Anna Magnani (Roma, 7 marzo 1908 – Roma, 26 settembre 1973)
La fortuna viene dal cielo è un film del 1942 diretto da Ákos Ráthonyi.
Soggetto – Ákos Ráthonyi
Sceneggiatura– Sergio Pugliese
Interpreti e personaggi
- Vera Carmi: Anna Illes
- Roberto Villa: Andrea
- Anna Magnani: Zizì
- Sandro Ruffini: Avvocato Pap
- Franco Coop: Giovanni Illes
- Guglielmo Sinaz: Luigi
- Claudio Ermelli: Signor Maria
- Romolo Costa: Demetrio
- Nicola Maldacea: Varna
- Giulio Battiferri: commissario
- Fausto Tommei: usciere
- Amedeo Trilli: ispettore
- Daniella Drei: Adele
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UNA SCENA DEL FILM
Trama
Il mercante ungherese cinquantasettenne Giovanni Illes viene rintracciato dai suoi debitori. Ma il negozio Illes Radio Uzelt non lavora bene e lui non può pagare i debiti. Per salvare in extremis il padre dal fallimento, Anna propone di andare a parlare con l’avvocato per guadagnare una proroga sui pagamenti. L’avvocato le promette la proroga ma contemporaneamente le si avvicina un po’ troppo anche fisicamente. Lei si deve difendere e prima di andare gli dice che non si può comprare tutto con il denaro. Il potere dell’uomo però sovrasta la povertà e l’impotenza della donna. Poco dopo Anna si fidanza con l’avvocato.
Dato che non può uscire con lei quella sera le regala un biglietto per il cinema Metropol. Durante lo spettacolo viene derubata di una preziosa spilla. L’uomo accanto a lei era uscito durante lo spettacolo ed all’altro uomo seduto vicino al presunto ladro sono state rubate le scarpe.
Zizì è una cantante in un locale notturno. Dopo la sua canzone si siede su richiesta del cliente al suo tavolo: il cliente è il ladro, Luigi, della spilla e delle scarpe. Le scarpe sono un regalo per il fratello maggiore di Zizì.
Luigi, in procinto di essere scoperto, lascia cadere il gioiello su di un tavolo di un caffè dove è seduta Zizì, una sua amica cantante e complice, che accortasi dell’improvvisa apparizione dell’oggetto crede che sia stato il cielo a farle questo regalo. Dopo una sequela di malintesi ed equivoci il gioiello torna alla legittima proprietaria, che troverà alla fine anche un giovane amore
Critica
Guido Piovene, nelle pagine de Il Corriere della Sera del 20 maggio 1942: “Una commedia degli equivoci, un piccolo film brioso, con buoni attori e in cui la cosa migliore è l’interpretazione di Anna Magnani nella parte della donnina allegra…”
QUALCOSINA SUL REGISTA DEL FILM:
Ákos Ráthonyi, Regista ( 26 marzo 1909, Budapest, Ungheria /6 gennaio 1969, Monaco di Baviera, Germania )
Film (selezione)
- 1940: Sarajevo
- 1942: La fortuna viene dal cielo , con Anna Magnani
- 1942: Una rovescia tutti i coloni
- 1946: Renee XIV , con Johannes Heesters e Theo Lingen
- 1949: Gatto per tutto , con Hannelore Schroth
- 1950: mittente sconosciuto o Paulchen und the Girl’s School , con Henny Porten e Bruni Löbel
- 1950: Maharadscha Against Will , con Olga Tchechowa e Sonja Ziemann
- 1951: Girl with Relationships , con Bruni Löbel e Rudolf Prack
- 1951: bello da raccontare , con Sonja Ziemann e Willy Fritsch
- 1951: Angel in the Evening Dress o Paulchen und die Millionenbschaft , con Bruni Löbel e Rudolf Prack
- 1951: The Impossible Girl , con Hannelore Schroth
- 1953: Don’t Blame the Stork , con Veronica Hurst e Ian Hunter
- 1960: spot della signora Warren , con Lilli Palmer e OE Hasse
- 1960: Amata infermiera del liceo , con Nadja Tiller e Walter Giller
- 1961: Il mistero dei narcisi gialli , con Joachim Fuchsberger e Sabina Sesselmann
- 1961: Toller Hecht op krummer Tour , con Christine Kaufmann e Michael Hinz
- 1964: La maledizione degli occhi verdi , con Adrian Hoven ed Erika Remberg
- 1965: St. Pauli Herbertstrasse , con Pinkas Brown
- 1967: vergine di seconda mano , con Helga Sommerfeld e Ingrid van Bergen
- 1968: il prossimo gentiluomo, diesel lady , con Alexander Allerson
- 1968: dai un’occhiata, Doll , con Christiane Rücker
Sembra una bella commedia brillante, piacevole da vedere.