19 marzo 2014 ore 05:48 SPEAK IN TONGUES === “PARLANDO LINGUE DIVERSE” // PIU’ NOTO: “GLOSSOLALIA”– CIOE’ “COMUNICARE OLTRE LA PAROLA E IL SENSO LETTERALE”—-AVRETE IL CORAGGIO DI CONTINUARE A SCOPRIRE QUESTO REBUS? VENITE CON ME…NON PREOCCUPATEVI, L’ABISSO E’ A FILO DEI NOSTRI PIEDI! SENTITE CHE MAGNIFICO VERSO: “YES, SIR, I CAN BOOGIE!” (è il titolo di una loro mostra a milano nel 2013), MA IO LO FARO’ MIO, NON VI SEMBRA MILLE VOLTE MEGLIO / O RIVOLUZIONARIO, SE VOLETE// DEL VECCHIO E ANNACQUATO: ” I CAN”?— RAGAZZI: “I CAN BOOGIE” E NESSUNO CI TIENE PIU’! CHIARA DI MERCOLEDI’ QUASI PRIMAVERA 14—A CHI E’ GIA’ SVEGLIO, BUON GIORNO!

CHIARA: per noi vecchi,  gli ancestrali ci stanno tutti: da Freud, l’interpretazione dei sogni (1900), il Dadaismo, il futurismo, GLI ALTRI CULT METTETELI VOI…il linguaggio, anche figurativo, dei matti che parlano in base ad UNA LOGICA DIVERSA DA QUELLA DEL GIORNO, OSSIA QUELLA DEL SOGNO E DELLA NOTTE; PER ESEMPIO, UNA COSA PUO’ ESSERE CONTEMPORANEAMENTE BIANCA E NERA; L’AMORE E ODIO—CREDO SI CHIAMI UNA LOGICA “ET-ET”—‘ EGOCENTRICA…PER MOLTI VERSI SIMILE A QUELLA DEI BAMBINI: C’E’ IL FAMOSO ESEMPIO DI PIAGET (PSICOLOGO SVIZZERO, UN GENIO) CHE RACCONTA QUELLA STORIA COSI’ CARINA CHE CONOSCERETE TUTTI: UNA FAMIGLIA DI NOTTE IN MACCHINA, UNA BELLA LUNA PIENA, UNA BAMBINA: “MAMMA, ALLORA LA LUNA SA LA STRADA DELLA NOSTRA CASA?

19/3/2014 (VEDETE GLI EVENTI ARTISTICI DI OGGI NEL MONDO)

per chi se la sente di capire …qualcosa:

Zapruder filmmakersgroup su S(wing)  (youtube)

http://www.youtube.com/watch?v=cNaXMTobaIE

 

UN ESEMPIO DI “SPEAK IN TONGUES” (TONGUES è LINGUE, SE NON SBAGLIO)

TRATTO DALLA LOCANDINA DELLA MOSTRA DI BOLOGNA  /24 GENNAIO 2014)

 

SPEAK IN TONGUES *******

 

(J è svenuta al Louvre davanti alla F)

R: ehi, ehi, non è niente, su, si alzi J, non si è fatta nulla, non è nulla J:

cosa? Chi è J? …io non la conosco, il mio nome è F. *******

C: …quando la tocco non posso che pensare di prenderla da dietro e sfondarla

K: …continui la prego …continui… ******* (davanti ad un cadavere all’obitorio)

C:…ma questo qui non è mio marito! Non so chi sia.

P: ma come! come può essere? Se non è lui … chi è?

C: non è R. non vede? Lei lo conosceva bene, non è lui, io non lo riconosco

C: …ma…a me sembra proprio lui. *******

V:…ma io ti amo così tanto da non vedere che te

M: Non devi amarmi così tanto sennò rimarrai cieco, amore. *******

O: …Ok… qui vedo una grande F… sono due

C però questo è rovesciato, un C…

D: Mhm…bene, ora mi parli ancora di lei.   (ZAPRUDERfilmmakersgroup )

Zapruder filmmakersgroup

MARSELLERIA, MILANO

via Paullo 12/A, Milano
orari 10.00-13.00 14.00-18.00
Ingresso libero


Speak in Tongues. Attraverso una raccolta di immagini e suoni che si aprono al territorio del ‘simile’ il progetto Speak in Tongues indaga il linguaggio in quanto disposizione del vivente a comunicare con i propri simili oltre la parola e al di fuori della comprensione letterale.

 

COMUNICATO STAMPA

—-english below

Dichiarazione degli autori: “Siamo andati al cospetto della Sfinge e l’abbiamo filmata.”

Attraverso una raccolta di immagini e suoni che si aprono al territorio del “simile” Speak in Tongues indaga il linguaggio in quanto disposizione del vivente a comunicare con i propri simili oltre la parola e al di fuori della comprensione letterale.
Ordinati come un archivio di “casi eccellenti” e sketch sul fac-simile e la copia, gli audiovisivi prodotti per Speak in Tongues vengono riuniti sotto il simbolo della “Sfinge”, monumento all’enigma, scultura impassibile e solenne che custodisce il sapere dell’uomo.

Zapruder filmmakersgroup affianca al lavoro sul set la progettazione di dispositivi ad hoc per la visione dei propri audiovisivi al di fuori delle sale cinematografiche. A partire dalla produzione stereoscopica (NOTA 1 —vedi immagini) del
gruppo, avviata dal 2005 e diffusa con il nome di “Cinema da Camera”, ricorre nella loro opera l’idea di “scultura di tempo”, di visione che infrange lo schermo e si pone a tu per tu con lo spettatore.

Speak in Tongues si è sviluppato attraverso due precedenti tappe il 18 e 19 gennaio 2014 a Ferrara, a cura delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, e il 24 gennaio a Bologna, a cura di Xing, presso Raum, in occasione di Art City Bologna 2014.

La versione completa del progetto viene presentata per la prima volta in occasione della mostra che si terrà a Milano dal 20 marzo al 3 aprile 2014 (opening 19 marzo 2014), negli spazi di Marsèlleria.

ZAPRUDERfilmmakersgroup è una art-film venture fondata nel 2000 da David Zamagni, Nadia Ranocchi e Monaldo Moretti, dedita alla produzione di progetti filmici che, sperimentando nuovi formati, collocano spesso il loro lavoro sulla linea di confine fra arti figurative e performative.

 

Selezione mostre.
2013: Yes Sir I can Boogie, Careof, Milano; Wro Biennale, Wroclaw, Polonia.
2012: Lo sguardo espanso. Cinema d’artista italiano 1912- 2012,
Fondazione Rocco Guglielmo, Catanzaro.
2011: Present future, Artissima 11, Torino.
2010: VideoReport Italia 2008_09, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone; Una certa idea dell’Italia, Interzona, Verona.
2009: Art Fall 09 – Ferrara Contemporanea, PAC, Ferrara.
2006: Neverending Cinema, Galleria Civica di Arte Contemporanea, Trento.
Selezione festival.
2012: Rome Film Festival, Roma; Santarcangelo festival; Drodesera, Dro, Trento; Rotterdam film Festival, Bakuon, Tokyo; Seoul FilmFestival, Seul; Nowe Horyzonty, Breslavia.
2011: Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, Venezia; Oberhausen Kurzfilmtage, Oberhausen; Netmage, Bologna; Festival du nouveau cinema, Montreal; Kansk film Festival, Mosca, Kansk (Siberia)
2010: Steirischer Herbst Festival, Graz.
2008: Transmediale, Berlino.
online gallery: www.zapruderie.com (SE CURIOSI, GUARDATE! CERTO CHE NON CAPIRE NIENTE HA IL SUO BELLO! TI SENTI TUTTO SU UN ALTRO PIANETA E – STUPITO – A QUEL PUNTO- NON CI STAI MALE!)

Ufficio stampa
Maddalena Bonicelli | maddalena.bonicelli@gmail.com | +39 335 6857707

—-english

Directors’statement: “we went to the Sphinx and we filmed.”

Through a collection of images and sounds related to the territory of “similar”, Speak in Tongues investigates language as a provision of the living beings to communicate with their own kind beyond words and beyond literal understanding.
Ordered as an archive of “excellent cases” and sketches on facsimile and copy, the audiovisuals produced for Speak in Tongues are gathered under the symbol of the “Sphinx”, monument to enigma, an impassive and solemn sculpture that guards human knowledge.

As well as working on the set, ZAPRUDERfilmmakersgroup is involved in the design of ad hoc devices for watching their audiovisuals outside of cinemas. Since the start of the group’s stereoscopic production in 2005, which was released under the name of “Chamber Cinema”, the idea of “sculpture of time” occurs in their work, a view overflowing the screen, placing itself face to face with the viewer.

Speak in Tongues was developed through two previous stages, on 18 and 19 January 2014, in Ferrara, curated by Galleries of Modern and Contemporary Art and on January 24 at Raum, curated by Xing for Art City Bologna 2014. The completed project will be shown for the first time on the occasion of the exhibition in Milan from 20 March to 3 April 2014 (opening 19 March 2014)in the spaces of the Marsèlleria.

ZAPRUDERfilmmakersgroup is an art-film venture founded in 2000 by David Zamagni, Nadia Ranocchi and Monaldo Moretti, involved in the production of their own film projects which, experimenting with new formats, often place their work on the boundary line between visual arts and performance.
Exhibitions.
2013: Yes Sir I Can Boogie, Craeof, Milan; Wro Biennale, Wroclaw, Poland.
2012: Lo sguardo espanso. Cinema d’artista italiano 1912 – 2012, Fondazione Rocco Guglielmo Catanzaro.
2011: Present Future, 11 Artissima Turin.
2010: Italy VideoReport 2008_09, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone; Una certa idea dell’Italia, Interzona, Verona.
2009: Art Fall 09 – Ferrara Contemporary, PAC, Ferrara.
2006: Neverending Cinema, Galleria Civica di Arte Contemporanea, Trento. Festivals selection:
2012: Rome Film Festival, Rome; Santarcangelo festival; Drodesera, Dro, Trento Film Festival Rotterdam, Bakuon, Tokyo; FilmFestival Seoul, Seoul, New Horizons, Wroclaw.
2011: Venice International Film Festival, Venice; Kurzfilmtage Oberhausen, Oberhausen; Netmage, Bologna. Festival du Nouveau Cinema, Montreal; Kansk film festival, Moscow, Kansk (Siberia)
2010: Steirischer Herbst Festival, Graz
2008: Transmediale, Berlin.

Opening 19 March 2014, H. 7 pm

Marsèlleria
via Paullo 12/A, Milano
orari 10.00-13.00 14.00-18.00
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [26]
Atelier dell’Errore
dal 4/2/2014 al 10/2/2014
IN CORSO
Zapruder filmmakersgroup
dal 19/3/2014 al 3/4/2014
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DA WIKIPEDIA: SOTTO LA PAROLA “STEREOSCOPIA”:  (qui solo un accenno)

La stereoscopia (raramente detta anche stereofotografiastereografia) è una tecnica di realizzazione e visione di immagini, disegni, fotografie e filmati, atta a trasmettere una illusione di tridimensionalità, analoga a quella generata dalla visione binoculare del sistema visivo umano.

Inventata nel 1832 da sir Charles Wheatstone utilizzando coppie di disegni similari e successivamente la nascente fotografia, la stereoscopia ha trovato successivamente applicazione anche nel cinema e in svariati altri campi coinvolgenti dalla studio scientifico all’intrattenimento, tra cui l’esplorazione astronomica, la fotogrammetria, la televisione, l’informatica, i videogiochi, la telefonia mobile.

Dall’iniziale utilizzo di procedimenti chimici e strumenti ottici e meccanici, in seguito all’ampia diffusione dell’informatica, sono state successivamente sviluppate tecnologie che consentono la ripresa e la visione di immagini tridimensionali, attraverso l’utilizzo di dispositivielettronici digitali stereoscopici e autosterescopici.

 

File:Company of ladies watching stereoscopic photographs by Jacob Spoel 1820-1868.jpg

donne che guardano una fotografia stereoscopica (illusione tridimensionalità, mi pare)—1850 /1860—dipinto di Jacob Spoel (1820–1868)

 

 

File:Holmes stereoscope.jpg

 

Riproduzione di stereoscopio ottocentesco Holmes

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