NEMO, GRAZIE! ::: MASSIMO RIVA, REPUBBLICA 24 LUGLIO 2018, pag. 27 ::: IL RATTO D’EUROPA, IL PATTO A NOVE PER LA DIFESA SENZA L’ITALIA

 

repubblica del 24 luglio 2018, pag. 27

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Il ratto d’Europa

IL PATTO A NOVE PER LA DIFESA SENZA L’ITALIA

Massimo Riva (qualche notizia in fondo)

 

Avrà pure ragione Heiko Maas, ministro degli Esteri tedesco, a dire che le iniziative di Donald Trump in politica estera hanno un’etichetta di scadenza inferiore alle 24 ore. Resta il fatto che dietro le mosse del presidente Usa c’è un disegno che non si può far finta di non vedere. Sarà stato un rilancio da pokerista la sua richiesta di portare le spese militari dei Paesi Nato al 4 per cento dei rispettivi Pil. Comunque, il senso del bluff è fin troppo chiaro: si tratta della reiterata conferma che l’Europa non deve più continuare a contare come in passato sull’ombrello americano. Sì, forse al Pentagono non la pensano tutti come l’attuale inquilino della Casa Bianca, in particolare quanto ai rapporti con la Russia di Putin. Ma è già da tempo che le relazioni fra le due sponde dell’Atlantico sono cambiate: dalla seconda guerra in Iraq alle vicende libiche e siriane passando per Iran ed Ucraina. Un mutamento al quale l’Unione europea ha stentato finora ad adeguarsi per la sua cronica incapacità di dotarsi di una linea di politica estera condivisa della quale l’Alto Commissariato in materia si è rivelato poco più che una sorta di wishful thinking.

Potrebbe (finalmente!) spezzare questo circolo vizioso l’iniziativa presa da nove Paesi per una cooperazione rafforzata in tema di difesa. Il progetto è ancora — è il caso di dire — alle prime armi, ma l’obiettivo sembra essere quello di giungere a costituire una comune forza militare di pronto intervento. Ed è interessante notare che — insieme a Francia, Germania, Belgio, Danimarca, Olanda, Estonia, Spagna e Portogallo — c’è anche il Regno Unito che pure sta con un piede fuori dalla Ue. Vale a dire che della partita sono entrambe le potenze europee dotate di un arsenale di deterrenza nucleare. Un buon segnale verso Putin e — perché no? — anche verso Trump e i suoi tentativi di staccare del tutto Londra dal resto d’Europa. Non sarà un cammino facile quello intrapreso e già i sabotatori sono all’opera sostenendo che si sta mettendo il carro davanti ai buoi. Ha senso e quale senso dotarsi di un mezzo in assenza di un comune disegno sui fini del suo uso? Insomma — obbiettano i dissidenti gelosi della propria sovranità nazionale — prima si arrivi a una politica estera condivisa e poi la si doti di un forza militare. A ben vedere è una posizione analoga a quella di chi a suo tempo si opponeva alla nascita dell’euro: una moneta comune senza un governo comune è un non-senso. Argomento capzioso che non ha retto alla prova empirica dei fatti. Basti pensare a quale spirale distruttiva dello stesso mercato unico si sarebbe innescata durante la recente crisi economica in assenza del vincolo monetario. In quest’ottica è lecito pensare che l’esistenza di una forza d’intervento militare possa tradursi, in caso di eventi di rilievo, in un concreto stimolo a realizzare una politica estera comune. L’esperienza insegna che, seguendo il metodo induttivo nella costruzione europea, si possono ottenere risultati maggiori che cominciando dal tetto anche perché oggi l’indigesto salame del sovranismo si può mangiare più agevolmente a fette che in blocco.

P. s. Al contrario del precedente, l’attuale governo grillo-leghista ha scelto di tenere l’Italia fuori dall’accordo a nove sulla difesa europea. Banale incapacità di guardare oltre il cortile di casa o servile piaggeria verso Trump e Putin?

 

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Massimo Riva (Milano1940) è un giornalista e politico italiano.

Scrive su La Repubblica e su L’espresso, dove tiene la rubrica Avviso ai naviganti. Dal 1983 al 1992 è stato senatore con il Partito Comunista Italiano e durante quel periodo è anche stato vicepresidente della Commissione d’inchiesta del Senato sul caso Bnl Atlanta.

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2 risposte a NEMO, GRAZIE! ::: MASSIMO RIVA, REPUBBLICA 24 LUGLIO 2018, pag. 27 ::: IL RATTO D’EUROPA, IL PATTO A NOVE PER LA DIFESA SENZA L’ITALIA

  1. LUIGI FICARRA scrive:

    Ottimo l’articolo sopra riprodotto: M. Riva è il migliore giornalista di Repubblica.
    Cerco e non trovo l’articolo da Egli pubblicato il 26 novembre: “Aria di primavera ad Oriente”.
    Chiedo se potete spedirmelo.
    Luigi Ficarra (Padova)
    luigi.ficarra @alice.it

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