Ivan Konstantinovič Ajvazovskij ( FEODOSIA, CRIMEA, 1817 – 1900):: ” LA NONA ONDA ” DEL 1850 ++ ALTRI QUADRI

 

 

Hovhannes Aivazovsky - The Ninth Wave - Google Art Project.jpg

Hovhannes Aivazovsky – The Ninth Wave – Google Art Project- ” LA NONA ONDA “, 1850

 

 

Aivazovsky, Ivan - The Ninth Wave.jpg

UN’ALTRA FOTO DELLA STESSA OPERA – https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:The_Ninth_Wave_by_Ivan_Aivazovsky?uselang=it#/media/File:Aivazovsky,_Ivan_-_The_Ninth_Wave.jpg

 

 

Ivan Aivazovsky - The Ninth Wave - WGA00095.jpg

questa, sempre da wikipedia, è una va intermedia tra la prima e la seconda

 

 

 

La nona onda (Девятый вал, Devjatyj val) è un dipinto a olio su tela (221 x 332 cm) di Ivan Konstantinovič Ajvazovskij, realizzato nel 1850 e conservato nel Museo di Stato russo di San Pietroburgo.

Spesso definito «il più bel dipinto russo», quest’opera raffigura sei naufraghi ed il loro atteggiamento dinanzi alla nona onda, quella giudicata più terrificante dalla tradizione nautica: il pericolo imminente, tuttavia, non si limita a incutere timore nel gruppo di uomini ma esercita su di loro il fascino dalla potenza irresistibile della natura, incarnando squisitamente il sublime romantico.

Dicerie marinaresche, infatti, sostengono che le onde si ripetano periodicamente a gruppi di nove, ingrandendosi e gonfiandosi progressivamente, sino ad arrivare alla nona, quella più grande e bianca, contro la quale l’uomo non ha potere

 

 

DETTAGLIO: I SEI NAUFRAGHI

 

Ivan Constantinovich Aivazovsky - The Ninth Wave (detail).JPG

ALTRA FOTO DI DETTAGLIO

 

 

 

Девятый вал (картина Айвазовского) MG 2336WI.jpgUN DETTAGLIO PIU’ DETTAGLIATO

Kora27 – Opera propria

 

 

Anche la tavolozza di Ajvazovskij, composta da cromie calde (giallo, rosa, arancione) per l’aria e la luce e fredde (verde, viola, blu) per l’acqua, trasmette una sensazione di ottimismo, e non certo di terrore. Quest’opera, in effetti, intende esaltare la forza d’animo dell’essere umano, che affronta con decisione e serenità pericoli ben più grandi di lui: questo sentimento, decisivo per la fortuna critica dell’opera, è cristallizzato nell’atteggiamento di uno dei naufraghi, che si rivolge alla nona onda con aria di sfida, affatto intimorito dalla forza invincibile degli elementi naturali.

Può darsi, inoltre, che Ajvazovskij per l’esecuzione de La nona onda si sia ispirato, nel soggetto, ad un fatto di cronaca realmente successo nel 1842: il naufragio, davanti alle coste africane, di un’imbarcazione, e il successivo tentativo dei marinai superstiti di sopravvivere rimanendo aggrappati al relitto della nave. Se ciò contribuirebbe a spiegare l’abbigliamento e le fattezze africane dei sei uomini, vi è un’altra interpretazione che vede in quest’opera una trasposizione in pittura della situazione di uno dei popoli più amati da Ajvazovskij: quello armeno, oppresso da secoli da nemici assai più potenti, ma vivificato dalla fiducia di una futura liberazione e dalla consapevolezza di possedere una grande storia e altrettanto grandi tradizioni.

 

 

wikipedia : ” La nona onda “

https://it.wikipedia.org/wiki/La_nona_onda

 

 

 

The ninth wave by Ivan Aivazovsky in the State Russian Museum IMG 4800.jpg

L’OPERA NEL MUSEO DI STATO  DI SAN PIETROBURGO

Adavyd – Opera propria

 

 

 

Autoritratto (1881) di Ajvazovskij, autore del dipinto

 

 

Ivan Konstantinovič Ajvazovskij (  Feodosija, Crimea,  17 luglio 1817 – Feodosija, 5

maggio 1900) è stato un pittore russo.

Spirito sfuggente e vulcanico, presto Ajvazovskij, lasciò la sua città natale e compì lunghi viaggi in Europa, Turchia, Asia Minore, lasciandoci una cospicua mole di dipinti (circa seimila), principalmente paesaggi marini; la sua opera più celebre è La nona onda, realizzata nel 1850.

 

LA FAMIGLI E’ ARMENA ::: Ivan Ajvazovskij nacque il 17 luglio 1817 nella città di Feodosia, in Crimea, allora parte dell’Impero russo. Il padre, Konstantin (c. 1765-1840), era un mercante armeno stabilitosi a Feodosia agli inizi dell’Ottocento; la madre, Ripsime, era anch’essa nativa dell’Armenia. La coppia ebbe cinque figli (due maschi e tre femmine), con i quali Ivan condivise gli ingegnosi passatempi della fanciullezza.

 

E’ LA SUA UNA LUNGA STORIA CON CITAZIONI IMPORTANTI ( GOGOL, TURNER E PAPA GREGORIO XVI, MEGLIO DARE UNA SCORSA CHE RIASSUMERLA:

https://it.wikipedia.org/wiki/Ivan_Konstantinovi%C4%8D_Ajvazovskij

 

 

 

painting of whitecaps on the sea

TRA LE ONDE, 1898 –  Aivazovsky National Art Gallery, Feodosia ( MUSEO A SUO NOME , NELLA SUA CITTA’ NATALE )

 

 

 

 

 

 

TEMPESTA IN MARE DI NOTTE, 1849

 

 

 

 

 

 

LA GROTTA AZZURRA A NAPOLI, 1849

 

 

 

 

 

 

 

LA TORRE DI GALATA AL CHIARO DI LUNA, 1845

 

 

 

 

 

 

 

VISTA DI COSTANTINOPOLI CON LA MOSCHEA DI NURSETYE, 1856

 

 

 

 

 

 

 

UNA VEDUTA DI TIFLIS, 1869

 

 

 

 

 

 

MOSCA DURANTE L’INVERNO DALLA COLLINA DEI PASSERI, 1872

 

 

 

 

 

 

 

NOTTE A GURZUF

 

 

 

 

 

 

LA BATTAGLIA DI NAVARINO, 1848

 

 

 

 

 

 

 

The brig Mercury encounter after defeating two Turkish ships of the Russian squadron (1848), trad. ch.

IL BRIGANTINO MERCURY INCONTRA DOPO LA SCONFITTA DUE NAVI TURCHE DELLO SQUADRONE RUSSO, 1848

 

 

 

 

 

Bracing The Waves  – Mentre le onde diventano sempre più forti, ch.

 

 

 

 

 

LA BATTAGLIA DI CESME DURANTE LA NOTTE, 1856

 

 

 

 

 

LA BAIA DI NAPOLI, 1842

 

 

 

 

American Shipping off the Rock of Gibraltar (1873), La spedizione americana sbattuta fuori dalla rocca di Gibilterra, 1873, trad. ch.

 

 

 

 

 

 

Artwork by Ivan Aivazovsky, EVENING IN CAIRO, Made of oil on canvas

Una sera al Cairo, 1870

 

 

 

 

 

 

Rainbow, 1873- Miraggio, trad. ch.

 

 

 

 

 

Ship “Twelve Apostles” (1878)

LA NAVE ” DODICI APOSTOLI “, 1878

 

 

 

 

 

 

Sea coast at night. Near the beacon (1837)

 

 

 

 

 

The burning of the Turkish flagship by Kanaris (1881)

 

 

 

 

Seascape with a steamer (1886)

 

 

 

 

 

 

Tempest by Sounion, (1856)

 

 

 

 

 

The Wrath Of The Seas (1886)

 

 

 

 

Brig “Mercury” Attacked by Two Turkish Ships (1892)

 

 

 

 

Lake Maggiore in the Evening (1892)- IL LAGO MAGGIORE DI SERA, 1892

 

 

 

 

 

CHAOS, 1841

 

 

 

 

 

IL BOSFORO

 

 

 

 

 

 

CHIARO DI LUNA SUL BOSFORO

 

 

 

 

 

(the Nusretiye Mosque in Tophane, Istanbul), LA MOSCHEA NUSRETIYE A TOFANE, ISTANBUL

 

 

 

 

 

View of Constantinopole by Evening Light

 

 

 

 

 

TRAMONTO SUL CORNO D’ORO

 

 

 

 

 

Dusk on the Golden Horn. CREPUSCOLO SUL CORNO D’ORO

 

 

 

 

 

TREBIZOND

 

 

 

 

 

LA GRANDE PIRAMIDE DI GIZA

 

 

 

 

 

LA VALLE DEL MONTE ARARAT, 1882

 

 

 

 

 

LORD BYRON VISITA SAN LAZZARO DELGI ARMENI, 1899

 

 

 

 

 

ONDA, 1889

 

 

 

 

QUASI TUTTI I DIPINTI SOPRA SONO PRESI DAL WIKIPEDIA ITALIANO, MA SOPRATTUTTO DAL WIKIPEDIA INGLESE: 

https://en.wikipedia.org/wiki/Ivan_Aivazovsky

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