Beethoven.Violin.Sonata.No.9.Op.47.kreutzer.[Anne-Sophie Mutter.-.Lambert.Orkis]
—significa che nel 1805 aveva ancora una lunga strada da percorre! Riusciranno i nostri piccoli eroi a conoscerlo?
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La Sonata per pianoforte e violino in la maggiore n. 9, op. 47, di Ludwig van Beethoven, comunemente nota comeSonata a Kreutzer, fu composta tra il 1802 e il 1803 e pubblicata nel 1805[1] con dedica al musicista e compositore francese Rodolphe Kreutzer.
Con i suoi 40 minuti circa di durata, è la sonata più lunga e difficile fra le composizioni per violino di Beethoven….rivela l’intento dell’autore di introdurre elementi di conflitto dinamico in uno dei generi più intrinsecamente da salotto, e ciò avviene mediante la scelta di dare peso uguale a entrambi gli strumenti.[3] La novità introdotta da Beethoven con quest’opera che la rivista Allgemeine Zeitung definì “stravagante e arbitraria” è tale da far saltare i fragili argini della Sonata per piano e violino.[4]
La tempestosa novità dello stile brillante e molto concertante della Sonata a Kreutzer schiude una nuova via a Beethoven. [5]
Rodolphe Kreutzer (re delle serate musicali di Vienna organizzate dall’ambasciatore francese Bernadotte) non eseguì invece mai l’opera, che considerava oltraggiosamente incomprensibile, definizione sulla quale nel 1830, secondo Berlioz, erano d’accordo 99 musicisti parigini su 100.[10]
—significa che nel 1805 aveva ancora una lunga strada da percorre! Riusciranno i nostri piccoli eroi a conoscerlo?
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