MARZIA APICE, Le mostre del weekend, dall’Informale alla Pop Art. Tra i focus quelli su Kounellis, Munari e il Sassetta -ANSA.IT/ PISTOIA   13 MARZO 2024- 18.39

 

 

ANSA.IT/ PISTOIA   13 MARZO 2024- 18.39
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Le mostre del weekend, dall’Informale alla Pop Art.

Tra i focus quelli su Kounellis, Munari e il Sassetta

 

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Dai movimenti dell’Informale e della Pop Art in Italia, fino all’arte antica del Sassetta e a quella contemporanea di Kounellis e Munari.

 

PISTOIA – A Palazzo Buontalenti “’60 Pop Art Italia”, grande mostra curata da Walter Guadagnini e allestita dal 16 marzo al 14 luglio.

Per il pubblico un vero e proprio viaggio in quelle città – come Roma, Milano, Torino, Venezia, Palermo e Pistoia – che hanno permesso il proliferare della cultura Pop: nel percorso sono ricostruite le vicende del movimento in Italia, attraverso 60 opere e i suoi maggiori esponenti, da Schifano a Festa, da Rotella a Pascali, da Kounellis fino a Titina Maselli e Giosetta Fioroni.

LECCO – Il segno, il colore, la materia, il gesto sono protagonisti dal 15 marzo al 30 giugno a Palazzo delle Paure nella mostra

“Informale. La pittura italiana degli anni Cinquanta”. A cura di Simona Bartolena, la rassegna racconta quella generazione di autori usciti feriti dalla Seconda guerra mondiale che sperimentò nuovi linguaggi e nuovi stili capaci di narrare una situazione drammatica e complessa. Esposte più di 60 opere di artisti quali Afro, Tancredi, Chighine, Fontana, Moreni, Burri, Morlotti e molti altri.

 

MASSA MARITTIMA – “Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo sull’arte senese del primo Quattrocento” è in programma dal 14 marzo al 15 luglio al Museo di San Pietro all’Orto.

A cura di Alessandro Bagnoli, l’esposizione riunisce una cinquantina di opere di cui 26 del maestro senese (tra queste anche un inedito, una Madonna con Bambino, scoperta sotto una ridipintura seicentesca), le altre appartengono ad artisti attivi in quegli anni nel medesimo contesto.

FIRENZE

Dal 15 marzo al Museo Novecento “La stanza vede.
Disegni 1973-1990″, mostra dedicata ai disegni di Jannis Kounellis, con la direzione artistica di Sergio Risaliti e a cura di Dieter Schwarz. In programma fino al 9 giugno, l’esposizione presenta un centinaio di disegni eseguiti su carta, per lo più a china, matita, carboncino, tra gli anni Settanta e Ottanta.

 

MAMIANO DI TRAVERSETOLO – Alla Fondazione Magnani-Rocca la grande mostra “Bruno Munari. Tutto”, dal 16 marzo al 30 giugno: alternando grafica, oggetti e opere d’arte, il percorso condensa 70 anni di idee e lavori senza essere suddiviso per tipologie o per cronologia, ma per attitudini e concetti, in modo da poter mostrare i collegamenti e le relazioni progettuali tra oggetti anche apparentemente molto diversi l’uno dall’altro.

 

ROMA

Spazio Treccani Arte presenta un nuovo format espositivo, intitolato Voci, che accoglie artisti selezionati invitati a scegliere una parola dal vocabolario della lingua Italiana e a ideare, partendo dalla sua definizione, una o più opere in edizione limitata e un progetto artistico site specific. L’11 marzo a inaugurare il ciclo è Alice Guareschi, con la parola “giorno”, in mostra fino a venerdì 14 giugno con 2 opere neon inedite in edizione limitata.

Dal 13 marzo al 1 maggio all’Istituto centrale per la grafica la personale “Doppia ombra” dell’artista rumeno Ciprian Mureşan. Curata da Maura Picciau e da Pier Paolo Pancotto, la mostra presenta circa 24 opere su carta di diversi formati, oltre a 9 lavori fotografici e una scultura.

 

Dal 12 marzo al 15 luglio alla Galleria Erica Ravenna la bipersonale dedicata a Vincenzo Agnetti e Tomaso Binga dal titolo “una macchina è una macchina”.

L’esposizione mette a fuoco i punti di contatto tra i due artisti che, nonostante non si siano mai incontrati, hanno condiviso linguaggi comuni: nel percorso circa 30 opere, per la maggior parte inedite, dai dattilocodici di Tomaso Binga ai prodotti della macchina drogata di Vincenzo Agnetti, raccontano come il loro lavoro abbia anticipato quanto accade oggi nell’ambito delle nuove tecnologie, dell’intelligenza artificiale e dei new media.

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