MAHALIA JACKSON E MARTIN LUTHER KING ::: DUE AMICI IN CAMMINO PER LA PACE, AL TEATRO CARDUCCI DI COMO, IL 31 GENNAIO 2019 ORE 20,30–GRAZIE A PAOLO FERRARIO!

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TEATRO CARDUCCI A COMO, VIALE CAVALLOTTI 7

 

 

Due amici in cammino per la pace – Two Friends going towards Peace: Martin Luther King e Mahalia Jackson, scritto e diretto da Miriana Ronchetti . Fabio Bianchi al pianoforte. Canta Stefania Butti. Al TEATRO CARDUCCI Viale Cavallotti 7, COMO, il 31 gennaio 2019

 

 

 

Due amici in cammino per la pace – Two Friends going towards Peace: Martin Luther King e Mahalia Jackson, scritto e diretto da Miriana Ronchetti . Fabio Bianchi al pianoforte. Canta Stefania Butti. Al TEATRO CARDUCCI Viale Cavallotti 7, COMO, il 31 gennaio 2019

Due amici in cammino per la pace Two Friends going towards Peace:Martin Luther King e Mahalia Jackson.     Recital- incontro pensato per far conoscere personaggi del ‘900 che hanno lottato per la pace e la conquista dei diritti umani. Immagini, parole e musiche per raccontare il percorso di grandi anime che hanno popolato il secolo passato; fare conoscere ai giovani il periodo della marcia verso i diritti umani. Testo e regia di Miri Ronchetti Recital: il cammino di due grandi anime fra canto e parole. Con Miri Ronchetti. Testo di Miriana Ronchetti. Fabio Bianchi al pianoforte. Canta Stefania Butti. Nel corso della serata verrà presentata l’attività del gruppo territoriale associazione www.refugees-welcome.itluter small king (fileminimizer)

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  1. Pietro Adamo scrive:

    1/1) M.L. King (Atlanta, 15 gennaio 1929 – Menphis, 4 aprile 1968), ucciso nel 1968 da James Earl Ray.
    1/2) «…Poiché la personalità dell’uomo bianco è enormemente deformata dalla segregazione e la sua anima è segnata da cicatrici, egli ha bisogno dell’amore del Negro.» M.L. King, Marcia verso la libertà, Bibl. 1, pag. 124.
    2/2) Principî, Libro I, 40, 9.
    2/3) «Non è possibile che tanto dolore / invano sia sopportato: / sarebbe come negarlo, / o, peggio, volerlo a premio di chi l’infligge. / L’un l’altro ci scheggiamo, / ottusamente: stoltezza innata / è questa e nostro retaggio amaro, / che nella carne trova covo e lena. / Che voluttà il ferire, per taluni; / che senso il ripagarli ad altri dona; / ma, se di noi questo è l’istinto, / è bestiale quello e infamia solo. / E’ lì, diggià, il costrutto / di debolezza e di discolpa, / e, in tanto lambiccare scellerato, / vita da noi stessi ci neghiamo. / Abbiamo i bimbi, il mare, i monti e il cielo / e in questo gli astri belli e mondi a mille, / ma presso il fratello abbiamo, / sostanza nostra, qui, a farci specchio; / abbiamo ancor profeti, abbiam la legge, / abbiamo il divenire in noi e in tutto, / vediamo luce e tenebra alla guerra, / abbiam nell’uomo il Lume e al buio andiamo» Principî, Libro Base I, 119.
    4/3) «La Sapienza… è la Misura dell’animo… chi, dunque, è felice ha la sua Misura, cioè la Sapienza… chi è che tiene il Padre, se non la somma Misura?… Chiunque arriva alla somma Misura per mezzo della Verità è felice. Questo significa possedere Dio nell’animo, cioè godere di Dio.» Agostino, La vita felice, Bibl.2, IV, pagg. 33-34.
    5/3) «C’è una forza creativa operante contro la montagna del male e livellatrice delle colline della ingiustizia. Dio attua ancora attraverso la storia i suoi meravigliosi disegni, e proprio Dio aveva deciso di servirsi di Montgomery come campo di prova per la lotta e per il trionfo della libertà e della giustizia in America….Il giorno dei giorni, lunedì 5 dic.1955, si stava concludendo…Quella notte segnò la presenza di Montgomery nella Storia.» M.L. King, Marcia verso la libertà, Bibl. 1, pag. 78.
    9/3) Dante, Paradiso, XIII, 133-135.
    ***************************************

    Canto LVIII

    1) «O ‘Negro’-re, dall’anima sì bianca
    da rischiarar la buia in ‘Bianco’ ostile,
    nulla facendo ad umiliar sua branca,

    2) che cruda mosse, e muove ancor sottile,
    sé oltraggiando sol, ché infamia ha usanza
    di molestare più chi più l’ha a vile:

    3) flagello tenne e lama per mattanza,
    là, tra il caffè, la canna ed il cotone
    e in ogni luogo “suo” ad ordinanza.

    4) Montgomery scegliesti per agone,
    che a Memphis ti portò, su santa croce
    somma “Misura” di chi in Dio si pone.

    5) Se ancora a gente tua e ad altra nuoce
    bassa genìa, di che assai ne sai!,
    giorno dell’Èra udrà lor pene e voce:

    6) tu, del colore tuo onore avrai,
    per ritrovarlo in quel che ancor ti preme,
    in mescolanza, infin, d’amore ai guai;

    7) e come i sette il neutro fanno, insieme,
    che scemerebbe allor se d’un mancasse,
    sicché indigenza mostrerebbe il seme,

    8) così quell’Evo, scevro d’ogni classe,
    di soma e pur di varma sarà “uno”
    con gli “uno-uomo” in vece delle masse.

    9) Questo il mio credo e ben lo sappia ognuno,
    cui par che io men dica della vista
    di rose da “roseto” in cima al pruno!».

    10) …………………………………………………….>>

    “Princìpi. Una storia d’amore cristiana”, Libro II, Canto LVIII, Terzine 1-49.

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