SLAM: Arts of Africa, Oceania and the Americas @slam_african – 14.20 — 26 dicembre 2022 : ” UNA COPPIA ” , terracotta, 1200 ca + LA GRANDE MOSCHEA DI DJENNE’ – IMPERO DEL MALI –

 

 

 

 

Immagine

 

 

Artista del delta del Niger interno non identificato

DATA c.1200

Terracotta

 

ASSOCIATO A

Regione di Mopti, Africa occidentale e costa della Guinea, Mali, Africa

 

DIMENSIONE     (21 x 24,5 x 16,2 cm)

 

 

Figure Pair

 

 

Mali - Mappa

REGIONE DI MOPTI
CARTA : https://it.wikipedia.org/wiki/Mali

 

 

 

CARTA : https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Mopti_Region?uselang=it#/media/File:Mali_regions_map.png

 

 

REGIONE DI MOPTI CON LA CAPITALE MOPTI

 

DJENNE’ — GRANDE MOSCHEA  — IMPERO DEL MALI

Great Mosque of Djenné 1.jpg

Foto ::Andy Gilham

Grande moschea di Djenné

Si trova nella regione di Mopti, in Maliil più grande edificio al mondo in adobe.

Lo stile architettonico è quello sudanese-saheliano, con influssi islamici. Il primo edificio risale al XIII secolo, mentre quello attuale è del 1907.

Si trova nel centro della città di Djenné e con tutta la città è dal 1988 Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

 

Un primo edificio adibito a moschea venne costruito nella città di Djenné, nella piana alluvionale del fiume Bani, affluente del Niger, in un luogo precedentemente occupato da un palazzo.

La costruzione fu ordinata nel 1240 da Koi Kunboro, prima che Djenné divenisse una delle principali città dell’impero del Mali dopo Songhai. La moschea originale ospitava uno dei centri di insegnamento islamico più importanti dell’Africa durante tutto il Medioevo

Il conquistatore di Djenné Amadou Lobbo (1818-1893) la fece demolire, ritenendo che il palazzo dal quale era stata ricavata fosse troppo ricco per ospitare una moschea: dell’edificio originario demolito resta solamente un recinto con le tombe dei capi locali.

Una ricostruzione identica dell’originale edificio venne completata nel 1896 e fu in seguito nuovamente demolita per essere ancora ricostruita con l’edificio attuale. La costruzione di questo iniziò nel 1906 e fu probabilmente completata nel 1907 o 1909. I lavori di costruzione furono diretti dal capo della corporazione dei muratori di Djenné, Ismaïla Traoré, quando Djenné apparteneva al territorio dell’Africa Occidentale Francese: fu probabilmente il governo coloniale francese che aiutò la ricostruzione della moschea, insieme a quella della vicina madrasa dal punto di vista sia finanziario sia economico.

Tecnica di costruzione

L’edificio in adobe o terra cruda, è costruito con il sistema djennè-ferey, il metodo di costruzione tradizionale, consistente in una sovrapposizione di palle di terra cruda ancora bagnata, che ricopre il ruolo sia di mattone che di legante. Questa tecnica si differenzia da quella del toubabou-ferey, introdotta dagli occidentali, con la fabbricazione di mattoni crudi seccati, tenuti insieme da terra cruda ancora bagnata come legante.

 

SEGUE :

https://it.wikipedia.org/wiki/Grande_moschea_di_Djenn%C3%A9

 

 

Djenné – Veduta

DJENNE’ — UN MERCATO E LA MOSCHEA
PHOTO Devriese

Djenné è un comune urbano del Mali, capoluogo del circondario omonimo, nella regione di Mopti. Il nome significa “La città di fango”.

 

IL MERCATO DI DJENNE’
PGskot – Opera propria

DA :

https://it.wikipedia.org/wiki/Djenn%C3%A9

 

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2 risposte a SLAM: Arts of Africa, Oceania and the Americas @slam_african – 14.20 — 26 dicembre 2022 : ” UNA COPPIA ” , terracotta, 1200 ca + LA GRANDE MOSCHEA DI DJENNE’ – IMPERO DEL MALI –

  1. DONATELLA scrive:

    Bellissima quest’arte, così distante dai canoni occidentali, che ci fa intuire qualcosa di molto diverso dal nostro mondo e che ci affascina.

  2. DONATELLA scrive:

    E’ incredibile l’intensità con cui, nella statuetta, l’uomo guarda la donna che sta per partorire.

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