Noncentranientemanonsodovemetterla: dietro indicazione di Nemo ho letto “Lettera da Francoforte” di Edith Bruck. E’ sicuramente da leggere, per vari motivi: una forma di tortura che si chiama burocrazia, resa ancor più odiosa perché esercitata contro persone che avrebbero diritto a ben altro ” risarcimento”, in questo caso una reduce da Auschwitz. L’altro grande motivo per leggerlo è che la storia a volte, anche se vissuta direttamente sulla propria persona, non insegna niente e sembra prendersi gioco delle vittime. Dipende, come al solito, se la persona è in grado di capire: per questo la scuola e l’educazione sono diritti-doveri imprescindibili, perché danno degli strumenti per capire il mondo e se stessi. Viene sfatato anche un mito: che la Germania abbia davvero preso atto del suo passato nazista. Certo, qualcosa di più ha fatto rispetto all’Italia nei confronti del fascismo ( penso ad esempio al riconoscimento da parte della Stato tedesco dello sterminio del popolo rom) ma la strada verso una reale acquisizione dello scempio fatto è ben lontana dall’essere compiuta.
Noncentranientemanonsodovemetterla: dietro indicazione di Nemo ho letto “Lettera da Francoforte” di Edith Bruck. E’ sicuramente da leggere, per vari motivi: una forma di tortura che si chiama burocrazia, resa ancor più odiosa perché esercitata contro persone che avrebbero diritto a ben altro ” risarcimento”, in questo caso una reduce da Auschwitz. L’altro grande motivo per leggerlo è che la storia a volte, anche se vissuta direttamente sulla propria persona, non insegna niente e sembra prendersi gioco delle vittime. Dipende, come al solito, se la persona è in grado di capire: per questo la scuola e l’educazione sono diritti-doveri imprescindibili, perché danno degli strumenti per capire il mondo e se stessi. Viene sfatato anche un mito: che la Germania abbia davvero preso atto del suo passato nazista. Certo, qualcosa di più ha fatto rispetto all’Italia nei confronti del fascismo ( penso ad esempio al riconoscimento da parte della Stato tedesco dello sterminio del popolo rom) ma la strada verso una reale acquisizione dello scempio fatto è ben lontana dall’essere compiuta.