per chi segue :: IL FESTIVAL DI SANREMO 2016 VISTO DA DOMENICA NASO (sotto) DA IL FATTO QUOTIDIANO

 

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Sanremo 2016, un festival politico (nonostante Carlo Conti): dai nastri arcobaleno a Toti fino al sessismo di Brignano

La polemica di

 

Viviamo tempi post-ideologici, in cui le idee politiche stanno ai margini della nostra vita quotidiana. Viviamo tempi pragmatici, individualisti e disincantati. Tutto vero. Ma visto che il mondo è bizzarro assai, ecco che la politica spunta dove meno te lo aspetti: al Festival di Sanremo.

Parlare di Sanremo politico quando c’è Carlo Conti di mezzo sembra una sciocchezza. E invece no, perché questo Sanremo 2016 è stato politico anzicheno, non grazie a Carlo Conti, ovviamente, ma nonostante Carlo Conti.

#SanremoArcobaleno, con la sua carica rivoluzionaria (sì, in Italia è rivoluzionario indossare dei nastrini rainbow sul palco), è partito dal Web, grazie ad Antonio Andrea Pinna, al suo appello agli artisti, alla sua potenza di fuoco sui social. È

 

per chi vuole, continua nel link:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/13/sanremo-2016-un-festival-politico-nonostante-carlo-conti-dai-nastri-arcobaleno-a-toti-fino-al-sessismo-di-brignano/2462197/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter-2016-02-13

 

Domenico Naso

Domenico Naso

Giornalista

Giornalista professionista, mi sono occupato così tanto di politica che dopo anni ho mollato tutto e mi sono messo a scrivere di quello che mi piace davvero: televisione, spettacolo e pop culture in generale.

Laurea (inutile) in Scienze della Comunicazione con tesi sul folklore di Pasqua in Calabria, sono originario della piana di Gioia Tauro, ma vivo a Roma dal lontano 1998.

Ho scritto per Vanity Fair e il Secolo d’Italia (quando lo dirigeva Flavia Perina, beninteso), ora scrivo soprattutto di tv per ilfattoquotidiano.it e, di tanto in tanto, anche per l’edizione cartacea.

Devo combattere da sempre con le mie due anime antitetiche: quella pop-trash e quella, da me non voluta, radical chic. Fortunatamente è quasi sempre la prima a prevalere.

In questo blog si continuerà a parlare di tv e cultura pop, con incursioni sporadiche nella politica. Mi affascinano i fenomeni culturali e di costume che la quasi totalità delle persone trova inutili e marginali, ho sempre amato Paperino e detestato Topolino, e anche per questo non sopporto i vincenti e i perfettini.

 

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