GIOVANNI GIAMPICCOLO, GIP DI RAGUSA, DISSEQUESTRA NAVE OPEN ARMS, E SOPRATTUTTO OSSERVA CHE…

 

ansa.it del 16-04-2018

http://www.ansa.it/sicilia/notizie/2018/04/16/gip-ragusa-dissequestra-nave-open-arms_e9d8ce19-64ae-429c-a075-34d433da33b3.html

 

 

Gip Ragusa dissequestra nave Open Arms

Imbarcazione ferma a Pozzallo dopo salvataggio dal 18 marzo

 Il Gip di Ragusa, Giovanni Giampiccolo, rigettando la richiesta della locale Procura, ha disposto il dissequestro della nave della Ong spagnola Proactiva Open Arms, che è ormeggiata al porto di Pozzallo dal 18 marzo scorso dopo il salvataggio di 218 migranti. L’imbarcazione era stata sequestrata su disposizione della Procura distrettuale di Catania. Il Gip etneo, il 27 marzo, ha convalidato il provvedimento escludendo però il reato di associazione per delinquere e gli atti sono passati per competenza a Ragusa.

“Entrambe le condotte contestate tenute sia in zona Sar libica sia in zona Sar Malta, si risolvono in una disobbedienza alle direttive impartite dalle autorità preposte al coordinamento dei soccorsi”, anche “allo stato delle risultanze investigative disponibili e delle contestazioni difensive”, che “però non vale a impedire la configurabilità della causa di giustificazione dello stato di necessità”Così il Gip di Ragusa nel decreto di rigetto del sequestro della Open Arms, “osservando al riguardo” che a parere “di questo giudice le operazioni Sar di soccorso non si esauriscono nel mero recupero in mare dei migranti, ma devono completarsi e concludersi con lo sbarco in un luogo sicuro come previsto dalla Convenzione Sar siglata ad Amburgo il 1979”. Per il Gip un luogo sicuro è quello “dove la vita delle persone soccorse non è più minacciata e dove è possibile fare fronte ai loro bisogni fondamentali, come cibo, riparo e cure sanitarie”. E, aggiunge nel decreto, “secondo informazioni disponibili in Libia avvengono ancora gravi violazioni dei diritti umani”.
“Sono felice, finalmente abbiamo avuto ragione, come abbiamo sempre sostenuto, ma non era scontata una decisione del genere”. Così l’avvocato Rosa Emanuela Lo Faro, che assiste il comandante Marc Reig Creus, commenta la decisione del Gip di Ragusa di dissequestrare la nave dell’Ogn spagnola ProActiva Open Arms.

“Tutto è bene quello che finisce bene, ma abbiamo vinto una ‘battaglia’, credo che la guerra legale non finisca oggi, ma continuerà e sarà lunga”, afferma l’avvocato Alessandro Gamberini, che difende il capo missione Ana Isabel Montes Mier. “Noi eravamo certi di avere ragione – aggiunge il penalista – ma poi occorre che un giudice ti dica di avere ragione…”.
Nessun commento arriva, per il momento, da fonti giudiziarie di Ragusa e Catania.

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

1 risposta a GIOVANNI GIAMPICCOLO, GIP DI RAGUSA, DISSEQUESTRA NAVE OPEN ARMS, E SOPRATTUTTO OSSERVA CHE…

  1. Donatella scrive:

    Mi sembra una grande vittoria, anche se la guerra, come dicono gli avvocati, sarà lunga. Chissà quante vittime in più sarà costato l’avere delegittimato le associazioni che salvano i naufraghi. Ciò non vuole dire che non andasse monitorato il lavoro delle Ong, ma da lì ai sequestri delle navi c’è una bella differenza. Intanto è stato oscurato il ruolo avuto dai partiti di destra in questa vicenda: quasi nessuno ne ha parlato, come se fosse normale che degli ” agenti segreti”, che dovrebbero rispondere solo a enti statali che li hanno ingaggiati, riferiscano anche puntualmente a leader della destra, in una vicenda dove si gioca letteralmente con la vita di tante persone. I “sommersi”, di cui non sapremo mai nemmeno il numero e i “salvati”, anche , e soprattutto, grazie al coraggio di altri uomini, capaci di sfidare, a proprio rischio e pericolo, le vendicative trappole legali e burocratiche di chi non mette la vita umana al primo posto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *