Hovhannes Aivazovsky – The Ninth Wave – Google Art Project- ” LA NONA ONDA “, 1850
UN’ALTRA FOTO DELLA STESSA OPERA – https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:The_Ninth_Wave_by_Ivan_Aivazovsky?uselang=it#/media/File:Aivazovsky,_Ivan_-_The_Ninth_Wave.jpg
questa, sempre da wikipedia, è una va intermedia tra la prima e la seconda
La nona onda (Девятый вал, Devjatyj val) è un dipinto a olio su tela (221 x 332 cm) di Ivan Konstantinovič Ajvazovskij, realizzato nel 1850 e conservato nel Museo di Stato russo di San Pietroburgo.
Spesso definito «il più bel dipinto russo», quest’opera raffigura sei naufraghi ed il loro atteggiamento dinanzi alla nona onda, quella giudicata più terrificante dalla tradizione nautica: il pericolo imminente, tuttavia, non si limita a incutere timore nel gruppo di uomini ma esercita su di loro il fascino dalla potenza irresistibile della natura, incarnando squisitamente il sublime romantico.
Dicerie marinaresche, infatti, sostengono che le onde si ripetano periodicamente a gruppi di nove, ingrandendosi e gonfiandosi progressivamente, sino ad arrivare alla nona, quella più grande e bianca, contro la quale l’uomo non ha potere
DETTAGLIO: I SEI NAUFRAGHI
ALTRA FOTO DI DETTAGLIO
UN DETTAGLIO PIU’ DETTAGLIATO
Kora27 – Opera propria
Anche la tavolozza di Ajvazovskij, composta da cromie calde (giallo, rosa, arancione) per l’aria e la luce e fredde (verde, viola, blu) per l’acqua, trasmette una sensazione di ottimismo, e non certo di terrore. Quest’opera, in effetti, intende esaltare la forza d’animo dell’essere umano, che affronta con decisione e serenità pericoli ben più grandi di lui: questo sentimento, decisivo per la fortuna critica dell’opera, è cristallizzato nell’atteggiamento di uno dei naufraghi, che si rivolge alla nona onda con aria di sfida, affatto intimorito dalla forza invincibile degli elementi naturali.
Può darsi, inoltre, che Ajvazovskij per l’esecuzione de La nona onda si sia ispirato, nel soggetto, ad un fatto di cronaca realmente successo nel 1842: il naufragio, davanti alle coste africane, di un’imbarcazione, e il successivo tentativo dei marinai superstiti di sopravvivere rimanendo aggrappati al relitto della nave. Se ciò contribuirebbe a spiegare l’abbigliamento e le fattezze africane dei sei uomini, vi è un’altra interpretazione che vede in quest’opera una trasposizione in pittura della situazione di uno dei popoli più amati da Ajvazovskij: quello armeno, oppresso da secoli da nemici assai più potenti, ma vivificato dalla fiducia di una futura liberazione e dalla consapevolezza di possedere una grande storia e altrettanto grandi tradizioni.
wikipedia : ” La nona onda “
https://it.wikipedia.org/wiki/La_nona_onda
L’OPERA NEL MUSEO DI STATO DI SAN PIETROBURGO
Adavyd – Opera propria
Autoritratto (1881) di Ajvazovskij, autore del dipinto
Ivan Konstantinovič Ajvazovskij ( Feodosija, Crimea, 17 luglio 1817 – Feodosija, 5
maggio 1900) è stato un pittore russo.
Spirito sfuggente e vulcanico, presto Ajvazovskij, lasciò la sua città natale e compì lunghi viaggi in Europa, Turchia, Asia Minore, lasciandoci una cospicua mole di dipinti (circa seimila), principalmente paesaggi marini; la sua opera più celebre è La nona onda, realizzata nel 1850.
LA FAMIGLI E’ ARMENA ::: Ivan Ajvazovskij nacque il 17 luglio 1817 nella città di Feodosia, in Crimea, allora parte dell’Impero russo. Il padre, Konstantin (c. 1765-1840), era un mercante armeno stabilitosi a Feodosia agli inizi dell’Ottocento; la madre, Ripsime, era anch’essa nativa dell’Armenia. La coppia ebbe cinque figli (due maschi e tre femmine), con i quali Ivan condivise gli ingegnosi passatempi della fanciullezza.
E’ LA SUA UNA LUNGA STORIA CON CITAZIONI IMPORTANTI ( GOGOL, TURNER E PAPA GREGORIO XVI, MEGLIO DARE UNA SCORSA CHE RIASSUMERLA:
https://it.wikipedia.org/wiki/Ivan_Konstantinovi%C4%8D_Ajvazovskij
TRA LE ONDE, 1898 – Aivazovsky National Art Gallery, Feodosia ( MUSEO A SUO NOME , NELLA SUA CITTA’ NATALE )
TEMPESTA IN MARE DI NOTTE, 1849
LA GROTTA AZZURRA A NAPOLI, 1849
LA TORRE DI GALATA AL CHIARO DI LUNA, 1845
VISTA DI COSTANTINOPOLI CON LA MOSCHEA DI NURSETYE, 1856
UNA VEDUTA DI TIFLIS, 1869
MOSCA DURANTE L’INVERNO DALLA COLLINA DEI PASSERI, 1872
NOTTE A GURZUF
LA BATTAGLIA DI NAVARINO, 1848
The brig Mercury encounter after defeating two Turkish ships of the Russian squadron (1848), trad. ch.
IL BRIGANTINO MERCURY INCONTRA DOPO LA SCONFITTA DUE NAVI TURCHE DELLO SQUADRONE RUSSO, 1848
Bracing The Waves – Mentre le onde diventano sempre più forti, ch.
LA BATTAGLIA DI CESME DURANTE LA NOTTE, 1856
LA BAIA DI NAPOLI, 1842
American Shipping off the Rock of Gibraltar (1873), La spedizione americana sbattuta fuori dalla rocca di Gibilterra, 1873, trad. ch.
Una sera al Cairo, 1870
Rainbow, 1873- Miraggio, trad. ch.
Ship “Twelve Apostles” (1878)
LA NAVE ” DODICI APOSTOLI “, 1878
Sea coast at night. Near the beacon (1837)
The burning of the Turkish flagship by Kanaris (1881)
Seascape with a steamer (1886)
Tempest by Sounion, (1856)
The Wrath Of The Seas (1886)
Brig “Mercury” Attacked by Two Turkish Ships (1892)
Lake Maggiore in the Evening (1892)- IL LAGO MAGGIORE DI SERA, 1892
CHAOS, 1841
IL BOSFORO
CHIARO DI LUNA SUL BOSFORO
(the Nusretiye Mosque in Tophane, Istanbul), LA MOSCHEA NUSRETIYE A TOFANE, ISTANBUL
View of Constantinopole by Evening Light
TRAMONTO SUL CORNO D’ORO
Dusk on the Golden Horn. CREPUSCOLO SUL CORNO D’ORO
TREBIZOND
LA GRANDE PIRAMIDE DI GIZA
LA VALLE DEL MONTE ARARAT, 1882
LORD BYRON VISITA SAN LAZZARO DELGI ARMENI, 1899
ONDA, 1889
QUASI TUTTI I DIPINTI SOPRA SONO PRESI DAL WIKIPEDIA ITALIANO, MA SOPRATTUTTO DAL WIKIPEDIA INGLESE:
https://en.wikipedia.org/wiki/Ivan_Aivazovsky