16 FEBBRAIO 2013 ORE 06:54 DA PAULETTA (PAOLA GIORDANO, FACEBOOK) : UN MANIFESTO CHE HA LA SACRALITA’ DELLA BIBBIA ANCHE PER I NON CREDENTI! E’ IL MANIFESTO DELLA VITA DI CHIARA COME DI QUELLA DI TUTTI I MALATI, MENTALI O NO, E ANCHE DEGLI EX…SE SIETE STATI MALATI MENTALI O GALEOTTI. IL PARAGONE NON STUPISCA, NE PARLEREMO…+ UNO SMARGINAMENTO SULLA SESSUALITA’…”UMANA”, RAGAZZI, NON SONO BALLE, E’ UMANA!…”A scusa sciur parun sa l’em fa tribuler, i eran li premi volti, i eran li premi volti; a scusa sciur padrun sa l’em fa tribuler, i eran li premi volti ca ‘n saievim cuma fer. ”

 

 

 

CHIARA:  questo manifesto è la storia della mia vita! Ma pensate la felicità, il giorno che venderanno gli handicappati al supermercato! 2 euro! e porta a ca’….Se non ce l’hai, se il super è sprovvisto, devi cacciare col gatto e “crearti” l’handicappato artigianalmente in casa….è facilissimo soprattutto se è una persona capace (ma non lo sa) che potrebbe anche darti ombra…stimolo per stimolo, sminuimento per sminuimento, ” mulher tacet in eccelsia” o analoghi se non sai il latino…Ma devi farlo sistematico, applicare il condizionamento operante di Skinner anche se non lo conosci, il processo si chiama “modellaggio (modellamento) del comportamento”, una psicologia sperimentale che ci dà uno specchio teorico di quello che facciamo tutti nella vita quotidiana attraverso l’uso di stimoli (sguardo, parola, silenzio, una carezza, una sberla ecc ecc.), LO USIAMO CON I FORTI E  CON I DEBOLI, CON I BAMBINI, GLI ANZIANI, I GIOVANI ADOLESCENTI E NO…Quante maniere ci sono per sbattere in faccia la porta a uno senza muovere ciglio, senza aprire la bocca…senza respirare!? QUANTA VIOLENZA SENZA ALZARE LE MANI? Ho abitato una volta con uno che è stato sei mesi senza rivolgermi la parola, noi due soli in casa, “un muso molto lungo”, direte voi…ma stateci una volta, non riuscite neanche ad immaginarvelo! “Perché non te ne sei andata…”…” be’, veramente, ero a casa mia…” Ero handicappata naturale per malattia mentale…ma poi, sapete com’è, invece di tirati su, ridarti fiducia in te stessa (sei “oltre” like a rolling stone, una pietra che rotola su un marciapiede pestato da tutti)…è partito subito il modellaggio …Matti o non matti, è quello tipico che – anche oggi-  si fa di solito con le donne— dai nostri democratici maschi, nel mio caso “sempre compagni” che sognavano “un mondo migliore” “dove tutti avessero gli stessi diritti” “le stesse possibilità”, magari in prima fila nelle battaglie “politiche”…e come parlavano bene…nei salotti come nelle piazze…tutti i modelli di comportamento giusti: Ho Ci Minh, Che Guevara, Allende, Martin Luther King….”se li sono fatti tutti”…tutti questi, brillanti al neon nella testa, e nella vita personale…:”E’ stato bello, né cara? (quanto avevano il linguaggio), e tu lì secca come un baccalà asciutta-sahara…e umiliata di “non essere tu in grado di godere”…tu  “colpevole”… di essere asciutta, sentire un male boia, quando uno ti infila senza un bacio una carezza…quella che scientificamente si chiama “preparazione a “…Il grafico dell’orgasmo è molti differente tra uomo e donna…io sono vecchia e c’ho in mente Master e Johnson…se lo trovo ve lo metto, ma ve lo potrei disegnare…Questo puo’ servire:

Quante donne ho conosciuto che, con sublime amore, mentivano accarezzandoli con dolcezza, “rassicurandoli” poveri nené…e a loro, a queste donne meravigliose di dedizione, tutto questo, sembrava ovvio…erano “la moglie”!…ma moglie-mamma, come in fondo vogliono tutti i maschietti… ancor piu’ mamma  piu’ “maschietti” fanno…

 

 

….ma come è scritto nell’articolo, pubblicato due volte (4 gennaio ’13 ore 19:09/ 21 gennaio ’13 ore 17:28 con nessun commento se non uno “minuscolo” della Donatella) di vari autori famosi tra cui la star di oggi, Umberto Galimberti, “quando il godimento è nel possesso e il piu’ immediato possibile per sentirsi soddisfatti di un bisogno” e magari assopirsi, sempre tra sé e sé, dolcemente…e poi, l’autismo, è considerato una malattia mentale!

 

E voi, quanti autistici avete intorno, specie se…come si dice oggi invece di vecchi…? ah! …specie se “piu’ grandi”! Ragazzzi, i giovani lo sono lo stesso, solo per altri motivi, ma lì ti dici, è occupato a costruirsi una vita, “come puo’ avere tempo per noi?” (Tagore, Il dono). E lo stesso, ti dici male…

 

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