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https://theconversation.com/paddy-compass-namadbara-for-the-first-time-we-can-name-an-artist-who-created-bark-paintings-in-arnhem-land-in-the-1910s-180243
Arnhem Land è sinonimo di pittura su corteccia: fogli di corteccia d’albero preparati con cura come tela da dipingere da artisti aborigeni.
I pittori della corteccia come John Mawurndjul e Yirawala sono alcuni degli artisti australiani più famosi e ricercati a livello internazionale.
Il mercato dei dipinti su corteccia emerse all’inizio del XX secolo, le collezioni prendono abitualmente il nome del collezionista piuttosto che dei creatori. Una di queste collezioni, la Collezione Spencer/Cahill presso il Museums Victoria.
La Collezione Spencer/Cahill- al centro della nostra ricerca – è vasta e comprende molti oggetti preziosi raccolti da Sir Baldwin Spencer quando visitò Oenpelli (Gunbalanya), Territorio del Nord nel 1912. Successivamente acquisì ulteriori opere d’arte e oggetti tramite il suo contatto “sul campo”, il tiratore di bufali Paddy Cahill.
I primi dipinti su corteccia presenti nelle collezioni dei musei venivano generalmente rimossi dalle capanne di corteccia trovate da esploratori e collezionisti durante i loro viaggi. Spencer e Cahill fecero l’ulteriore passo di commissionare dipinti su corteccia agli artisti: queste opere rappresentano la nascita del movimento artistico aborigeno della pittura su corteccia.
Le precedenti esperienze di raccolta di Spencer erano state condotte per documentare – come descrissero Spencer e altri – una “razza condannata” prima che si estinguesse.
A Oenpelli, Spencer rimase incantato dagli artisti locali che decoravano le loro capanne di corteccia fibrosa con dipinti raffiguranti animali ed esseri spirituali, che ricordano i dipinti trovati nei rifugi rocciosi nelle vicinanze.
Ha confrontato le linee delicate delle opere d’arte con le opere d’arte giapponesi o cinesi “civilizzate” e ha concluso che i dipinti su corteccia locali erano:
così realistici, esprimendo sempre in modo mirabile i tratti caratteristici dell’animale disegnato, che chiunque conosca l’originale può identificare immediatamente i disegni.
Per saperne di più: Recensione – Trasformazioni: i primi dipinti su corteccia di Arnhem Land
Il dipinto creato da Namadbara nel 1912 raffigurante una gallina di palude, un’orata nera e i suoi stampini decorati a mano, ora al Museums Victoria (oggetto X 19887).
Gli stessi motivi dipinti nel 1967 per Lance Bennett, ora parte della Collezione Bennett del National Museum of Australia (oggetto 1985.0246.0109).
Estate di Lance Bennett, per gentile concessione di Barbara Spencer
Durante gli anni ’50 e ’60 trascorse gran parte del suo tempo a Minjilang (Croker Island), dove dipinse spesso insieme ad artisti contemporanei come Yirawala e Jimmy Midjaumidjau.
Durante queste interviste, Namadbara identificò casualmente le proprie opere in un libro pubblicato da Baldwin Spencer nel 1914, Tribù native del territorio settentrionale dell’Australia
QUESTO TESTO E’ UNA SERIE DI CITAZIONI DAL TESTO DI NATALIE SAUER:
https://theconversation.com/paddy-compass-namadbara-for-the-first-time-we-can-name-an-artist-who-created-bark-paintings-in-arnhem-land-in-the-1910s-180243
da : https://www.aboriginal-bark-paintings.com/namatbara/
foto da : https://www.aboriginal-bark-paintings.com/namatbara/
Foto di Lance Bennett, per gentile concessione di Barbara Spencer
Namdbhara era un membro del clan Alarrdju; era rinomato per le sue capacità di guaritore, e, oltre che come pittore, per le sue capacità di mentore per le generazioni più giovani.
Il dipinto su corteccia raffigurante un barramundi che Namadbara creò per Spencer a Oenpelli nel 1912 e di cui parlò nell’intervista con Lance Bennett nel 1967, ora al Museo Victoria Spencer/Cahill Collection (oggetto X 19909).
NOTA SULLA TERRA DI ARNHEM
terra di ARNHEM — DOVE SI TROVA IN AUSTRALIA
–
La Terra di Arnhem è un territorio di 97.000 km² sito nel nord-est del Territorio del Nord, in Australia. Prende nome dal vascello olandese che la raggiunse per prima nel XVIII secolo; a sua volta il vascello portava il nome dell’omonima città olandese, che significa “casa delle aquile”.
Si estende da Port Roper, sul Golfo di Carpentaria fino al fiume East Alligator, dove si congiunge con il Parco nazionale Kakadu. I suoi principali centri abitati sono Jabiru, sul confine del parco nazionale Kakadu, e Maningrida, sulle foci del fiume Liverpool.
Il suo centro amministrativo è Nhulunbuy, il quarto centro abitato del Territorio del Nord per popolazione.
cartina da commons.wikipimedia
– Nigel Malone
Degne di nota nella regione sono le pitture rupestri aborigene: di cui alcune di esse registrano l’arrivo dei primi europei – a volte con un dettaglio tale da consentire di riconoscere il modello dei fucili che gli europei avevano con sé (dei fucili Martini-Henry). In un sito distante alcune centinaia di chilometri dalla capitale del Territorio del Nord, Darwin, si trova la raffigurazione di un’intera banchina del molo di Darwin, navi ed edifici inclusi; gli stessi coloni europei vi sono raffigurati ed una figura, dipinta con una pistola ed un codino lungo la schiena, rappresenta uno dei lavoratori cinesi deportati a Darwin nel tardo XIX secolo.
testo da : https://it.wikipedia.org/wiki/Terra_di_Arnhem
immagini sopra da : https://www.aboriginal-bark-paintings.com/namatbara/