SAMBUCA ( AGRIGENTO ), BORGO PIU’ BELLO D’ITALIA 2016 —OGGI VENDE LE CASE A UN EURO PER EVITARE IL COMPLETO SPOPOLAMENTO —DOPO LE FOTO UN ARTICOLO DI NINO AMADORE PER IL SOLE 24 ORE

 

 

Risultati immagini per sambuca sicilia

 

 

SAMBUCA (AGRIGENTO) è un insediamento di origine araba -chiamato sino al 1921 Sambuca Zamut – ha costruito il proprio nucleo antico intorno al castello edificato dall’emiro Zamuth, del quale attualmente sono visibili i resti di una torre. Interessante il quartiere intorno all’antico casale, ricco di vicoli ciechi (vanedde) e cortili, in grado di rappresentare l’esempio più integro di urbanizzazione islamica in Sicilia.

Da visitare:

  • il centro storico, ricco di vicoli e cortili
  • il Teatro Comunale
  • la chiesa della Concezione, arricchita da un bel portale trecentesco.
  • la chiesa del Carmine – oggi santuario di Maria SS. Dell’Udienza – arricchita al suo interno di stucchi e con una statua marmorea della Madonna attribuita ad Antonello Gagini.
  • il Municipio, detto per la sua forma “palazzo dell’Arpa
  • il palazzo Panitteri, nel quartiere saraceno con al suo interno il museo delle cere d’ambiente ottocentesco chiamato il “salotto sambucese”
  • Chiesa Madre nella parte più alta del paese, dal magnifico portale trecentesco.

 

 

 

Risultati immagini per sambuca sicilia

Immagine correlata

 

Immagine correlata

Risultati immagini per sambuca sicilia

 

 

Risultati immagini per sambuca sicilia

Immagine correlata

 

Immagine correlata

Chiesa Madre o Matrice: Una torre saracena che diventa castello e poi chiesa –

La Matrice di Sambuca di Sicilia durante la sua millenaria esistenza ha vissuto diverse vite, Torre di una fattoria saracena nei primi anni della dominazione araba in Sicilia, è diventata parte di un castello nel Medio Evo e poi la chiesa più importante del paese. Ha le caratteristiche della chiesa fortezza, racchiudendo in se il potere temporale quello religioso. unico il portale d’ingresso che da sulla piazza. Il terremoto del ’68 ne ha reso impossibile la fruizione religiosa.

Risultati immagini per sambuca sicilia

Sambuca di Sicilia festeggia il titolo di Borgo dei borghi

 

Immagine correlata

AGRIGENTO Sambuca di Sicilia. Nel ‘Borgo dei borghi’ torna la tradizione del presepe vivente. Il quartiere arabo di Sambuca di Sicilia – l’antica Zabuth, quest’anno si animerà per rappresentare la nascita di Gesù…

 

Immagine correlata

 

 

Immagine correlata

 

 

 

Immagine correlata

Risultati immagini per sambuca sicilia

Immagine correlata

Case a 1 euro a Sambuca di Sicilia

case a un euro per salvare il borgo

 

Risultati immagini per sambuca sicilia

 

Immagine correlata

Immagine correlata

 

Immagine correlata

case a un euro per salvare il borgo

 

Risultati immagini per sambuca sicilia

Risultati immagini per sambuca sicilia

 

Immagine correlata

case a un euro per salvare il borgo

 

Immagine correlata

Risultati immagini per sambuca sicilia

Immagine correlata

Immagine correlata

chiesa di santa Caterina

 

Risultati immagini per sambuca sicilia

Immagine correlata

Immagine correlata

Risultati immagini per sambuca sicilia

 

il sole 24 ore del 25 gennaio 2019

https://www.ilsole24ore.com/art/viaggi/2019-01-25/sambuca-borgo-spopolato-meta-turistica-grazie-case-1-euro-082523.shtml?uuid=AE78TnLH&cmpid=nl_lifestyle

 

SICILIA

Sambuca, da borgo spopolato a meta turistica grazie alle case a 1 euro

 

video nel link sopra

 

 

Sono 17 ma sono destinate a diventare quasi 40 nei prossimi giorni. Tutte abitazioni nel centro storico di Sambuca di Sicilia, uno dei borghi più belli d’Italia nel cuore della Sicilia, nella Valle del Belice, a una novantina di chilometri dalla Valle dei Templi. Sono le case che il Comune ha messo sul mercato a 1 euro nell’ambito dell’iniziativa denominata appunto “case a 1 euro”. Un progetto che, grazie a un servizio televisivo trasmesso dalla Cnn, ha avuto una diffusione rapida e, per la sua entità, persino inaspettata: sono già oltre 72mila le email con manifestazione di interesse arrivate al Comune guidato da Leonardo Ciaccio.

L’interesse da Dubai agli Stati Uniti
Insomma un successo che, intanto, si è già concretizzato con l’aumento degli arrivi in paese: c’è chi è venuto da Dubai a vedere le abitazioni in “vendita” e chi invece dagli Stati Uniti e ha già firmato un compromesso per l’acquisto di una casa (non a un euro ovviamente) in questo luogo che definisce “ricco di passato ma soprattutto ricco di futuro”. Colpito dal terremoto del 1968 Sambuca (dal nome dell’antico casale di La Chabuca, che probabilmente prendeva il nome dall’emiro che costruì il castello, Al Zabut) ha saputo rinascere conservando la sua antica struttura che si è sviluppata su una base voluta dagli arabi che lo hanno fondato.

Da alcuni anni il paese sta conoscendo una sorta di rinascita, grazie all’acquisto e alla ristrutturazione di immobili tra i vicoli del centro storico, da parte di alcuni cittadini stranieri: una piccola comunità formata da svizzeri tedeschi, francesi, lituani. Comunità che oggi sembra destinata a crescere con l’arrivo di cittadini extraeuropei. Arrivi che certo non riescono a compensare il lento spopolamento del centro belicino: secondo l’Istat su 5.834 abitanti i cittadini stranieri residenti a Sambuca a fine 2018 erano più di 300. Chi viene qui è anche attratto dalla florida economia agricola della zona: in quest’area si trovano alcune delle aziende vitivinicole più importanti della Sicilia (da Feudo Arancio a ridosso del lago omonimo a Planeta).

 

Ma anche per la ricchezza culturale e ambientale di questi luoghi: Sambuca, per dire, si trova a una quarantina di chilometri dal Cretto di Burri a Gibellina, sicuramente una delle più importanti opere di land art del Novecento. E poi tutt’intorno sedimenti e testimonianze di vario tipo come le cave Misilbes “fantastiche e irreali – ha scritto Leonardo Sciascia – scavate nel fianco della collina come templi egiziani”. O ancora i percorsi che portano a Monte Genuardo, lungo una valle segnata da quei castelli arabi che controllavano la via dei commerci tra il porto di Sciacca e Palermo. E poi le torri e i resti del forino arabo di Mazzallakkar fino all’insediamento di Adranon. E palazzi nobiliari nel cuore del paese come il seicentesco palazzo Panitteri dove sono ospitati i reperti dell’insediamento greco-punico di Monte Adranone. E sempre in paese vi si trova l’ottocentesco teatro L’Idea, danneggiato dal sisma del 68 e riaperto nel 1993, o la Fondazione dedicata al pittore Giovanni Becchina, detto Giambecchina.

Il bando per l’assegnazione pronto a febbraio
È in questo tessuto che si inserisce l’iniziativa del Comune che ora sta lavorando alla pubblicazione del bando per l’assegnazione delle “Case a 1 euro” che «è pronto – spiega l’ assessore alla Cultura e vicesindaco Giuseppe Cacioppo chiamato dal sindaco a coordinare l’iniziativa -: potrebbe essere pubblicato già a metà febbraio e vi potrà partecipare chi ha già inviato manifestazione di interesse. Non siamo intermediari tra vecchi e nuovi proprietari. Tu vuoi quella casa, noi te la diamo». Anche a Sambuca ci sono condizioni ben precise che gli aspiranti proprietari devono rispettare: bisogna versare un deposito cauzionale di 5 mila euro e impegnarsi a ristrutturare le case (che vanno dai 40 ai 150 metri quadri) . Una volta completati i lavori, il deposito sarà restituito.

«Nel caso non si riuscisse ad avere una delle case a 1 euro – spiega ancora Cacioppo – ci si può sempre rivolgere al mercato immobiliare di Sambuca dove con , in media, 25mila euro si può acquistare un’abitazione in ottime condizioni». Al di là di tutto, comunque, gli amministratori di questo Comune hanno già ottenuto risultati oltre le aspettative: il sindaco, a Londra per l’inaugurazione di una mostra dedicata al terremoto del Belice, ha incontrato possibili investitori. Il vicesindaco, in paese, oltre a tenere i rapporti con giornali e tivù arrivati fin qui tiene i rapporti con possibili investitori come l’imprenditore pronto a investire sette milioni di euro per costruire un resort da queste parti e ha già chiesto la disponibilità di 50 acri (una ventina di ettari) di terreno.

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *