09:32 MONTEVIDEO- LA “CIUDAD VEJA” SUL PORTO- AL FONDO: IL CAFE’ BRASILEIRO DOVE EDUARDO GALEANO PASSAVA LA MATTINATA, LAVORANDO E RICEVENDO PERSONE …

 

 

 

Galeano con il presidente Higo Chavez Frias nell’Ambasciata del Venezuela a Montevideo.

 

 

 

La última imagen pública del escritor uruguayo, en su domicilio de Montevideo, junto al presidente boliviano Evo Morales. | Foto Reuters

ultima foto del poeta, convalescente nella sua casa di Montevideo, mentre gli fa visita il presidente boliviano Evo Morales: durante la conquista e la colonia-come si immagina- ma anche nei primi cento/cento cinquant’anni delle varie repubbliche, i rapporti di vicinato erano molto difficili e ostili a volte. Eduardo Galeano è stato uno degli intellettuali, forse il più famoso, che da subito ha cominciato a tessere una rete di solidarietà tra gli stati. Questa foto ne è una prova.

 

foto doppia!  Siamo nel luglio del 2009 —guardate che abbraccio! Uno assai paciocco del grandissimo presidente Mujica (Uruguay) , ma guardate la mano del poeta e anche il suo riso tirato …per stringere più forte!  e poi la commozione…Ragazzi, anche noi, anche noi…Dobbiamo! Almeno un abbraccio!

 

 

 

Folklore Uruguayo MIX

Jorge Longo Franco  

986

 

https://www.youtube.com/watch?v=n5irm4v-r5Y


questa musica vi darà la forza di proseguire anche  a buon passo fino…chiara di lei vi dirà...e voi mi direte... intanto va alla bicicletta, è un risciò, ci stiamo tutti e tre e DIDI’ in testa, al ritorno cammina … con commentini (“oh povero cagnetto/ ma tiratelo sù / non vedete che non ce la fa? “) vari…

 

En mi país, que tristeza /La pobreza y el rencor./ Dice mi padre que ya llegará/Desde el fondo del tiempo otro tiempo/ Y me dice que el sol brillará/Sobre un pueblo que él sueña/Labrando su verde solar./En mi país que tristeza/La pobreza y el rencor.

Nel mio paese, che tristezza/ La povertà e il rancore/ Dice mio padre che arriverà (dalla guerra) / dal fondo del tempo in un altro tempo / E mi dice che il sol brillerà/ Sopra un popolo che lui sogna/ Coltivando il suo verde assolato./ Nel mio paese che tristezza/ La povertà e il rancore.

 

chiara: oltre alla difficoltà di una lingua che non si conosce, c’è ancor più difficile tradurre un poeta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

libreria Puro Verso

 

 

 

 

 

Map of Ciudad Vieja, Montevideo, Uruguay

 

 

 

la foto non mi pare granché, ma la frase che l’accompagna SI’!

” El lenguaje que dice la verdad, es el lenguaje Sentipensante. El que es capaz de pensar sintiendo y sentir pensando”. | Foto La Nación
” Il linguaggio che dice la verità, è il linguaggio Sentipensante. Quello che è capace di pensare sentendo e sentire pensando “—foto de La Nazione
— questa frase del poeta è anche in accordo con le scoperte delle Neuroscienze: l’emozione, e quindi anche “il sentire”, come dice Galeano—cioè la percezione dei vari sensi –se possibile, in  “sinestesia” cioè in relazione uno con l’altro—è alla base –è un sine qua non —della capacità di pensare. Che bella rivoluzione da Cartesio, che ha inciso si può dire su tutto il modo di sentire dell’Occidente: il corpo (con i sensi, le emozioni) è una cosa, il pensiero, l’uomo che è essenzialmente una “sostanza pensante” (res cogitans), è un’altra cosa. Come si collegano per i movimenti ecc. ? Attraverso la ghiandola pineale, che esiste nel nostro cervello con tutt’altra funzione. Comunque sia si tratta di un collegamento “esterno”, non vi pare?

 

 

café brasileiro —1877-1977

 

 

 

 

 

 

 

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