durata : 40,53 minuti
Lennie Tristano, ca. August 1947. Photography by William P. Gottlieb.
Leonard Joseph Tristano (Chicago, 1919 – New York, 1978) è stato un pianista e compositorestatunitense.
«Cool Jazz è un termine stupido. Il jazz che noi si suonava non era affatto freddo. Era rilassato, era privo di spettacolarità, era serio e impegnato, questo sì, ma non era certo freddo.»
(Lennie Tristano)
Il pianista italo-americano oggi è leggenda, soprattutto per le sue apparizioni che erano del tutto occasionali anche quando godeva di buona salute. L’assenza dal mondo del jazz come protesta e disappunto per la recente produzione in nome di quella dei grandi musicisti di un tempo quali: Charlie Parker, Lester Young, Earl Hines, Roy Eldridge, Charlie Christian.
Tramontata l’era dei boppers Tristano divenne, alla fine degli anni quaranta, uno dei maggiori esponenti del Cool jazz, etichetta da lui stesso contestata.
La sua famiglia era arrivata in America da Aversa (provincia di Caserta) ed era il secondo tra quattro fratelli, il più sfortunato: l’influenza spagnola lo aveva reso cieco alla tenera età di nove anni. Fu mandato, dopo varie bocciature, ad una scuola per ciechi nell’Illinois dove emerse sui compagni per la particolare inclinazione per la matematica e la musica. (wiki)
01 Darn That Dream
02 Lullaby Of The Leaves
03 Expressions
04 You Don’t Know What Love Is
05 Tivoli Gardens Swing
06 Ghost Of A Chance
07 It’s You Or No One
08 Imagination
09 Tangerine
Una formazione all stars –Bill Harris, Denzil Best, Flip Phillips, Billy Bauer, Chubby Jackson, con Lennie Tristano al pianoforte, New York 1947– William P. Gottlieb