzando la posta in gioco per il mondo intero”, ha aggiunto in un video di un suo discorso postato su Twitter.

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Il momento in cui un missile colpisce il centro commerciale di Odessa

 

 

L'avanzata russa da est con i separatisti e gli attacchi ai giornalisti -  24+Izyum e Kharkiv
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LE NOVITA’ DAL FRONTE – Mosca sta ritirando i propri soldati dai dintorni di Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina, dove sta perdendo terreno. Lo scrive il New York Times, citando funzionari ucraini e occidentali, evidenziando come si tratti della seconda maggior battuta d’arresto russa dal ritiro da Kiev del mese scorso.

Secondo i funzionari, il Cremlino dovrebbe probabilmente reindirizzare le truppe verso sud-est, dove starebbe rafforzando la propria presenza a Izium, città a due ore da Kiev, catturata un mese fa, alle porte del Donbass.

Esplosioni sono state udite a Kiev. Lo riporta Ukraina 24 su Telegram.

Kiev ha fatto sapere di aver danneggiato una nave di supporto logistico russa vicino all’Isola dei Serpenti nel Mar Nero.

Lo riporta il Guardian. “Grazie alle azioni dei nostri marinai, la nave di supporto Vsevolod Bobrov ha preso fuoco, si tratta di una delle imbarcazioni più nuove nella flotta russa”, ha spiegato un portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa Serhiy Bratchuk.

La notizia era circolata ieri, ma era ancora senza conferma. Intanto, nuove immagini satellitari fornite dalla società americana Maxar, mostrano, sempre vicino all’isola dei Serpenti, una nave da sbarco russa di classe Serna che evita un tentato attacco missilistico ucraino. Nelle immagini, scattate ieri, si vede il pennacchio di fumo del missile che cade vicino alla nave e l’imbarcazione che fa una stretta virata per evitarlo. In un’altra immagine, diffusa dalla Cnn, si vede, vicino all’isola, una chiatta accanto a una nave affondata, che Maxar identifica sempre come una nave da sbarco di classe Serna. Non è chiaro come la nave sia affondata, scrive la Cnn, ma sabato scorso il portavoce dell’amministrazione regionale di Odessa aveva annunciato che una nave da sbarco russa di classe Serna, sarebbe stata colpita e distrutta da unità ucraine nelle acque del Mar Nero, vicino all’isola.

 

LA QUESTIONE FINLANDIA – Non c’è alcun piano per interrompere le forniture di gas alla Finlandia a partire da oggi: le notizie circolate sui media finlandesi sono “un’altra bufala”: lo ha reso noto oggi il Cremlino, secondo quanto riporta la Tass.

Il giornale finlandese Iltalehti scriveva ieri che Mosca avrebbe potuto tagliare da oggi le forniture di gas alla Finlandia in seguito all’annunciata intenzione del Paese scandinavo di entrare nella Nato.

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  1. ueue scrive:

    Sarebbe bello che i due eserciti giocassero a tavolino a “battaglia navale”: dovrebbero essere le regole di un nuovo ordine mondiale, così si risparmierebbero risorse e vite umane.

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