ANSA.IT — 21 NOVEMBRE 2019 — CI AVVISA DELL’USCITA DEL LIBRO DI MASSIMO OSANNA, CURATORE DI POMPEI, POMPEI, IL TEMPO RITROVATO- LE NUOVE SCOPERTE, RIZZOLI – IL 26 NOVEMBRE ’19- – 416 pp. con foto — 20 euro

 

ANSA.IT — 21 NOVEMBRE 2019 — 19,34

http://www.ansa.it/campania/notizie/2019/11/21/pompei-osanna-in-un-libro-tutte-le-nuove-scoperte_53c7c086-a77a-4741-9193-661aee5bf985.html

 

Copertina di: Pompei. Il tempo ritrovato

Dal direttore del Parco Archeologico di Pompei

È l’alba del novembre 2010. Poco prima che aprano i cancelli ed entrino i visitatori, a Pompei collassa uno degli edifici più celebri, la Schola Armaturarum. La notizia fa il giro del mondo, i giornali italiani e internazionali denunciano a gran voce lo stato di incuria in cui versa il fiore all’occhiello del patrimonio archeologico del nostro Paese. Sono passati quasi dieci anni da allora. Anni intensi e di duro lavoro, che hanno permesso, grazie soprattutto all’avvio del Grande Progetto Pompei, di mettere in sicurezza la maggior parte delle rovine, di riprendere le indagini e gli interventi di scavo, di valorizzare al meglio quello che Chateaubriand definiva “il più meraviglioso museo della Terra”. Massimo Osanna, oggi al secondo mandato da direttore generale del Parco Archeologico, è – insieme a una nutrita squadra di collaboratori – uno dei protagonisti della “resurrezione”, ed è lui a guidarci in queste pagine tra le nuove scoperte realizzate negli ultimi anni. Affreschi, come la celebre immagine di Leda e il cigno rinvenuta nel 2018; splendidi mosaici come nella Casa di Orione, ricchissime domus rimaste sepolte fino a oggi, e ancora pitture, graffiti, architetture che vengono qui presentati per la prima volta in forma estesa al grande pubblico. Al contempo, Osanna ci restituisce “il presente di duemila anni fa”, illustrando con registro divulgativo ma approccio scientifico dove e come vivevano gli uomini e le donne travolti dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., cittadini di una città che non è mai morta davvero. Una biografia dei pompeiani che passa anche per gli oggetti (monete, gioielli, vasi, amuleti) e per le abitudini (dai ludus con i gladiatori e le bestie alla dieta), fino al momento fatale in cui il vulcano irrompe e immobilizza il fluire della vita. Un libro non solo per specialisti, corredato da immagini inedite, capace di farci “ritrovare” il tempo di Pompei, un eterno quotidiano – per molti versi così simile al nostro – conservato nei secoli sotto una spessa coltre di ceneri e lapilli.

 

 

Pompei: Osanna, in un libro tutte le nuove scoperte

Da Leda e il Cigno ai mosaici di Orione guida ai nuovi tesori

 

 

 

 

 

 

(ANSA) – ROMA, 21 NOV – «Come ogni città viva Pompei è un sistema di relazioni, un fluire incessante di cambiamenti, un laboratorio di sperimentazioni, di emozioni, di conoscenza.» Da pochi mesi impegnato nel secondo mandato alla guida del Parco Archeologico di Pompei, Massimo Osanna fa il punto sui restauri e le nuove scoperte resi possibili nel sito archeologico campano dal Grande Progetto finanziato anche grazie ai 150 milioni dell’Unione Europea.E a dieci anni dal crollo della Schola Armaturarum che nel novembre del 2010 sembrò segnare il punto più basso nella gestione della città antica Patrimonio Unesco, racconta le nuove entusiasmanti scoperte che hanno accompagnato in questi anni la ripresa degli scavi archeologici. Dallo stupefacente affresco di Leda e il Cigno agli splendidi mosaici della Casa di Orione, dallo scheletro del fuggiasco al tesoro della fattucchiera, un patrimonio di bellezza che costituisce anche un carico di nuove informazioni al servizio degli storici. Un libro “scientifico”, chiarisce Osanna, ma scritto con “un linguaggio divulgativo” , destinato agli specialisti e nello stesso tempo accessibile dal grande pubblico. Pubblicato da Rizzoli (Pompei e il Tempo ritrovato, pp. 448, euro 20) con un ricco corredo di immagini, il volume sarà in vendita da martedì 26 novembre 2019. (ANSA).