http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=IGDTrVLL0D8
La poesia “E sto abbracciato a te” di Pedro Salinas letta da Andrea Tuzio per il programma radiofonico di Parole Note in onda su Radio Capital.
“E sto abbracciato a te”
E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire
con domande, con carezze,
quella solitudine immensa
d’amarti soltanto io.
– Pedro Salinas –
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‘confessione’ di un amore profondo che ‘regge’ alla lontananza.
sì, ma solitario, direi autistico, un amore che si bea di sé avendo dovuto rinunciare al “tu”…quasi un amore divino per un dio che non c’è o, se c’è, sta per sé- anche lui, chiara
Una poesia ‘soggettiva’ ( nel senso che pone al centro lo stato d’ animo dell’ autore ).
Penso che occorra stare ” abbracciati” alla poesia, per goderla, come si gode del profumo di un fiore, che mai si potrà possedere interamente. L’immensa solitudine è il mistero dell’altra persona e di se stessi: godiamo l’immenso miracolo di incontrarci, per un momento o per sempre.