ANSA.IT — 27 DICEMBRE 2021 –17.46
Covid: 30.810 positivi, 142 morti.
Agenas: intensive in Italia oltre soglia al 12%, reparti al 15%. Nove regioni superano limiti rianimazioni e aree mediche
Sono 30.810 i casi di Covid individuati in Italia nelle ultime 24 ore.
Ieri i casi erano stati 24.883.
Le vittime, secondo i dati del ministero della Salute, sono 142,
mentre ieri erano state 81.
Sono 343.968 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati.
rispetto all’11,5% di ieri.
Sono 1.126 ) i pazienti in terapia intensiva in Italia,
Gli ingressi giornalieri sono 100.
(ieri erano 9.220), ovvero 503 in più.
L’Italia raggiunge il 12%,
per l’occupazione dei posti in terapia intensiva superando la soglia critica fissata al 10%.
L’occupazione in area medica raggiunge il limite massimo fissato dai parametri al 15%
con un aumento dell’1%.
È quanto emerge dal monitoraggio quotidiano dell’ Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), sulla rilevazione dei dati del 26 dicembre.
Sono 9 le regione che superano le soglie critiche in entrambi i parametri (intensiva e area medica):
Calabria,
Friuli Venezia Giulia,
Lazio (14% intensive e 15% area medica),
Liguria,
Marche,
Pa Bolzano e Trento,
Piemonte e Veneto.
A superare entrambe le soglie Calabria (16% intensive e 28% in reparti con crescita del 2% in area non critica), Friuli Venezia Giulia (17% intensive e 22% area medica con +2%), il Lazio (14% intensive e 15% reparti), Liguria (19% intensive con +1% e 27% reparti con +1%), Marche (15% intensive con +1% e 21% reparti con +2%), Pa Bolzano (19% intensive e quota 15% reparti con +1%), Pa Trento (22% intensive e 18% reparti con +1%), Piemonte (14% intensive con +1% e 17% reparti con +1%), Veneto (16% intensive e 18% reparti).
Tranne Lazio e Piemonte, le altre 7 sono già in zona gialla.
La Lombardia è oltre soglia per i posti occupati in terapia intensiva con il 12% ma è dentro soglia del 15% per i reparti con il 14% di occupazione.
Ecco la situazione nelle altre regioni secondo il rilevamento Agenas relativo alla giornata del 26 dicembre:
Abruzzo (12% intensive con +2% e 11% in area medica non critica con +1%),
Basilicata (1% intensive e 13% reparti),
Campania (5% intensive con -1% e 13% di occupazione nei reparti),
Emilia Romagna (12% intensive e 13% reparti),
Molise (5% intensive e 9% reparti),
Puglia (5% occupazione posti in rianimazione e 6% in reparto),
Sardegna (6% rianimazione con +1% e 8% reparti),
Sicilia (9% intensive e 17% reparti con +1%),
Toscana (13% intensive e 9% reparti con +1%),
Umbria (10% intensive con +1% e 12% reparti con +2%),
Valle d’Aosta (3% intensive ma 30% di occupazione posti in area non critica con +4%).
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