ELLIOTT ERWITT (PARIGI, 1928, DI ORIGINE RUSSA) ::: ” I CANI SONO COME GLI UMANI, SOLO CON PIU’ CAPELLI “—LA LEZIONE DI UN MAESTRO DELLA FOTOGRAFIA —CASA DEI CARRARESI, TREVISO, FINO AL 3 FEBBRAIO 2019 –ORARI SOTTO +++ TANTE FOTO…

 

 

USA. New York City. 2000.

NEW YORK CITY 2000

 

 

immagine per Elliot Erwitt

 

immagine per Elliot Erwitt

 

immagine per Elliot Erwitt

 

elliot erwitt

 

By Elliot Erwitt. His sense of humor was pretty awesome!

 

 

© Elliott Erwitt/Magnum Photos New York City. 1994.

 

 

ELLIOTT ERWITT :: NYC, 1989

 

 

Elliott ERWITT :: Dog Cafe, Seoul, Korea, 2007

 

 

Elliott Erwitt - 1991.

 

 

Elliott Erwitt Athens (1976)

 

 

Elliott Erwitt

 

 

Elliott Erwitt. USA. New York City. 1950. S)

 

 

New York City, 1977 by Elliott Erwitt

 

 

 

 

Elliott_Erwitt - Поиск в Google

 

 

Elliott Erwitt, Dogs

 

 

Elliott Erwitt Dogs | Elliott Erwitt, New York, 1974. Love how her clothes coordinate with the dogs!

 

 

Elliott Erwitt 1985 JAPAN. Tokyo. 1985.

 

 

 

 

 

 

I am a crazy jack!

 

 

Elliott Erwitt Dogs | Erwitt_Tod's jack

 

 

adanvc: “ Neuilly, Paris, 1952. by Elliott Erwitt ”

 

 

Elliott Erwitt Dogs | Elliott Erwitt , Amsterdam, 1972 (2007.4.32)

 

 

 

 

 

Elliott Erwitt è una figura di fotografo un po’ paradossale. Molti infatti, come vedremo, lo conoscono per foto di personaggi famosi  e eventi che hanno segnato un’epoca. Ma allo stesso tempo la maggior parte della sua produzione artistica ha avuto come chiave la curiosità verso le pi...

 

 

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Elliott Erwitt al “Westlicht Museum of Photography” di Vienna

 

 ELLIOTT Erwitt è nato nel 1928 in Francia da una famiglia di emigranti russi. Ha trascorso la sua infanzia in Italia, sino al ritorno in Francia e poi al definitivo trasferimento negli Stati Uniti ed in particolare a New York. Nel 1953 entra a far parte della celebre agenzia fotografica Magnum Photos.
E’ universalmente annoverato tra i grandi maestri della fotografia mondiale di tutti i tempi. Il suo stile inconfondibile, caratterizzato dal bianco e nero e dal carattere ironico, è sempre mosso da un unico grande dogma: l’osservazione acuta della realtà circostante. Molte delle sue foto appartengono oramai al patrimonio visivo del secolo scorso. Celebri i suoi ritratti a personaggi storici come Marylin Monroe.

 

 

MOSTRA FOTOGRAFICA, TREVISO, FINO AL 3 FEBBRAIO 2019

 

 

Pelosi in mostra a Treviso: “Come gli umani, solo con più capelli” è il titolo dell’esposizione fotografica di Elliott Erwitt che apre sabato 22 settembre alla Casa dei Carraresi e dura fino al 3 febbraio 2019. Raccoglie parte della copiosa e originalissima produzione del grande fotografo dedicata al migliore amico dell’uomo, che si vanta di aver ormai ritratto migliaia di quattrozampe anche se, soprattutto nei primi decenni di carriera, quasi sempre a margine del proprio lavoro per l’agenzia Magnum. In un percorso originale dagli anni ’50 a oggi, sono esposti 80 scatti, tutti realizzati “dal punto di vista dei cani”, che indagano l’atteggiamento naturale e irriverente degli animali in contrapposizione a quello dei loro padroni. In mostra anche video, documenti e altro materiale dedicato al tema.

Insieme all’Associazione Cinofila Trevigiana, Il Circolo Cinofilo di Pordenone e l’Enpa di Treviso, gli organizzatori hanno previsto una serie di incontri e lezioni pratiche a margine della mostra. Per saperne di più cliccare qui (nella foto sopra New York City 2000, una delle immagini in esposizione)

 

 

ELLIOTT ERWITT: i cani sono come gli umani, solo con più capelli
Treviso, Casa dei Carraresi, 22 settembre 2018 – 3 febbraio 2019
A cura di Marco Minuz. Organizzata da Suazes con la collaborazione di Fondazione Cassamarca di Treviso e Magnum Photos.

Orari apertura:
da martedì a venerdì: 9 – 18
sabato, domenica e festivi: 10 – 20

Informazioni e prenotazioni: 0422.513150

Ufficio Stampa Mostra: Studio ESSECI, Sergio Campagnolo tel. 049.663499 gestione3@studioesseci.net

 

 

Eliott Erwitt: i cani sono come gli umani, solo con più capelli

La lezione di un maestro della fotografia

Suazes, in collaborazione con Fondazione Cassamarca di Treviso e Magnum Photos, organizza, presso gli spazi di Casa dei Carraresi, una grande mostra dedicata ad uno dei più importanti fotografi contemporanei, Elliott Erwitt.
Qui interpretato da un percorso espositivo originale, che esplora una delle parti più curiose ed interessanti, nonché note, della produzione del fotografo franco-americano, ovvero quella dedicata ai cani.
Una selezione che viene, con tali dimensioni, per la prima volta esposta in Italia, raggruppando oltre ottanta fotografie accompagnate da video, documenti e altro materiale dedicato al tema.

La mostra intitolata “Elliott Erwitt: i cani sono come gli umani, solo con più capelli”, curata da Marco Minuz, raccoglie una straordinaria selezione di fotografie dedicate a questo tema. In un percorso che spazia dagli anni cinquanta fino ai giorno nostri e che documenta la profondità e l’acutezza del lavoro fotografico di Erwitt su questo specifico tema. Le sue sono tutte immagini realizzate “dal punto di vista dei cani”. Spesso il fotografo pone il suo obiettivo ad altezza di cane, lasciando ai suoi padroni, il solo spazio di un piede o dei polpacci.

I cani sono tra i soggetti più amati dal fotografo. Non perché egli ne sia particolarmente affascinato (come lui sostiene), ma perché con il loro atteggiamento naturale e irriverente, fungono da perfetto contraltare alla pomposità ed alla ricercata compostezza dei loro padroni. E soprattutto, a differenza degli uomini, non hanno la pessima abitudine di pretendere una stampa delle foto che viene loro fatta!
Il titolo, tratto da una sua dichiarazione rilasciata in un’intervista, è già una guida per questa mostra che vuole essere un’opportunità per analizzare, con ironia e a volte cinismo, l’essenza profonda di questa ricerca che, attraverso il quadrupede peloso, mira all’essere umano.

Molte di queste immagini sono buffe e ritraggono animali che saltano o si mostrano sorpresi. Pose che sono ottenute, a volte, da Erwitt con un metodo preciso, ovvero suonando, poco prima di fotografare, una trombetta che spaventava i cani. Oppure, ricorrendo ad un unico forte latrato, emesso dallo stesso fotografo, che scatena la reazione dei cani che, all’improvviso, saltano, abbaiano, ringhiano, consentendogli di coglierli nella loro naturalezza. Escono così immagini di forte spontaneità, che fissano l’espressione animata degli animali.

Nelle fotografie di Erwitt non c’è un’attenzione particolare per il paesaggio; il suo occhio s’indirizza alla figure umane e sugli animali, per lui riflessi inconsapevoli delle abitudini degli uomini.

Nel corso della mostra sono in programma eventi dedicati al tema, con il coinvolgimento delle principali realtà territoriali del territorio.

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1 risposta a ELLIOTT ERWITT (PARIGI, 1928, DI ORIGINE RUSSA) ::: ” I CANI SONO COME GLI UMANI, SOLO CON PIU’ CAPELLI “—LA LEZIONE DI UN MAESTRO DELLA FOTOGRAFIA —CASA DEI CARRARESI, TREVISO, FINO AL 3 FEBBRAIO 2019 –ORARI SOTTO +++ TANTE FOTO…

  1. Donatella scrive:

    Sono bellissime foto, che ci fanno amare ancora di più questi meravigliosi esseri.

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