GENOVA.REPUBBLICA DEL 24 OTTOBRE 2021
Genova, Gibboni vince il Premio Paganini: un altro italiano dopo 24 anni
di Roberto Iovino
Dopo ventiquattro anni dall’ultima vittoria di un italiano (Giovanni Angeleri), a Genova il Premio Paganini si tinge nuovamente di tricolore. Questa sera, al termine delle finali, la Giuria ha attribuito il primo premio a Giuseppe Gibboni ( nato nel 2001), 20 anni di Salerno. La sua esecuzione del Concerto di Paganini aveva entusiasmato il pubblico che era scattato al termine in piedi per tributargli una autentica ovazione. Tecnica eccellente, elegante cantabilità, Gibboni aveva del resto impressionato anche ieri nel Concerto di Cajkovskij evidenziando una maturità espressiva notevole.
Al secondo posto il sedicente coreano Nurie Chung.
video, 40 minuti ca
P. I. Tchaikovsky – violin concerto in D major, Op. 35 – Giuseppe Gibboni.
10/04/2021 – Teatro dal Verme, Milano – conductor Alessandro Cadario, orchestra “I Pomeriggi Musicali “
Petr Ilic Cajkovskij ( Kamsko-Votkinsk- Undmurtia, , 7 maggio 1840 – San Pietroburgo, 6 novembre 1893 )
in rosso la città di Votkinsk, in Russia
Museo Ciajkovskij a Votkinsk
Zvjazdka – Opera propria
E’ la casa dove il compositore trascorse la sua infanzia
La famiglia del musicista. Il futuro compositore è all’estrema sinistra accanto alla madre, alla quale stanno vicino, in piedi, la sorellastra Zinaida e Nikolaj. La sorella Aleksandra è al centro, mentre Ippolit in braccio al padre. Mancano i due gemelli Modest e Anatolij, nati nel 1850: la foto-infatti-è dell’autunno 1848, San Pietroburgo. ( Peter Ilic ha 8 anni, essendo nato nel 1840 )
fotografo sconosciuto
La Casa-Museo di Tchaikovsky a Klin
SiefkinDR – Opera propria
La Casa-Museo di Tchaikovsky era la casa di campagna a Klin , 85 chilometri a nord-ovest di Mosca, dove Pyotr Ilyich Tchaikovsky visse dal maggio 1892 fino alla sua morte nel 1893. La sua ultima opera importante, la Sesta Sinfonia , fu scritta lì. La casa è ora un museo.
Pëtr Il’ič Čajkovskij in divisa da impiegato al Ministero della Giustizia, giugno 1860.
Panteleymon Kulish – Tchaikovsky Research
Il musicista nell’autunno 1865, San Pietroburgo.
Čajkovskij (in piedi a destra, con un binocolo) con il padre e la famiglia Davydov a Kamenka , luglio o agosto 1875.
CASA DEGLI ULTIMI ANNI
Salone di casa Tchaikovsky, con il suo pianoforte e la sua scrivania
SiefkinDR – Opera propria
Tavolo nella camera da letto con vista sul giardino, dove Tchaikovsky ha scritto la sua Sinfonia n. 6
SiefkinDR – Opera propria
La scrivania di Ciajkovskij nella sua sala di ricevimento, dove scriveva la sua corrispondenza. Sopra la scrivania c’è un ritratto del suo insegnante di composizione Anton Rubenstein
SiefkinDR – Opera propria
Il giardino di Tchaikovsky con un letto di mughetti
SiefkinDR – Opera propria
Piccola sala da tè adiacente alla sala di ricevimento di Tchaikovsky
SiefkinDR – Opera propria
Il letto di Tchaikovsky
SiefkinDR – Opera propria
Bellissima questa musica e la visione delle case in cui visse il grande musicista: ci danno un’idea della Russia pacifica e grandiosa al tempo stesso.
Di semplice bellezza e serenità la casa.