per chi vuole, musica in fondo–
nemonemo ha postato sul blog cinelibri—4 giugno 2014
Londra
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Antonia Parente: Quando un viaggio a Londra ti fa vedere i vizi italiani
“””… < Sono appena tornata da Londra: nessun manifesto pubblicitario con donne nude o semi-nude,
nessuno con facce di uomini politici, ma bellissimi manifesti di onlus che aiutano gli emarginati e
i malati, relativi all’ ambiente o alla storia; non una carta o cicca per terra ( gli immigrati e i
turisti lì non buttano nulla ); neanche una persona che urla o litiga per strada; una rete di
trasporti funzionante e facilissima da usare; guidatori degli autobus che si fermano a dare
informazioni con calma, senza che nesuun altro si infastidisse; una gentilezza sorprendente del
personale in metro, alle stazioni; giovani italiani ‘laureati’ che servivano ai bar e ai ristoranti
con professionalità e gentilezza e neanche tanto depressi; pochissime persone al cellulare, molti
che leggevano; non invadente ma oculato sistema di sorveglianza.
All’ aeroporto di Fiumicino tutto
fatiscente, non c’ era personale, le macchinette che non funzionavano, le stesse persone in arrivo
da Londra che non rispettavano la coda, tutti che urlano al telefono le loro vite private, molta
aggressività. Parte da noi il rispetto per il bene comune ma come fare ? >. …”””
( Lettera a la Repubblica di Mercoledì 4 Giugno 2014 )
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CHIARA: Antonia Parente ha fatto benissimo a comunicarci la sua esperienza a Londra, utile soprattutto a persone come me che non ce l’hanno. Per chi legge il blog, mi permetto di aggiungere che gli inglesi non sono nati “piu’ simili a Dio” di tutti gli altri popoli europei. Hanno avuto una storia specifica in cui, come sempre, giova la bravura di qualcuno e dei molti e anche la casualita’. Per quel poco che ricordo fu la prima nazione europea in cui il Parlamento e quindi la democrazia parlamentare, ma preferisco che brevemente ve lo dica la Treccani:
Parlamento inglese : Assemblea rappresentativa del Regno d’Inghilterra, nata dall’evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito che il re non aveva il diritto di riscuotere tasse senza il suo consenso. Nel 13° sec. fu diviso in una camera alta (o dei lord) di nomina regia, formata da nobiltà e clero, e in una camera bassa (dei comuni), a base territoriale, comprendente cavalieri e cittadini.
L’Inghilterra divenne uno stato unitario nel 927—solo nel Settecento si formo’ la Gran Bretagna.
Fu il primo stato ad “inventare” quella che
si chiama “Rivoluzione industriale” (seconda metà del Settecento) e solo nella prima meta’ dell’Ottocento fu iniziata negli altri paesi. Salto la gloria dell’Inghilterra nell’Ottocento e le sue colonie.
Bisogna dire che l’ Inghilterra non fu mai “passeggiata in su e in giù” e vari stazionamenti definitivi come l’Italia. L’ultimo personaggio che lotto’ con tutte le sue energie contro gli stranieri che occupavano la penisola, fu il Papa di Michelangelo, GIULIO II (Albisola, 5 dicembre 1443 – Roma, 21 febbraio 1513), un papa guerriero che aveva nel sangue qualcosa dei nostri “Liguri”–ma fu sconfitto in quanto fu lasciato solo a combattere.. Siamo nel passaggio dall’Umanesimo al primo Rinascimento, epoca quest’ultima, che vedra’ l’egemonia culturale e artistica dell’Italia su tutta l’Europa–
FRAMMENTO DEL “DIES IRAE” DI GIUSEPPE VERDI DIRETTORE CLAUDIO ABBADO—LASCIO IL VIDEO COSI’ CI VEDIAMO IL NOSTRO CLAUDIO ABBADO!
http://www.youtube.com/watch?v=up0t2ZDfX7E
