èStoria 2017 – La Grande Russia di Putin (Antonio Carioti e Sergio Romano) — 55 minuti

 

 

 

Putin e la ricostruzione della grande Russia - Sergio Romano - copertina

Putin e la ricostruzione della grande Russia

di Sergio Romano (Autore)

Longanesi, 2016

 

«Sergio Romano tratteggia le nuove incognite di un quadro internazionale sempre più complesso e difficilmente governabile sulla base della straordinaria esperienza accumulata nelle sue due carriere: quella di ambasciatore (ha rappresentato, tra l’altro, l’Italia alla NATO e a Mosca) e quella di storico, analista e commentatore politico.» – Il Corriere della sera

«Uno dei meriti di Sergio Romano è di scrivere con la chiarezza, la precisione e la cultura politica con cui parla.» – Il Giornale

«Sergio Romano lavora di bulino, procede per intarsi.» – Il Secolo XIX

Dire Russia per molti significa dire Vladimir Putin. Da più di quindici anni al governo di un Paese di enormi dimensioni, che si estende dal Mar Baltico al Pacifico, l'”uomo più potente del mondo”, come dal 2013 lo definisce Forbes, ha infatti impresso il proprio marchio sulla storia recente dell’ex impero sovietico. Non solo. Con una strategia politico-istituzionale aggressiva e spregiudicata, che in più occasioni è parsa lontana dagli standard delle democrazie occidentali, è diventato uno degli attori principali sullo scenario geopolitico contemporaneo. Ma quali sono le ragioni profonde di questo successo? Quale il segreto di un potere così incontrastato? Secondo Sergio Romano, che ha concluso la sua lunga e prestigiosa carriera diplomatica come ambasciatore proprio a Mosca, Putin si è impegnato a fondo nella ricostruzione dell’identità russa, rinnovando un bagaglio di simboli, valori e ideali rimasti sepolti per secoli. Consapevole del peso della tradizione, che da Pietro il Grande al tramonto dello zarismo ha forgiato istituzioni e culture politiche della nazione, Putin ha saputo gestire a proprio vantaggio la memoria pubblica della Rivoluzione d’Ottobre, rafforzando al tempo stesso il ruolo della Chiesa ortodossa, cui ha garantito un nuovo spazio sociale. Ha rispolverato, insomma, un’ideologia e una missione. E da queste premesse, ci fa capire Romano in pagine documentate e illuminanti, che dobbiamo necessariamente partire se vogliamo capire qualcosa di più della Russia odierna e del nostro presente, dalla guerra al terrorismo in Cecenia al conflitto con l’Ucraina per l’annessione della Crimea, dalla dottrina militare anti-Nato all’attuale intervento in Siria, che agita i fantasmi di una guerra fredda collocata troppo in fretta negli archivi della Storia.

 

 

Anche se questo libro non è legato alla lezione che pubblichiamo, segnaliamo :

 

La scommessa di Putin. Russia-Ucraina, i motivi di un conflitto nel cuore dell'Europa - Sergio Romano - copertina

La scommessa di Putin. Russia-Ucraina, i motivi di un conflitto nel cuore dell’Europa

Longanesi, 2022

 

Credevamo che la fine della Guerra fredda con la caduta del muro di Berlino rendesse le guerre europee sempre più improbabili. Ma stiamo invece constatando che le due maggiori potenze del mondo euro-atlantico (la Russia e gli Stati Uniti) si stanno facendo una guerra per procura in Ucraina, nel cuore dell’Europa. Quali sono i reali motivi del conflitto? Quanto contano il carattere di Putin e quello di Zelens’kyj? Le sanzioni produrranno l’effetto desiderato o rischiano invece di provocare danni e inconvenienti all’Europa? Siamo alla vigilia di una guerra che si estenderà all’intero continente? Sarà ancora possibile riunire tutti gli attori del dramma al tavolo della pace? Sono queste le domande a cui Sergio Romano cerca di rispondere nella Scommessa di Putin.

 

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

1 risposta a èStoria 2017 – La Grande Russia di Putin (Antonio Carioti e Sergio Romano) — 55 minuti

  1. ueue scrive:

    Molto bella questa lezione di Sergio Romano sulla Russia di Putin.E’ anche bravo ad esporre gli argomenti, che naturalmente sembra avere constatato da vicino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *