20 marzo 2014 ore 18:53 RICEVIAMO DAL NOSTRO CARO PFERRARIO,48 / CHE NON CI MOLLA MAI — LA DICHIARAZIONE DI ERRANI, PRESIDENTE DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI, DOPO L’INCONTRO A PALAZZO CHIGI

Regioni.it 

n. 2462 – giovedì 20 marzo 2014

 

Errani: siamo d’accordo sulla creazione del Senato delle Autonomie

 


Sommario

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Riforma Costituzionale: sfida a cui le Regioni vogliono partecipare

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Errani: siamo d’accordo sulla creazione del Senato delle Autonomie

(Regioni.it 2462 – 20/03/2014) “L’incontro è stato positivo”, lo ha detto il Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani al termine del vertice del 20 marzo con l’esecutivo a Palazzo Chigi. ”Abbiamo definito i percorsi per quello che riguarda la nostra  partecipazione alla riforma costituzionale – ha aggiunto – Abbiamo  apprezzato che il Presidente del consiglio abbia voluto valorizzare e sottolineare il ruolo delle regioni in questa sfida”. In ogni caso i tempi per le riforme costituzionali “sono acceleratissimi, abbiamo l’obiettivo di arrivare alla fine del mese con una sintesi”, ha aggiunto Errani.
Quella della riforma costituzionale, con la creazione del Senato delle autonomie e la ridefinizione delle competenze previste dal titolo V della Costituzione è “una sfida, ha aggiunto, “alla quale le Regioni vogliono partecipare. Siamo d’accordo sulla creazione del Senato delle Autonomie. C’è un’intesa in tal senso tra le Regioni e tra queste e l’Anci. Abbiamo inoltre  proposto un meccanismo che consenta di superare meglio le competenze e i conflitti istituzionali a cui siamo stati sottoposti in questi anni. Sono proposte costruttive, come ha sottolineato anche il ministro Boschi con cui ci apprestiamo a lavorare”.
Nel corso del Confronto le regioni hanno posto anche altri temi: ad esempio “la questione del rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga” che “è una vera emergenza”.
“Abbiamo costruito un percorso di collaborazione e lavoro comune con Delrio per trovare risposte coerenti”, ha aggiunto Errani,  ricordando che tra gli altri argomenti affrontati ci sono stati i fondi europei e il patto di stabilità.
Quanto alla spending review Errani ha detto che “è giusto razionalizzare e qualificare la spesa in sanità, il Patto per la salute va proprio in questa direzione. Le risorse però vanno reinvestite nella sanità”.
Rispetto alla richiesta in sede europea di porre gli investimenti dei Fondi strutturali fuori dal Patto di stabilità, errani ha preannunciato che “il Governo porrà la questione a Bruxelles, come già fatto dal precedente Esecutivo, poi vedremo quale sarà l’esito”. 

 

Incontro Renzi-Regioni: espressa una posizione unitaria

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Dichiarazioni di Maroni, Cota, Caldoro, Zaia, Stasi

(Regioni.it 2462 – 20/03/2014) “Abbiamo espresso una posizione unitaria, tutte le Regioni e anche i Comuni.  E’ una cosa di cui il Governo non può non tenere conto perchè c’è il mondo della autonomie che è unito”, così il presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni, in merito alla riforma del Senato.
Nel corso dell’incontro del 20 marzo a Palazzo Chigi della Conferenza delle Regioni con il presidente del Consiglio Matteo Renzi sono stati affrontati diversi temi, in particolare quelli riguardanti le riforme istituzionali.
“E’ stato un incontro positivo. – ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, al termine dell’incontro con il Governo – Sulle riforme costituzionali abbiamo dato una posizione unitaria come Regioni e contiamo che il Governo ne tenga conto il tempio molto brevi”.
“La discussione rilevante, comunque – ha sottolineato Cota – sarà sulla sanità: in Piemonte abbiamo fatto delle riforme importanti, siamo una Regione virtuosa e di questo se ne deve tenere conto, occorre che si valuti il comportamento delle singole Regioni”.
Invece sulla proposta di accorpare le Regioni e riorganizzarle in macroaree, formulata dal Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e’ “caldoriano”. Lo avrebbe detto stamani – secondo quanto riferito da partecipanti alla riunione – lo stesso Renzi, nell’incontro a Palazzo Chigi con i rappresentanti delle Regioni durante il quale Caldoro, dopo l’introduzione di Vasco Errani, e’ intervenuto per illustrare la sua proposta. Quest’ultima prevede, oltre alla materie condivise da tutti come la riorganizzazione del sistema dei poteri locali, il Senato delle autonomie e il riordino della materia concorrente, anche quella delle macroregioni, grandi aree per superare l’attuale frammentazione.
Per il presidente della regione Veneto Luca Zaia “siamo in una fase di buoni  propositi, quando finirà la luna di miele capiremo se questi buoni  propositi si trasformano in una fase operativa o se ci ritroveremo con i soliti problemi di tutti i giorni”.
Maroni aggiunge che “ci sono alcune criticità, ci sono cose che non vanno, per esempio il fatto che ci siano 21 senatori a vita nel Senato delle regioni, nominati dal Presidente della Repubblica. Non c’entra niente. Su questi punti il confronto è aperto, ma non abbiamo avuto nessuna risposta precisa, abbiamo avviato oggi il confronto”.
Maroni ha sottolineato anche che i tempi sono “molto rapidi, già la prossima settimana ci ritroveremo come Regioni per chiudere il confronto con il Governo. Spero che ci dirà dei sì, le nostre proposte sono ragionevoli però i tempi sono rapidi. Questo è il dato positivo di oggi”.
Comunque per il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, l’incontro delle Regioni con  il Governo è stato “un incontro utile per il metodo, perché abbiamo fissato delle scadenze precise sui contenuti della nostra proposta e ci sarà da vedere, ma abbiamo una proposta unitaria”.
“Si è trattato di un incontro di lavoro operativo –  ha dichiarato la vicepresidente della regione Calabria Antonella Stasi – che si è sviluppato attraverso un confronto leale basato su metodo e condivisione nella consapevolezza che sia necessario fare le riforme e soprattutto nel farle insieme. Sulle Riforme del titolo V e del Senato è stata presentata una bozza contenente una proposta di senato federale in merito alla quale si sono riscontrate alcune modifiche da apportare e, pertanto, si sono resi necessari ulteriori incontri nei prossimi giorni. Sui temi di crescita e spending rewiew le Regioni hanno manifestato le proprie posizioni e in particolare hanno chiesto che non vengano effettuati tagli in materia di sanità”. 

 

 

 

 

( red / 20.03.14 )

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2 risposte a 20 marzo 2014 ore 18:53 RICEVIAMO DAL NOSTRO CARO PFERRARIO,48 / CHE NON CI MOLLA MAI — LA DICHIARAZIONE DI ERRANI, PRESIDENTE DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI, DOPO L’INCONTRO A PALAZZO CHIGI

  1. Donatella D'Imporzano scrive:

    Ma Cota, non era decaduto da Presidente della Regione Piemonte?

  2. Donatella D'Imporzano scrive:

    Sono d’accordo che le riforme vanno fatte, ma in parallello dovrebbero andare le riforme ” morali”, quelle che ci farebbero sentire vicino alla politica e non indifferenti e distanti anni luce, perché, tanto per dire qualche luogo comune che però ci ” prende”, i politici sono tutti uguali e mirano a perpetuare il proprio potere. Senza l’appoggio “morale” dei cittadini, non penso che si possa andare molto in là con le riforme, quelle vere.

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