LA PROVINCIA DI BELLUNO NEL VENETO
Il territorio totalmente montano si estende per 3 610,20 km² nel settore delle Alpi Orientali, dove sono presenti la maggior parte dei gruppi dolomitici per cui può essere ritenuta la provincia delle Dolomiti. Il Piave, che la attraversa da nord a sud, costituisce il principale corso d’acqua della provincia.
La provincia di Belluno confina a nord con l’Austria (Tirolo e Carinzia), a est con il Friuli-Venezia Giulia (province di Udine e Pordenone), a sud con le province venete di Treviso e Vicenza, a ovest con il Trentino-Alto Adige (province di Trento e Bolzano).
LA PROVINCIA DI BELLUNO NELL’ITALIA
LA MAPPA DEL VENETO
PROVINCIA DI BELLUNO
IL MONTE PELMO
Protostoria
Nella località di Lagole, a Calalzo, si trova un sito paleoveneto con i resti di un santuario dedicato ad una divinità sanante, risalente a circa il V secolo a.C. Un secondo sito di maggiori dimensioni è stato rinvenuto a Mel. La Necropoli di Mel, utilizzata in modo continuativo dai Veneti Antichi dall’VIII al V secolo a.C. fu scoperta nel 1958. Fino all’inizio degli anni ottanta sono state scavate circa 80 tombe, nel 1962 furono inoltre messi in luce, nella zona meridionale della necropoli, verso la strada provinciale che da Mel conduce a Belluno, sette recinti, definiti circoli; in seguito furono riconosciute le tracce di almeno altri due recinti parzialmente conservati. Molti reperti hanno rivisto la luce, soprattutto statuette di bronzo e un elevato numero di iscrizioni venetiche tuttora esposte al Museo archeologico cadorino a Pieve di Cadore e al Museo Civico Archeologico di Mel. Feltre è invece di probabile origine Retica, come Trento e Verona, così come riportato da Plinio il Vecchio.
MAPPA DI BELLUNO– https://www.informagiovani-italia.com/mappa_belluno.htm
Belluno (IPA: /belˈluno/[4], Belùn in veneto bellunese, Belum in ladino) è un comune italiano di 35 836 abitanti ( DATI GIUGNO 2019 ), capoluogo della provincia omonima in Veneto.
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La città con i primi contrafforti delle Dolomiti, ripresa dal Col Visentin sulla dorsale prealpina.
L’area più settentrionale del territorio comunale fa parte sia del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi dal 1988 (si tratta, tra l’altro, dell’unico capoluogo di provincia in Italia il cui territorio comunale sia in un Parco nazionale), sia del patrimonio dell’umanità delle Dolomiti dichiarato dall’UNESCO nel 2009.
panorama di Belluno–Jacobus (discussione | contributi)
La città fu fondata come municipium romano nel I secolo a.C
Stampa di Piazza Duomo di Tommaso Salmon (1750), si può notare l’antico palazzo del governo cittadino detto “la Caminada”, oggi perduto.
PIAZZA DEI MARTIRI
Vista della città di Belluno su una stampa antica del 1750 di Tommaso Salmon (si può notare ancora il castello)
Belluno, la qualità della vita più alta nella provincia che tutti vogliono abbandonare
L’INCHIESTA DE IL SOLE 24 ORE–2017
Belluno, il ponte sul Piave durante la prima guerra mondiale
Borgo Piave durante la prima guerra mondiale
LAGO DI MISURINA
Scorcio su Piazza Duomo col Monte Serva
La Basilica cattedrale di San Martino, con il campanile progettato da Filippo Juvarra.
Piazza dei Martiri innevata con la Chiesa di San Rocco in primo piano.
La Chiesa di San Pietro.
La Torre del Palazzo dei Rettori e quella Civica in piazza Duomo ( e dell’Auditorium )
Il Palazzo dei Rettori costruito dalla Repubblica di Venezia, oggi sede della Prefettura.
Palazzo Rosso di Giuseppe Segusini, sede del consiglio cittadino, e il balcone di Piazza Castello sul Piave.
Il liston di Piazza dei Martiri
Il Ponte della Vittoria a campata unica, completato nel 1926 ad opera del ingegnere Eugenio Miozzi.
Le rovine di Ponte Vecchio sulle rive di Borgo Piave.
Porta Dojona.
Porta Rugo, antico accesso meridionale della città verso il suo porto fluviale.
Fontana di San Gioatà, antico patrono della città.
Ex Chiesa e Scuola di Santa Maria dei Battuti, oggi sede dell’Archivio di Stato.
Il Teatro Comunale in Piazza Vittorio Emanuele, opera dell’architetto Giuseppe Segusini.
Palazzo dei Rettori e Palazzo dei Vescovi-Conti con le rispettive torri.
Fontana della Motta.
Costumi tipici bellunesi della metà dell’Ottocento con i “spiloi e i tremoi” ad ornare il capo della ragazza.—foto scattata da jaconus
Il Torrente Ardo scorre lungo il versante orientale della città.
Il fiume Piave con la sua stretta ansa cinge i lati meridionale ed occidentale di Belluno.
Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Val Canzoi | Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Lago del Mis – Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (foto www.magicoveneto.it)
ULTIME FOTO DEL PARCO NAZIONALE DELLE DOLOMITI BELLUNESI DA QUESTO LINK::