Umberto Galimberti: ” Psicopatologia dell’ indifferenza quotidiana ” –
“””… < […] Quando il desiderio è azzerato perché non ha mai avuto l’ occasione di desiderare, essendo stato saturato prima ancora che cominciasse a sognare, subentra quella noia mortale che induce a vivere come virtuosi dell’ irresponsabilità, senza alcun riguardo per la propria storia personale, senza temere le eventuali conseguenze del proprio agire e senza sfuggire al vuoto di significati da fine della storia che si esprime in quell’ ottimismo egocentrico dove il motto è, come scrive il sociologo tedesco Falko Blask: ” Meglio esagitati ma attivi che sprofondati in un mare di tristezza meditativa, perché se la vita è solo uno stupido scherzo, dovremmo almeno poterci ridere sopra ” >. …”””
Chi non avverte la differenza tra bene e male è più pericoloso del violento
( da Risponde Umberto Galimberti in D la Repubblica di Sabato 9 Aprile 2016 )