Adam Phillips, Barbara Taylor, SULLA GENTILEZZA, INTERNAZIONALE 31 MAGGIO 2018

 

INTERNAZIONALE DEL  31 MAGGIO 2018

https://www.internazionale.it/notizie/adam-phillips/2018/05/31/gentilezza

 

 

(Shout)

 

Elogio della gentilezza - Adam Phillips,Barbara Taylor - copertina

Elogio della gentilezza

Adam Phillips,Barbara Taylor

Traduttore:Marcello Monaldi
Collana:Saggi
Edizione: 2
Anno edizione: 2015
In commercio dal: 25 giugno 2015
Pagine: 111 p., Brossura
12 EURO PREZZO PIENO

 

 

Questo articolo è uscito il 20 febbraio 2009 nel numero 783 di Internazionale, a pagina 38. L’originale era uscito sul Guardian. In Italia Adam Philipps e Barbara Taylor hanno pubblicato Elogio della gentilezza (Ponte alle Grazie). Le illustrazioni sono di Alessandro Gottardo, in arte Shout.

 

La gentilezza, disse l’imperatore e filosofo Marco Aurelio, è la delizia più grande dell’umanità. Nel corso dei secoli altri pensatori e scrittori hanno espresso lo stesso parere. Oggi, invece, molte persone pensano che questa idea sia inverosimile o, quanto meno, molto sospetta. Nella nostra immagine degli esseri umani, la gentilezza non è un istinto naturale: siamo tutti pazzi, cattivi, pericolosi e profondamente competitivi. Le persone sono mosse dall’egoismo e gli slanci verso il prossimo sono forme di autoconservazione.

La gentilezza è diventata un piacere proibito. In un certo senso è sempre rischiosa, perché si fonda sulla sensibilità nei confronti degli altri e sulla capacità di identificarsi con i loro piaceri e con le loro sofferenze. Ma anche se il piacere della gentilezza è rischioso, è una delle cose più appaganti che abbiamo.

 

Nel 1741 il filosofo scozzese David Hume, confrontandosi con una scuola filosofica che considerava l’umanità irrimediabilmente egoista, perse la pazienza. Chi è così pazzo da negare l’esistenza della generosità, sosteneva, ha perso il contatto con la sua realtà emotiva. Per quasi tutta la storia dell’umanità le persone hanno ritenuto di essere naturalmente gentili. La rinuncia alla gentilezza priva gli esseri umani di un piacere fondamentale per il loro senso di benessere.

 

Oggi il termine “gentilezza” abbraccia una gamma di sentimenti descritti con parole diverse: solidarietà, generosità, altruismo, benevolenza, umanità, compassione, pietà, empatia.

In passato questi sentimenti erano conosciuti con altri nomi: philantropia (amore per l’umanità) e caritas (amore per il prossimo). I significati precisi di questi termini cambiano, ma tutti quanti rimandano a quello che in epoca vittoriana si chiamava un “cuore aperto”, cioè essere bendisposti verso gli altri.

“Ancora più indiscriminato e generalizzato della distanza tra le persone è il desiderio di eliminarla”, scriveva il filosofo tedesco Theodor W. Adorno, riferendosi al fatto che la distanza dagli altri può farci sentire sicuri, ma può anche farci soffrire.

 

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1 risposta a Adam Phillips, Barbara Taylor, SULLA GENTILEZZA, INTERNAZIONALE 31 MAGGIO 2018

  1. Donatella scrive:

    Se i nostri rapporti con gli altri fossero improntati alla gentilezza, vivremmo tutti una vita migliore.

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