Il “grido muto” e perché invitiamo tutte e tutti domani a farlo.
‼ Solo il 48% delle donne lavora, la disparità salariale è pari al 23%, più di 1.400.000 donne ha subito molestie sul lavoro. Un omicidio su due avviene in famiglia e le vittime sono donne nel 67% dei casi, i percorsi di fuoriuscita dalla violenza non prevedono alcuna forma di sussidio, i finanziamenti pubblici per i centri antiviolenza equivalgono a 0,76 centesimi per ogni donna che vi si è rivolge.
🔥La nostra sicurezza non la fanno le ordinanze né i confini!
Non la fanno i divieti o la militarizzazione: la nostra sicurezza è l’#autonomia #economica e la #libertà di decidere sulle nostre vite!
Per riprenderci lo spazio e la parola, per #visibilizzare la nostra indignazione e la nostra forza, nel corso del corteo nazionale di Non Una Di Meno lanciamo un grido muto da praticare tutte e tutti insieme: domani 23 novembre alle ore 16,30 ci fermeremo in ogni punto del corteo, ci sederemo a terra e staremo in silenzio assoluto per 5 minuti al termine dei quali esploderemo in un grande grido collettivo di gioia, di rabbia, di lotta!
Riprendiamo il #gridomuto dalle piazze spagnole e lo dedichiamo a Daniela Carrasco “Mimo”, ritrovata #torturata e #uccisa per aver partecipato alle proteste di piazza in Cile contro le misure neoliberiste e il regime di Pinera.
🔥 Per Daniela e per tutte le attiviste uccise nel mondo invitiamo tutte e tutti o scendere in piazza domani con una #lacrima fuxia disegnata sulla guancia.
📌Transgender Day of Remembrance
368 sono state le persone trans uccise nel mondo dal 1 ottobre 2018 al 30 settembre 2019.
Circa 150 vittime nel solo Brasile, a seguire gli Stati Uniti con 36 vittime, delle quali più della metà donne nere, vittime non solo quindi di transmisoginia ma anche di razzismo.
Da quest’anno anche i suicidi vengono inclusi nell’elenco delle vittime del sito ufficiale di riferimento, perché la transfobia è anche e forse soprattutto istituzionalizzata oltre che sociale.
Così accade che delle 5 donne turche morte nel periodo di riferimento, 2 si siano suicidate come anche 2 delle 3 donne in Gran Bretagna.
In Italia abbiamo avuto 2 transfemminicidi, anche se alcune fonti parlano addirittura di 4.
Ogni giorno nel mondo almeno una persona trans viene uccisa o decide di togliersi la vita in seguito alle violenze subite.
VENERDI’ 22 NOVEMBRE
TRANS FREEDOM MARCH
Ore 19.00 Piazza della Madonna di Loreto
Chi tocca un@, tocca tutt@.
Non ci arrenderemo.
#TDoRoma2019
#TDoR2019
#TransFreedomMarch19novemb
#Lepersonetransprendonolap
ansa.it — 22 novembre 2019 -14,33
http://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/editoriali/2019/11/22/violenza-sulle-donne-sabato-la-mobilitazione.-lunedi-si-celebra-la-giornata-internazionale-_f0ad4334-2422-4369-95ec-6aaf1a7abef6.html
Violenza sulle donne: vittime e carnefici soprattutto italiani. Sabato la mobilitazione
Le vittime della violenza di genere sono italiane nell’80,2% dei casi, e gli autori sono italiani nel 74% dei casi
FOTO
Le vittime della violenza di genere sono italiane nell’80,2% dei casi, e gli autori sono italiani nel 74% dei casi. E l’82% delle volte chi fa violenza su una donna non deve introdursi con violenza nell’abitazione, ha le chiavi di casa o gli si apre la porta. E’ infatti quasi sempre il compagno o un conoscente. E’ questa la fotografia della violenza di genere in Italia, emersa oggi, a Milano, nel corso della presentazione dell’iniziativa della Polizia di Stato denominata “Questo non è amore 2019” che fa il punto sul fenomeno.
L’incontro, organizzato dalla Dac (Direzione Centrale Anticrimine) è stato voluto in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere del prossimo 25 novembre. Un fenomeno che, comunque, nel biennio 2018-2019 appare in diminuzione:
“Calano del 16,7% le violenze sessuali (nel 2017 erano in aumento del 14 %), -2,9% i maltrattamenti in famiglia, -12,2% gli atti persecutori. Rispetto al 2018, nel periodo gennaio-agosto 2019 diminuisce del 4% il numero di vittime di sesso femminile sul totale degli omicidi, si passa infatti dal 38% al 34%”.
Sabato le donne torneranno di nuovo in piazza contro la violenza sulle donne. E lo faranno a due giorni dalla Giornata internazione che si celebra lunedi’ prossimo.
video–3,21
La strage delle donne. Aumentano i femminicidi, 142 nel 2018