DUE PAROLE IN CROCE SU —— VINCENT BOLLORE’

VINCENT BOLLORE’ (FRANCIA, 1952), è un imprenditore e produttore televisivo francese.

È presidente del Consiglio di Amministrazione della holding Havas, sesto gruppo mondiale nel settore delle telecomunicazioni. Con un patrimonio di sei miliardi di dollari, nel 2006, la rivista Forbes lo ha classificato al 451º posto nella lista degli uomini più ricchi del mondo. Dirige il gruppo di famiglia Bolloré.

 

Nato a Boulogne-Billancourt, appartiene a una famiglia di industriali bretoni: figlio di Michel Bolloré e di Monique Follot. Laureato in diritto presso l’Université Paris X.

Vincent Bolloré comincia la sua carriera nel mondo degli affari nel 1970 ( HA 18 ANNI) presso la Banque de l’Union européenne industrielle et financière, prima di entrare nel 1975 nella Compagnie financière Edmond de Rothschild.

Nel 1981 riprende il controllo della cartiera di famiglia, all’epoca in grande difficoltà, per farla uscire dal settore di appartenenza e investire invece nel settore delle pellicole di plastica ultrafini. Le diverse partecipazioni azionarie, che producono spesso delle rapide plusvalenze, trasformano il gruppo di famiglia in unaconglomerata internazionale impegnata nei settori dell’energia, agroalimentare (piantagioni di cocco e cotone in Africa e vino in Francia), trasporti e logistica.

Oggi è un finanziere celebre a livello mondiale. In Francia si è fatto una reputazione da raider, compiendo fortunate e remunerative operazioni in Borsa, acquistando azioni delle principali società francesi, come per esempio il gruppo Bouygues.

Nel 2004, è diventato il maggior azionista del gruppo Havas. L’anno seguente, ha sostituito Alain de Pouzilhac alla presidenza. Recentemente si è unito in una joint venture con la Pininfarina per la produzione della nuova auto elettrica, che verrà commercializzata nel 2010.

Al 2015 è il primo azionista di Vivendi con il 14,5%.

Ha sposato Sophie Fossorier, dalla quale ha avuto quattro figli, e in seconde nozze l’attrice e scrittrice Valérie Jeanneret.

Mass media

Nel 2005, ha creato il network televisivo Direct 8, e in seguito si è assicurato il 28% della Aegis. Nel 2006, ha lanciato il quotidiano gratuito Direct soir.

Controversie

Bolloré è stato al centro di numerose polemiche per le sue numerose attività economiche nella cosiddetta Françafrique che generano ingenti profitti (trasporti pubblici, logistica, trasporti marittimi, agricoltura). Secondo alcune inchieste giornalistiche, Bolloré avrebbe avuto grandi privilegi da parte dei governi degli Stati africani grazie alle pressioni politiche e diplomatiche, a volte anche sfociate in interventi militari veri e propri, esercitate dal Governo francese presieduto da Nicolas Sarkozy.[1]

Bollorè infatti è amico di vecchia data di Sarkozy cui ha più volte messo a disposizione il suo jet privato[2] e il suo yacht privato: il “Paloma”.

Note

  1. ^ [1], Documentario “C’era una volta” Rai3.
  2. ^ Sarkozy est arrivé à Louxor avec Carla Bruni – Le Nouvel Observateur

 

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