“Figure religiose, il governo, i tuoi genitori – tutti vogliono aver da dire su quel che fai in mezzo alle tue gambe. Io voglio dirti che non è affar loro e che il tuo corpo, i tuoi desideri e le tue idee appartengono solo a te. Se a loro non piace quel che sei, sono loro ad avere torto.” Rima, donna bisessuale, Libano.
Così si apre il rapporto “Audacia nell’avversità – Attivismo lgbt in Medio Oriente e Nord Africa” (2018) curato da Human Rights Watch, che con la collaborazione di AFE (Fondazione Araba per le libertà e l’eguaglianza) ha anche prodotto alcuni video al proposito: in essi, attivisti e attiviste mandano messaggi di sostegno e incoraggiamento alle persone lgbt che vivono nelle zone indicate.
“Nonostante la repressione sponsorizzata dallo stato e lo stigma sociale, persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender in Medio Oriente e Nord Africa stanno trovando modi per far sentire le proprie voci.
Stanno raccontando le loro storie, costruendo alleanze, creando reti oltre i confini, sviluppando movimenti nazionali e regionali, e trovando modi creativi di combattere omofobia e transfobia.”, dice la presentazione.
Il rapporto completo, 83 pagine, lo trovate qui:
https://www.hrw.org/sites/default/files/report_pdf/lgbt_mena0418_web_0.pdf
(Non sono riuscita a trovare un link funzionante per i video)
Ho dei problemi con alcune scelte di Human Rights Watch e non conosco la Fondazione che ha collaborato al progetto, ma si tratta pur sempre di materiale che val la pena conoscere.
Maria G. Di Rienzo