Inge Morath (Graz, 1923 – New York, 2002) è stata una fotografa austriaca
un’immagine di Graz, dove l’artista nasce
Il 17 febbraio 1962 sposò Arthur Miller che era stato sposato in precedenza con l’attrice Marilyn Monroe. La coppia ebbe due figli, Rebecca (diventerà un’attrice famosa) nata nel settembre e Daniel nato nel 1966.
1959
CASA DEI CARRARESI A TREVISO
IDEM
ISOLOTTO DELLA PESCHERIA E CASA DEI CARRARESI
DAI SAMURAI AI MANGA
I CANALI DI TREVISO–COME VENEZIA E PADOVA…
Vitalismo e passione. La fotografia di Inge Morath a Treviso
Romania, 1958
Messico, 1959
LIVING.CORRIERE.IT
http://living.corriere.it/tendenze/arte/inge-morath-la-prima-fotografa-di-magnum-mostra-treviso/
Iran, 1956
Inge Morath, la prima fotografa di Magnum in mostra a Treviso
Nota ai più come colei che prese il posto di Marylin nel cuore di Arthur Miller, l’artista austriaca scrisse la storia delle donne dietro l’obiettivo. Una grande retrospettiva ne racconta la vita e le opere
Street in Janicio, Messico, 1959
Spagna, Navalcan, 1959, sposa si fa pettinare…
I cipressi sacri a Chum, Iran 1956
In Jabalia Camp, 1960
UN LAMA A NEW YORK, 1957
Inge Morath è stata la prima donna a entrare nell’Olimpo, fatto di soli uomini, della celebre agenzia fotografica Magnum Photos. Una cosa non da poco se si pensa che erano gli Anni Cinquanta, quando le donne venivano educate al solo scopo di diventare mogli e madri. E lo è ancor di più se si considera che la Morath per tutta la vita – fino ad allora – aveva lavorato come traduttrice e scrittrice in Austria, sua terra di origine, approcciando il mondo della fotografia solo a partire dal 1952. L’anno successivo, grazie ad Ernst Haas, entrò a far parte di quella che sarebbe poi diventata una delle più importanti agenzie fotografiche al mondo e tre anni dopo pubblicò la sua prima collezione.
È dedicata a lei la mostra che fino al 9 giugno 2019 è aperta al pubblico alla Casa dei Carraresi di Treviso:::
Saul Steinberg e Inge Morath, Masquerade… ” Siamo le maschere che portiamo ”
1958
Picasso inaugurazione del suo murale per l’Unesco a Parigi, 1958
Coppia di maschere, Serie Saul Steinberg, 1961
INGE MORATH. La vita, la fotografia è curata da Brigitte Blüml–Kaindl, Kurt Kaindl e Marco Minuz, e racchiude una selezione di oltre 150 fotografie e decine di documenti che ripercorrono la prolifica attività della fotografa austriaca: dai reportage dedicati alla città di Venezia a quelli sul fiume Danubio; dalla Spagna alla Russia, dall’Iran alla Cina, alla Romania, agli Stati Uniti d’America passando per la sua stessa terra natia.
“Ti fidi dei tuoi occhi e non puoi fare a meno di mettere a nudo la tua anima”, sosteneva la Morath, donna di straordinaria cultura e grande sensibilità, qualità che emergevano da ogni suo singolo scatto, sia che si trattasse di paesaggi sia di ritratti. I suoi lavori erano sempre caratterizzati da una visione personale e da un’innata capacità di catturare le intimità più profonde dei suoi soggetti – cosa che riusciva a fare anche grazie alla conoscenza di diverse lingue straniere. Tra questi ci sono noti scrittori, pittori e poeti, come lo stesso Arthur Miller, suo marito e compagno di vita, Alberto Giacometti, Pablo Picasso e Alexander Calder. Ed è proprio per il suo matrimonio con lo scrittore e sceneggiatore statunitense che la Morath viene impropriamente ricordata. Si dice che abbia sostituito Marilyn Monroe nel cuore di Miller, dopo averlo conosciuto sul set della pellicola hollywoodiana The Misfits, un’enorme produzione cinematografica con la regia di John Houston e attori del calibro di Clark Gable e della stessa Marilyn.
China, Outside Beijing, Negozio, 1978
Questa retrospettiva, come sostiene Marco Minuz, uno dei curatori, «è un progetto espositivo che vuole descrivere, nel dettaglio e per la prima volta in Italia, la straordinaria vita di questa fotografa; una donna dalle scelte coraggiose, emancipata, che ha saputo nella fotografia inserirci la sua sensibilità verso l’essere umano».
dove: INGE MORATH. La vita, la fotografia, Casa dei Carraresi, Treviso
quando: Dal 28 febbraio al 9 giugno 2019
Londra, 1953
ALBERTO GIACOMETTI NEL SUO STUDIO, 1958
DALLA SERIE DELLE MASCHERE DI SAUL STEINBERG, 1961- SENZA TITOLO
Londra, 1953
Londra, 1954 Street Corner at World’s End
Spagna, Pamplona, 1954
Spagna. Village circus in Ciempozuelos, vicino a Chinchon, 1955
QUI TROVATE MOLTE FOTO DEI SUOI VIAGGI …UN PO’ DIVERSE DI QUELLE SOLITE CON ATTORI, FESTE...
molto bella la casa dei carraresi e le foto inerenti,per non parlare della bellissima biografia di Inge Morath,come al solito complimenti…. oggin erano argomenti più facili per me