ansa.it — 23 marzo 2020 –20,31 ::: Coronavirus: salgono i guariti sono 7.432. Iss: ‘Ora evitare la crescita al sud’. Gli effetti del lockdown non si vedranno prima del 4 aprile.

 

ansa.it — 23 marzo 2020 –20,31

https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2020/03/23/contagiati-4.824-operatori-sanitari-altre-due-vittime-tra-i-medici_d596b0ee-2aa2-4178-b65f-156ca71f453d.html

 

Coronavirus: salgono i guariti sono 7.432. Iss: ‘Ora evitare la crescita al sud’

Gli effetti del lockdown non si vedranno prima del 4 aprile. Contagiati 4.824 operatori sanitari, il doppio della Cina. Sale a 19 il numero di medici deceduti a causa del coronavirus

 

Una ambulanza all'ospedale di Genova © ANSA

un’ambulanza all’ospedale di Genova

 

 

 

 

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Coronavirus: Viminale, in 5 giorni 27 mila denunciati

 

 

Sono 7.432 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 408 in più di ieri ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione civile.

Ieri l’aumento dei guariti era stato di 952.

Le vittime italiane sono complessivamente 6.077 le vittime di coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 601.

E i contagiati sono complessivamente 50.418, con un incremento rispetto a ieri di 3.780: domenica l’incremento era stato di 3.957.

Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 63.927.

 

Sono 3.204 i malati ricoverati in terapia intensiva, 195 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.183 sono in Lombardia.

Dei 50.418 malati complessivi, 20.692 sono poi ricoverati con sintomi e 26.522 sono quelli in isolamento domiciliare.

 

 

I NUMERI–nel link , ma ripete i dati sopra

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/03/23/coronavirus-superati-i-50mila-malati-oltre-7mila-guariti-i-numeri_3f78d1cb-abf7-4759-a94d-5ca8ad8d69eb.html

 

Il nostro grande sforzo è evitare che le curve di crescita del virus “ viste nelle regioni del nord, ” si ripetano al sud. La scommessa di queste misure e del nostro paese è evitare che si riproducano le curve al sud”, ha detto il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro in conferenza stampa alla protezione civile.

 

“Oggi si conferma il trend in calo – dice anche l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera – possiamo dire che è il primo giorno positivo, non è il momento per cantar vittoria ma finalmente vediamo una luce in fondo al tunnel”.

 

E’ stato dimesso dal San Matteo di Pavia Paziente 1, il 38enne di Codogno ritenuto il primo caso accertato di Coronavirus in Italia. Mattia, questo il suo nome, la sera del 19 febbraio era stato ricoverato nel presidio ospedaliero della cittadina del Lodigiano per poi essere trasferito tra il 21 e il 22 in condizioni disperate nella rianimazione dell’ospedale pavese. Lo scorso 9 marzo ha cominciato a respirare autonomamente. ‘Io sono stato fortunato, state a casa’, ha detto in un video trasmesso sulla pagina Fb di Lombardia Notizie.

 

STRETTA SUI CONTROLLI –

 

Via libera all’impiego di droni per “le operazioni di monitoraggio degli spostamenti dei cittadini sul territorio comunale” da parte delle Polizie locali. Lo prevede una disposizione dell‘Enac – valida fino al 3 aprile – che consente di derogare ad alcune norme del regolamento sugli aerei a pilotaggio remoto, “nell’ottica di garantire il contenimento dell’emergenza epidemiologica Coronavirus”.

Le esigenze di impiego di questi mezzi sono state manifestate “da numerosi comandi delle polizie locali”. Intanto dovrebbe tenersi domani alle 15 una riunione del Consiglio dei ministri.

Sul tavolo potrebbe esserci anche un decreto per inasprire le sanzioni per chi viola le norme anti-contagio.

L’idea al vaglio del governo è inasprire l’ammenda ora prevista, introducendo una sanzione amministrativa, non penale, per chi violi le limitazioni agli spostamenti o le altre disposizioni del dpcm. Si discute, secondo alcune fonti, di una multa che potrebbe essere intorno ai 2000 euro.

Ieri le forze di polizia hanno controllato 157.621 persone e 10.326 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 53.776, denunciati 158 esercenti e sospesa l’attività di 7 esercizi commerciali.

Salgono così a 2.016.318 – informa il Viminale – le persone controllate dall’11 al 22 marzo, 92.367 quelle denunciate per inosservanza degli ordini dell’autorità, 2.155 le denunce per false dichiarazioni; 973.799 gli esercizi commerciali controllati e 2.277 i titolari denunciati.

 

AD APRILE I PRIMI RESPONSI SULLE MISURE –

Intanto bisognerà attendere il 4 aprile prima di riuscire a vedere gli effetti delle misure più restrittive adottate l’11 marzo, successivamente a quelle del 9 marzo: è la valutazione del fisico Giorgio Parisi, esperto di sistemi complessi dell’Università Sapienza di Roma e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).

“Il numero dei decessi – ha rilevato – sta aumentando, ma a un ritmo più lento di prima e potrebbe continuare ad aumentare per un tempo molto lungo”.

 

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