ansa.it — 29 giugno 2019 :: GAY PRIDE SFILA A MILANO — ANCHE L’ANPI :: ” Bisogna dare un segnale forte per contrastare la deriva xenofoba, omofoba e il clima di pericolosa intolleranza che sta investendo il nostro Paese” ++ DAL PALCO PIERFRANCESCO MAJORINO, ASSESSORE AL WELFARE DEL COMUNE DI MILANO

 

 

ansa.it / milano 29 giugno 2019

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Gay: Milano si colora con il Pride

Striscione per comandante Sea Watch, decine migliaia in strada

 

 

 

Gay: Milano si colora con il Pride 2019, corteo ringrazia Carola

 

 

 

Milano si colora arcobaleno. Sono 300 mila, secondo gli organizzatori, i partecipanti al Pride 2019 che ha sfilato per le vie della città. Il grande arcobaleno del Gay Pride è partito da piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione Centrale di Milano. Ad aprire il lungo corteo, con decine di migliaia di partecipanti coloratissimi, il Coordinamento Arcobaleno, che raggruppa le tante associazioni promotrici della manifestazione, e il trenino delle famiglie arcobaleno. In prima fila anche Jo Squillo e alcuni sindaci in fascia tricolore tra cui quelli di Varese, Bollate e Corbetta che portano lo striscione “La prima volta fu rivolta”, in ricordo dei moti di Stonewall del 1969.

 

Poco distante anche il carro delle realtà antirazziste milanesi ricoperto di reti da pesca e dalle coperte termiche dorate usate solitamente dai migranti. Appeso al carro anche uno striscione per la comandante della Sea Watch: “Grazie, thank you, gracias, shukran Carola” è scritto sul telo azzurro.

 

Tra i 300 mila del Pride anche l’Anpi provinciale di Milano, che per la prima volta ha partecipato alla grande sfilata arcobaleno. “Abbiamo partecipato perché bisogna dare un segnale forte per contrastare la deriva xenofoba, omofoba e il clima di pericolosa intolleranza che sta investendo il nostro Paese“, ha detto il presidente Roberto Cenati.

 

“Dicono che qui c’è una carnevalata, che non c’è una giusta lotta per i diritti ma una strana messa in scena: vi dovete vergognare perché qui c’è un pezzo di società italiana, c’è la parte migliore di questa città e la lotta per i diritti ci vedrà sempre insieme e sempre in cammino”, ha detto Pierfrancesco Majorino, assessore al Welfare di Milano, parlando dal palco del Pride. “Avevamo annunciato che avremmo aperto in città appartamenti rifugio per ragazzi e ragazze buttati fuori casa per il loro orientamento sessuale: la prossima settimana apre il primo ed è solo il primo”, ha annunciato l’assessore, aggiungendo che “nelle scuole porteremo i contenuti di una sessualità libera e consapevole”. “Vogliamo che questa città sia aperta, accogliente, una città che protegge e tutela tutti”, ha concluso.

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