28 gennaio 2014 ore 09:36 E’ UN MATTINO DI MARTEDI’ COME TUTTI QUELLI DI GENNAIO—MA OGGI RESISTEREMO ALLE SUPPLICHE DI UN AMORE STRAORDINARIO—MA CI RIUSCIREMO? CHIARA, APPENA JASCQUES APRE LA BOCCA, PRIMA ANCORA DI EMETTERE UN SUONO, MI BUTTO NELLE SUE BRACCIA PER FARE LA SUA OMBRA, L’OMBRA DELLA SUA MANO, L’OMBRA DEL SUO CANE…NON PERDO NIENTE” ADESSO LA FACCIO LO STESSO, MA RAGAZZI NON SCHERZIAMO: UN CONTO E’ JACQUEL BREL…UN CONTO E’…! CIAO, BUON GIORNO SENZA MALICONIE!

 

 

 

 

 

 

 

CECILE DIONNE

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=yg-EXjsKJpg#t=7

 

 

MIRELLE MATHIEZ (Berlino, 1987)

http://www.youtube.com/watch?v=af9tXmHQ5pw

 

 

 

VERSIONE DI GINO POLI

 

 

 

Non andare via (Gino Paoli)

Non andare via, puoi dimenticare tutto quello che se n’è andato già
Tutti i malintesi e tutti i perché che uccidevan in noi la felicità
Puoi dimenticare tutto il tempo che è passato già, non esiste più 

Non andare via, non andare via, non andare via
Ti offrirò perle di pioggia venute da dove non piove mai
Aprirò la terra giù fino nel fondo per coprirti d’oro, d’oro e di luce

E ti porterò dove non c’è più quel che tu cerchi e quel che tu vuoi
Non andare via, non andare via, non andare via
Non andare via per te inventerò le parole pazze che tu capirai

E ti parlerò di due amanti che per due volte già hanno visto il fuoco
Ti racconterò la storia di un re morto perché non ti ha visto mai
Non andare via, non andare via, non andare via

Nel vulcano spento che credevi morto molte volte il fuoco è rinato ancora
Ed il fuoco brucia tutto quanto intorno e non riconosce niente e nessuno
E quando c’è sera e c’è il fuoco in cielo il rosso ed il nero non hanno un confine
Non andare via, non andare via, non andare via

Non andare via, io non piango più, io non parlo più, mi nasconderò e ti guarderò,
quando riderai e ti ascolterò, quando canterai
Sarò solo l’ombra della tua ombra della tua mano, l’ombra del tuo cane
Non andare via, non andare via
Non andare via.

 

 

 

 

 

 

 

PER CHI AMATA QUESTO POETA BELGA SUPREMAMENTE—COME CHIARA—QUESTA E’ LA CANZONE ORIGINALE

 

(Schaerbeek8 aprile 1929 – Bobigny9 ottobre 1978)—belga di lingua francese: attività   1953-1975—ha partecipato a vari films.

 


 

http://www.youtube.com/watch?v=i2wmKcBm4Ik   (1977)

 

 

Ne Me Quitte Pas

Ne me quitte pas
Il faut oublier
Tout peut s’oublier
Qui s’enfuit deja
Oublier le temps
Des malentendus
Et le temps perdu
A savoir comment
Oublier ces heures
Qui tuaient parfois
A coups de pourquoi
Le coeur du bonheure
Ne me quitte pas (4 fois)

Moi je t’offrirai
Des perles du pluie
Venues de pays
Ou il ne pleut pas
Je creuserai la terre
Jusqu’apres ma mort
Pour couvrir ton corps
D’or et de lumiere
Je ferai un domaine
Ou l’amour sera roi
Ou l’amour sera loi
Ou tu seras reine
Ne me quitte pas (4 fois)

Ne me quitte pas
Je t’inventerai
Des mots insensés
Que tu comprendras
Je te parlerai
De ces amants là
Qui ont vu deux fois
Leurs coeurs s’embraser
Je te racont’rai
L’histoire de ce roi
Mort de n’avoir pas
Pu te rencontrer
Ne me quitte pas (4 fois)

On a vu souvent
Rejaillir le feu
De l’ancien volcan
Qu’on croyait trop vieux
Il est paraît-il
Des terres brûlées
Donnant plus de blé
Qu’un meilleur avril
Et quand vient le soir
Pour qu’un ciel flamboie
Le rouge et le noir
Ne s’épousent-ils pas
Ne me quitte pas (4 fois)

Ne me quitte pas
Je ne veux plus pleurer
Je ne veux plus parler
Je me cacherai là
A te regarder
Danser et sourire
Et à t’écouter
Chanter et puis rire
Laisse-moi devenir
L’ombre de ton ombre
L’ombre de ta main
L’ombre de ton chien
Ne me quitte pas (4 fois)

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2 risposte a 28 gennaio 2014 ore 09:36 E’ UN MATTINO DI MARTEDI’ COME TUTTI QUELLI DI GENNAIO—MA OGGI RESISTEREMO ALLE SUPPLICHE DI UN AMORE STRAORDINARIO—MA CI RIUSCIREMO? CHIARA, APPENA JASCQUES APRE LA BOCCA, PRIMA ANCORA DI EMETTERE UN SUONO, MI BUTTO NELLE SUE BRACCIA PER FARE LA SUA OMBRA, L’OMBRA DELLA SUA MANO, L’OMBRA DEL SUO CANE…NON PERDO NIENTE” ADESSO LA FACCIO LO STESSO, MA RAGAZZI NON SCHERZIAMO: UN CONTO E’ JACQUEL BREL…UN CONTO E’…! CIAO, BUON GIORNO SENZA MALICONIE!

  1. nemo scrive:

    Ehh, ci ricordi l’ intensità delle emozioni giovanili, cara Chiara !! Quando tutto era ‘assoluto’, mentre ora tutto è ‘relativo’ e più vero, senza veli imposti dalla legge della specie.

  2. D 'IMPORZANO DONATELLA scrive:

    Certo, oggi è tutto più vero, perché l’esperienza ci ha reso più ragionevoli e il tempo ci ha permesso di vedere un pezzettino in più di realtà. Anche ora però, come anni fa, non penso che tutto sia relativo, anzi…
    Proprio perché più consapevoli, più dal profondo sale in noi l’insoddisfazione e il desiderio di qualcosa di migliore di quello che ci circonda e di noi stessi.

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