IL RABBINO HENRY SOBEL (Henry Isaac Sobel (Lisboa, 9 de janeiro de 1944 – Miami, 22 de novembro de 2019)
Henry Sobel nasce a Lisbona nel 1944, è educato negli Stati Uniti. Negli anni ’70 si stabilisce in Brasile dove rimane per 40 anni avendo ricevuto l’invito ad unirsi alla Congregazione israeliana Paulista che ha presideuto fino al 2007.
E diventato politicamente famoso durante la dittatura per la sua opposizione: ha rifiutato di seppellire il giornalista Vladimir Herzog – morto per le torture subite a Doi-Codi, il braccio dellla repressione militare- nell’area dedicata ai suicidi nel cinemiterio israelita. In questa su opera di opposizione e di denuncia, si è avvicinato al clero progressista cattolico e a quello presbiteriano : con mons. Paulo Evaristo Arns e con il ministro presbiteriano Jaime Wright ha contribuito a raccogliere molto materiale documentario sulla dittatura militare che è diventato un libro : ” Brasile mai più “, pubblicato nel 1985 che mostra torture e torturatori, ancora oggi considerato il miglior libro di storia della tortura nel periodo della dittatura in Brasile. Un libro che ha impiegato 5 anni ad essere formato: furono utilizzati le copie di queasi tutti i processi politici che passarano per la Giustizia Militare brasiliana tra il marzo del 1964 al marzo del 1979, specialmente quelli di cui si occupò il Supremo Tribunale Militare (STM). Sono state ottenute, pe vari cammini, copie del 707 processi completi e decine di altri incomplet, in un totale che andò oltre il milione di pagine immediatamente filmate in due vie, perché potessere essere custoditi, senza pericolo, fuori dal paese. A questi, un’équipe si dedicò per oltre cinque anni, producendo una Relazione chiamata Progetto A, di circa cinque mila pagine che contengono informazioni impressionanti. Data l’enormità del materiale, Mons. Paulo Evaristo Arns diede il permesso di farne une’dizione chiamata B che rissumeva il Progetto A in molto menno spazio. Per portare a termine questo compito furono scelti i giornalisti Ricardo Kotscho e Carlos Alberto Libânio Christo (Frei Betto),coordinati da Paulo de Tarso Vannuchi. La Casa editrice Vozes (legata alla Chiesa Cattolica) accettò di pubblicarlo dopo avergli attribuito il titolo di ” Brasile mai più “.
COPERTINA DEL LIBRO CHE CONTIENE IL PROGETTO B
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da :: https://www.marxists.org/portugues/tematica/livros/nunca/index.htm
