Ti mando una “poesia” da “ Corriere dei Piccoli”, tanto pe’ campà:
vivaldi, l’estate
[audio:https://www.neldeliriononeromaisola.it/wp-content/uploads/2013/08/Vivaldi-The-Four-Seasons_-Summer-Presto.mp3|titles=Vivaldi – The Four Seasons_ Summer (Presto)]
estate in città : il cAlore del cielo
Le vacanze.
Passan vane ed assolate
Le mie inutili giornate.
Sotto il sole del Leone
C’è soltanto l’inazione.
Parte tutto il condominio:
la vacanza è il vaticinio.
Tutti noi partir dobbiamo,
non importa se piangiamo.
Se di euro non ce n’è
Ci faremo un bel frappé
Sulla spiaggia più elegante
Dal bel nome altisonante,
Poi di corsa a casa nostra
A socchiudere l’imposta
Per spiare se i vicini,
Ormai reduci marini,
Saliranno un po’ sui monti
Ed andranno anche alle fonti,
Forse a quelle del Clitunno
Per viaggiare anche d’autunno.
Mentre noi così sogniamo
E del più e del men parliamo
Giunge rapido un tifone
E ci annaffia un acquazzone.
Ecco ormai la brezza estiva
Pare farsi più cattiva,
Sembra il freddo richiamare
Dell’autunno con fanfare.
Le vacanze son passate,
Per fortuna sono andate.
Non più schiavi di partenze
Torneremo alle incombenze,
Quelle solite, tranquille
Che ci paion camomille,
noiosette, un po’ stressanti,
Ma così rassicuranti.