- NOTA: ULTIMA ANSA IMPORTANTE:
Egitto:jihadisti dietro attacco Mansoura
MEDIO ORIENTE: EGITTO
I. 24 dicembre 2013
Egitto, arrestato Qandil l’ex premier di Morsi
A Mansoura autobomba contro polizia: 15 morti
Le vittime dell’esplosione sono soprattutto agenti.
Il presidente Hazem el-Beblawi accusa i Fratelli Musulmani: «Terroristi»
Hisham Qandil, l’ex premier del deposto presidente egiziano Mohamed Morsi, è stato arrestato martedì dalla polizia. Lo hanno reso noto fonti del ministero dell’Interno. Qandil era stato condannato a fine settembre ad un anno di prigione per non avere attuato una sentenza di un tribunale che annullava la privatizzazione di una compagnia pubblica.
SANGUE A MANSOURA – Intanto la tensione torna alta in Egitto. Martedì un’autobomba vicino a una stazione di polizia a Mansoura, capitale del governatorato egiziano settentrionale di Daqahliyya, ha causato la morte di 15 persone. Un centinaio i feriti, secondo fonti mediche. La maggior parte delle vittime sono poliziotti, spiega il governatore Omar al-Chauatfy.
Dall’ufficio stampa londinese, invece, i Fratelli musulmani emettono un comunicato in cui «condannano nella maniera più dura l’attacco al quartier generale della polizia di Monsoura».
ATTACCO CONTRO LO STATO – «Il peggior tipo di terrorismo» contro lo Stato: queste le parole del premier dell’Egitto Hazem el-Beblawi. Che ha aggiunto: «Il governo affronterà la questione «in modo risoluto e legale». El-Beblawi ha inoltre dichiarato che l’attacco a Mansoura fa parte di una serie di violazioni contro la sicurezza dell’Egitto e ha poi accomunato gli attacchi come quello di Mansoura alla campagna di proteste dei sostenitori dell’ex presidente Mohammed Morsi.
Egitto, bomba vicino all’Università al Cairo
Cinque feriti. L’esplosione dopo l’autobomba contro il commissariato a Mansoura. Sale la tensione anche in Sinai
Poliziotti a Mansoura (LaPresse). Un altro attentato colpisce l’Egitto all’indomani di Natale. È di cinque feriti il bilancio dell’esplosione di una bomba vicino a un autobus al Cairo,nelquartiere settentrionale di Al Nasr che ospita l’Università Al Azhar, massima istituzione teologica sunnita, e il quartier generale della Sicurezza nazionale.
IN UN’AIUOLA – L’ordigno era stato collocato su un’aiuola pedonale a un incrocio molto trafficato ed è deflagrato al passaggio del mezzo pubblico. La polizia ha disinnescato un altro ordigno poco distante. Nello stesso quartiere a settembre un kamikaze si era fatto saltare in aria al passaggio del convoglio del ministro dell’Interno, Mohamed Ibrahim. Il ministro era rimasto illeso ma l’esplosione aveva ucciso un passante.
ALTRI ORDIGNI – Secondo fonti della sicurezza negli stessi giardinetti in cui è esplosa la prima bomba gli artificieri della polizia hanno disinnescato altri tre ordigni pronti ad esplodere. Martedì un’autobomba ha colpito il quartier generale della polizia nella città di Mansoura, uccidendo 15 persone .
Per l’attentato sono stati accusati i Fratelli Musulmani,dichiarati terroristi e nemici dello stato (VEDI NOTA ANSA ALL’INIZIO).
TENSIONE IN SINAI – Nel frattempo torna a salire la tensione fra Gaza e le forze armate egiziane dopo che queste ultime hanno arrestato nel Sinai un palestinese, sospettato di essere in procinto di compiere un attentato per conto di Hamas. Un portavoce di Hamas, Fawzi Barhum, ha ribadito alla stampa locale che la sua organizzazione non prende parte in alcun modo alle violenze in corso in Egitto. «La nostra unica battaglia è rivolta contro l’occupazione israeliana», ha assicurato Barhum.