MARTEDI’ 4 SETTEMBRE ORE 22:42 SIAMO A CASABLANCA, SIANO SEMPRE A CASABLANCA, io a Casablanca ci abito, all’aereoporto, c’è sempre uno svedese che parte senza di me, ebbene sì, io sono rimasta a terra, il marito svedese ha capito, lui stesso del resto si è innamorato diversamente…

 

chiara, piena di vestiti da pioggia e di pioggia, si stringe ad Humprey Bogart in un aereoporto – autorimessa tipo…l’ombrellino verde e’ stato imposto dalla scenografia, ma il duro ha rifiutato fino al martirio…cedendo alla fine per vegliardia…il cappellino è stata un’innovazione voluta dalla regia perché la folta capigliatura negli anni si è dimessa…chiara respira felice e sorride a 360 mostrando un impianto saltato, le vengono anche gli occhi piccoli dalla felice felicità di vivere,  ma l’insieme è carino, non vi pare…, o no? Penoso?…Pazienza!

 

le foto sono di mario bardelli

 

italiani e svedesi tutti innamorati perché la vita senza innamoramenti non è sostenibile:

un lievissimo cenno in un commento, mi ha fatto (magari vaneggio) sentire la necessità di aggiungere il nome del fotografo…così tutti i miei cari sanno che ho una relazione extraconiugale, ma che è tutto in famiglia, come del resto alludevo io stessa nel commento alla seconda foto….

 

 

 

Il marito dall’aereo ha colpito ancora con la foto…e c’era un perché…ma che vi verrà svelato alla finale….

 

 

 

 

 

chiara continua a sorridere felice alla pancia di Humphrey Bogart che, osservate, lo sguardo ha, superbamente e lontanamente lontano, spostato sull’aereo che svedesamente sorvola Sanremo durante la seconda guerra mondiale, puntando, Humphrey, come solo lui sa fare sul nuovo amore che arriva dal cielo…povera chiara…rimarrà senza due! La classica foto-piccione, che ve ne pare? Ma lei, sorride ormai con i muscoli sfiniti per farsi vedere tutti i denti finti così abbaglianti meno uno che è un buco nero! come dice sempre il saggio: “pazienza!”

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5 risposte a MARTEDI’ 4 SETTEMBRE ORE 22:42 SIAMO A CASABLANCA, SIANO SEMPRE A CASABLANCA, io a Casablanca ci abito, all’aereoporto, c’è sempre uno svedese che parte senza di me, ebbene sì, io sono rimasta a terra, il marito svedese ha capito, lui stesso del resto si è innamorato diversamente…

  1. nemo scrive:

    ‘Carino’ ….. il tutto.

    • Chiara Salvini scrive:

      meno male, ho avuto una gran paura, come ti ho “esternato”…te lo ricordi…quel DC delle esternazioni? Cossiga, un fenomeno, anche lui bipolare; adesso ha detto Pomicino, che la DC formalmente non è mai stato sciolta e quindi la rifanno…per certi versi, molto meglio! Noi vecchi, che ci lottavamo contro, abbiamo dovuto rimpiangerla! ciao, faccio buon viaggio, chiara

      PS. ragazzzi, non sentirete più parlare di me per qualche ora…sono in viaggio per il gran Milàn, detta “La grande Milano”, e lo è! chiara

  2. nemo scrive:

    Meno sbracati ma, anch’ essi, frequentatori di meretricio ( in senso lato, ma non solo ), ‘in silenzio e di nascosto’ come si conviene. Ma visto che in massa ( Cirino compreso ) hanno ‘pasteggiato’ con disinvoltura col ‘berlusconismo’ ( come molti ex socialisti ) non so proprio se ‘ per certi versi sia meglio’ …. che rifacciano la DC. Sul ‘Picconatore’, stendiamo un velo pietoso. Mala tempora currunt … cara Chiara.

  3. diletta luna scrive:

    mi ripeto, ma o casì o silenzio assoluto, che a chiara non piace . Devo dire che in queste pagine del 4 sett,2012 ( ore diverse ) ho trovato una specie di foresta…..ermetica. Non ce la faccio a districare le immagini, gli ombrellini verdi, le poesie ecc. per trovarci un senso chiaro- eppure non trovo contraddizione tra l’ermetismo ed il parlare chiaro. Amo le parole degli uomini che dicono questo è così e quello cosà.Diverso poi è il condividere certe parole- discorsi- .la politica ? Ha ragione nemo : mala tempora currunt …e ad un certo punto rifiuto di sentire.

    • Chiara Salvini scrive:

      cara Diletta, adesso ermetica, almeno per, sei stata tu!: mi passi l’idea che sfogliare questo blog ti faccia venire una grossa confusione mentale e te ne ritrai giustamente. Ovviamente me ne dispiace, sarei al tuo posto più esplcita, formulerei una critica, sempre che uno voglia darsi al lavoro di mettere in parole delle sensazioni… disordinate, a quanto pare. Il tuo dire, lo sai, mi sarebbe prezioso e potrebbe anche aiutarmi a fare meglio. All’inizio ho ricevuto tante critiche, la mia amica del cuore, Grazia, mi ha detto subito: “Sembra che tu faccia tutto il possibile perché alla gente passi la voglia di leggerti”. Poi non l’ha più aperto, anche perché ha avuto seri problemi agli occhi. Oggi non saprei cosa potrebbe dire. Se il blog è caotico è perché lo è la mia mente, sempre tirata da troppe parti, ma non è neanche segno di vecchiaia, sono sempre stata così, troppe cose che mi attirano e non mi riesce di approfondirne nessuna meno quella che riguarda il mio mestiere. E anche quello…! Ma sai, uno ti dice, non puoi parlare solo di malattie, per l’amor del cielo, un altro: “Ma non dovresti parlare di malattie mentali, il blog non è nato per questo?”. Come sai, tante teste cotta tante teste cruda. E tu, che fare? ti devi regolare con la tua anima, che è quella che mi guida, la mia anima e il piacere di comunicare a chi vorrà raccogliere. Ma se posso fare qualcosa, mi dispiacerebbe perderti, cara Diletta Luna, tu sai quanto ti tengo in stima e considerazione. Però, a parte tutto, mi hai detto di aver scritto qualcosa a proposito dell’ultimo Prévert…ma di averlo mandato ad un altro! Allora, qualcosa che ti attragga c’è! Ma non ti viene di partecipare a questo caos. Me ne dispiace, ma se è così…ti cerco una canzone che spero ti piaccia e la metto solo per te, con tanto amore speciale per te, ch.
      PS: non mi piace il silenzio da parte tua perché vorrei averti vicina in una cosa cui tengo tanto, solo quello, ciao notte bella.

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