—grazie a Donatella ! G. B., IL FATTO QUOTIDIANO DEL 12 MARZO 2019 :: LE ULTIME NEWS SULLA TAV—-

 

IL FATTO QUOTIDIANO DEL 12 MARZO 2019 –pag. 4

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2019/03/12/la-telt-lancia-gli-avvisi-tav-lue-preme-per-il-si-allopera/5030154/

 

 

La Telt lancia gli avvisi Tav, l’Ue preme per il sì all’opera

La società italo-francese pubblica gli inviti, ma per i bandi servirà l’ok dei governi. Roma ottiene di poter bloccare tutto a costo zero

In videoconferenza tra Roma e Parigi, i dieci membri del consiglio d’amministrazione di Telt (la società pubblica italo-francese che ha il compito di realizzare la nuova linea Torino-Lione) hanno dato il via libera alla pubblicazione degli “avis de marchés”, gli inviti a presentare candidature per la realizzazione della parte francese del tunnel di base. Si sono pronunciati all’unanimità, i cinque nominati dal governo italiano e i cinque indicati da quello francese.

Parte così, dopo molte polemiche, la prima fase della gara Tav da 2,3 miliardi di euro. Non andrà perso il finanziamento europeo di 300 milioni che l’Unione europea aveva minacciato di sospendere se la procedura non fosse partita entro il 31 marzo.

La seconda fase, con i capitolati dell’appalto, partirà tra sei mesi, solo dopo che i governi italiano e francese avranno confermato l’impegno a realizzare l’opera. Se la conferma italiana non arriverà, la procedura potrà essere bloccata, ha avvisato ieri in una nota la società.

Il blocco, secondo il codice degli appalti francese, è possibile per qualunque gara, purché sia però motivato in nome dell’“interesse generale”. In questo caso per l’Italia sarebbe stato arduo, se non impossibile, dimostrare unilateralmente l’“interesse generale”.

Per questo il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, ha ottenuto che l’interruzione della gara possa eventualmente avvenire senza necessità di motivazione. E che l’Italia possa “non dare seguito in ogni momento alla procedura, senza che ciò generi oneri per la stessa stazione appaltante”, cioè Telt, “né per i due Stati”, Italia e Francia. Intanto Conte si è impegnato a ridiscutere il progetto con la Francia e con l’Unione europea.

“Spero che i nostri amici italiani valutino il progetto Tav e restino impegnati”, ha detto il commissario agli affari economici Pierre Moscovici. “Dire che questo progetto è negativo è un errore, è un grande progetto strutturale, importante per la Unione europea, per la Francia e per l’Italia, motivo per cui sono stati decisi importanti finanziamenti europei”.

Gli fa eco il ministro dei trasporti francese, Elisabeth Borne: “Come la Francia aveva auspicato, il consiglio d’amministrazione di Telt ha lanciato gli avvisi di richiesta delle candidature, necessari per il proseguimento del cantiere. È una tappa positiva nell’interesse del progetto Torino-Lione. Il lancio permette la prosecuzione del progetto, la conservazione dei finanziamenti europei e garantisce il rispetto del tempo di riflessione chiesto dal governo italiano”.

Il ministro delle infrastrutture italiano, Danilo Toninelli, ha ribadito invece che è un’opera “che i tecnici, senza alcun pregiudizio, dicono essere fortemente negativa. È una scelta fatta tanti anni fa, una scelta politica sbagliata, perché l’opera ci costa più dei benefici che potrà dare”. Tutt’altra lettura della decisione per Matteo Salvini: “La Tav andrà avanti, i bandi partono”.

Quello di ieri è l’atto finale di un braccio di ferro iniziato negli ultimi mesi del 2018. Il direttore generale di Telt sas (Tunnel Euralpin Lyon-Turin), Mario Virano, era già allora pronto a lanciare le gare. Una lettera del 3 dicembre 2018, firmata da Toninelli e Borne, gli chiedeva di aspettare la pubblicazione dell’analisi costi-benefici. Resa pubblica l’analisi del gruppo guidato dal professor Marco Ponti, Virano ha fissato il consiglio d’amministrazione di Telt per il 19 febbraio 2019.

Toninelli è riuscito in quella data a fermare il lancio dei bandi, mentre l’Unione europea minacciava l’Italia di togliere parte dei finanziamenti se le gare non fossero partite entro il 31 marzo. Ieri, riconvocato il consiglio d’amministrazione, Telt ha avviato la prima fase della gara.

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *