9 aprile 2014 ore 16:59 CHIARA: LA MUSICA, RAGAZZI, LA MUSICA!—IL RESTO LASCIATE PERDERE TUTTO! ///////—– UN PERSONAGGIO DELL’AZERBAIJAN – UN EROE, credo- CHE NEANCHE A CERCARLO L’AVREMMO TROVATO:: Nel paese, l’azerbajan, mi pensavo di trovare delle pecore al pascolo, io, poi, che vengo da Sanremo col Festival…LE IMMAGINI SONO TUTTE DELLA CAPITALE BAKU

 

ANNA RF feat IMAMYAR HASANOV – Azerbaijani Folk Song

https://www.youtube.com/watch?v=jq2KWVrLKEM

 

 

Gel Gel – Rastak Ensemble ( Azerbaijan Folk Song )

https://www.youtube.com/watch?v=nwW-zXTpO7o

 

 

İsfar Sarabski – Caz konsert . Baku Jazz Festival (2010)

 

https://www.youtube.com/watch?v=E7srIho2CpU

 

 

 

 

 

 

 

TRATTO DA:  (IL PERSONAGGIO)

Club 1947

A disposizione di tutti i coetanei, da utilizzare ad uso personale o collettivo, per scambio di incontri, gemellaggi, opinioni, suggerimenti.

http://classe1947.blogspot.it/2011_11_01_archive.html

 

 

MIRZA KERIM

Mirza 47.JPG

Mirza Khazar
Born Mirza Kerim oglu Mikayilov
October 29, 1947 (age 66)
AzerbaijanGöyçayAzerbaijan
Residence Germany
Citizenship USA
Religion Mountain Jew
Website
http://www.mirzexezerinsesi.net

 

 

PRIMA UNO SGUARDETTO SU DOVE SI TROVA IL PAESE DOVE E’ NATO E PER CUI SI E’ TANTO SPESO: L’AZERBAJAN  : INDIPENDENTE DALL’URSS DAL 1991

 

 

L’Azerbaigian (pronuncia con l’accento sull’ultima sillaba, ufficialmente Repubblica dell’Azerbaigian (in azero Azərbaycan Respublikası), con capitale  BAKU  (2.064.900 ab. / 2010), è uno Stato situato nella regione del Caucaso. Ricco di petrolio, il paese è situato nell’Asia transcaucasica, a sud dello spartiacque montuoso che lo separa convenzionalmente dall’Europa. Confina con il Mar Caspio a est, con la Russia a nord, la Turchia a ovest, la Georgia a nord-ovest, l’Armenia a ovest e l’Iran a sud.  L’Azerbaigian è membro del Consiglio d’Europa, dell’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU) e ha ospitato l’edizione 2012 dell’Eurovision Song Contest.

 


 

L’Azerbaigian è una repubblica laica; è il paese più grande del Caucaso sia per superficie sia per popolazione. È anche uno dei fondatori della Comunità degli Stati IndipendentiGUAM ed è membro del Consiglio d’Europa dal 2001. Ha una missione permanente nell’Unione europea e ospita anche una missione della Commissione europea.

La lingua ufficiale è l’azero.[1]

La popolazione dell’Azerbaigian è di circa 9.164.600 di abitanti (2011), su una superficie di 86 600 km²

 

 


 

Forma di governo Repubblica presidenziale
Presidente İlham Əliyev
Primo Ministro Artur Rasizada
Indipendenza Dall’ URSS,
30 agosto 1991 (dichiarata),
18 ottobre 1991 (riconosciuta),
25 dicembre 1991 (completata)
Ingresso nell’ONU 2 marzo 1992

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Azerbaijan contemporaneo, idee italiane. Si inaugura a Baku l’Heydar Aliyev Cultural Centre, di Zaha Hadid: e la mostra di Warhol la cura Gianni Mercurio

Scritto da  | lunedì, 17 giugno 2013 · 0

Heydar Aliyev Cultural Centre, Baku, Azerbaijan 6

Ve ne parlavamo su Artribune nell’ottobre 2011, quando vi facemmo vedere le immagini del cantiere allestito da Zaha Hadid per la costruzione dell’Heydar Aliyev Cultural Centre in Azerbaijan, nella capitale Baku. Oltre 110mila metri quadrati, con un museo, archivi, biblioteca, centro conferenze: il fulcro di una vocazione al contemporaneo che da qualche tempo caratterizza lo stato caucasico ex sovietico, vista anche a Venezia in occasione della recente vernice della Biennale, con la forte presenza azera, specie con l’attività della Yarat Foundation.
Ora il centro è pronto per l’inaugurazione – come vedete nella fotogallery -, che avverrà con una forte impronta italiana: sarà infatti Gianni Mercurio il curatore della mostra che inaugurerà – il 21 giugno, fino al 5 settembre – il museo, titolo Andy Warhol, Life, Death and Beauty. Un’ottantina di opere dagli anni cinquanta, comprese fotografie e video, per un’esposizione realizzata in collaborazione con il Warhol Museum.
Ho ripreso nella struttura uno spunto dalla mostra del Chiostro del Bramante di qualche anno fa – spiega Mercurio ad Artribune -, cercando di evidenziare quanto Warhol fosse stato un ‘profeta degli stati d’animo’, cioè anticipatore di tendenze e comportamenti della società, per esempio la sua progressiva estetizzazione, che aveva intuito già negli anni sessanta e di cui oggi vediamo la deriva”.

 

www.warholfoundation.org

 

 

 

 

 

mappa del 1990

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CENTRO CULTURALE…

 

 

VECCHI TEMPI…MA DA POCHISSIMI ANNI

 

STAZIONE METROPOLITANA

 

 

CRYSTAL HALL

 

 

HOTELS A BAKU

 

DELLA STORIA DELL’AZERBAJAN  VI LASCIO SOLO QUESTA FOTO (PER DONATELLA CHE NON VEDRA’ PERCHE’ SARA’ CIECA DI TANTI ACCIDENTI CHE NON VIENE PIU’ AL BLOG!):

 

PER UN ALTRO DOMANI O ANCHE PER DOPO DOMAN L’ALTRO…

 

 

 

ABBASSIAMO L’IDILLIO:

PROTESTA NEL CENTRO DI BAKU

 

 

 

ECCO IL PERSONAGGIO – DOTT. PROF. MIRZA KERIM—SE ANCORA LO VOLETE CONOSCERE—NON VI CAPITEra’ mai piu’!

 

 

 

 

Mirza Kerim oglu Mikayilov

, (in azerbaigiano: Mirzə Kərim oğlu Mikayılov), conosciuto come Mirza Khazar (in azerbaigiano: Mirzə Xəzər) (Göyçay , nell’Azerbaigian SSR, URSS, 29 novembre 1947), è uno scrittore azero, un analista politico, un leggendario conduttore televisivo, un giornalista radiofonico, un editore e un traduttore. È inoltre conosciuto come Mirza Michaeli. Mirza Khazar vive attualmente a Monaco di Baviera, Germania. Gli anni della giovinezza Nel luglio 1973, Mirza Khazar si laurea alla facoltà di legge presso l’università pubblica dell’Azerbaijan. Dall’agosto 1973 al gennaio 1974, lavora come avvocato a Sumgait. Nel giugno 1974, immigra in Israele e segue dei corsi specializzati per avvocati proventienti dall’URSS presso l’università di Tel Aviv. Dal giugno 1975 al gennaio 1976, è a servizio delle Forze di Difesa di Israeliane. Traduzione della bibbia Su richiesta dell’Istituto di Stoccolma per la Traduzione della Bibbia, Mirza Khazar traduce la bibbia – il Nuovo Testamento e il Vecchio Testamento – in lingua azera. Mirza Khazar inizia la traduzione dell’intera bibbia nel 1975 ed termina nel 1984. Nel 1982, l’istituto per la Traduzione della Bibbia di Stoccolma, Svezia, rilascia la nuova traduzione di Mirza Khazar in lingua moderna azera del Nuovo Testamento, che è attualmente utilizzata in Azerbaijan. La prima edizione viene stampata a Zagabria, Croazia. La traduzione di Mirza Khazar del Nuovo Testamento viene ristampata cinque volte durante gli anni successivi. Mirza Khazar completa la traduzione del Vecchio Testamento nel 1984, ma la traduzione non è stata ancora stampata. Contesto: La prima traduzione in lingua azera di Mirza Farrukh e Feliks Zaręnba è stata il Vangelo di Matteo, pubblicato nel 1842 a Londra dalla Compagnia Missionaria di Basilea. L’intero Nuovo Testamento viene completamente tradotto e pubblicato nel 1878a Londra ed il Vecchio Testamento nel 1891. Lavoro Dall’agosto 1976 all’ottobre 1985, Mirza Khazar lavora come vice redattore capo del servizio azero Radio Europa Libera / Radio Libertà a Monaco di Baviera, Germania. Nell’ottobre 1985, viene invitato a Washington, DC ad essere il redattore capo del servizio radio azero Voce dell’America. Nel febbraio 1987, Mirza Khazar ritorna a Monaco per condurre il servizio radio azero Radio Europa Libera / Radio Libertà e lui lavora lì fino a settembre 2003.[4] Nel gennaio 2004, fonda il giornale la Voce di Mirza Khazar (Mirzə Xəzərin Səsi) a Baku. Mirza Khazar dirige attualmente il giornale online La Voce di Mirza Khazar in tre lingue: azero, inglese e russo.[1] Da settembre ad ottobre 2005, Mirza Khazar è ospite della TV Azadlig (TV libertà), la prima stazione indipendente a trasmettere da un paese straniero in Azerbaijan.[5] Nel dicembre 2005, lancia un programma radio su Internet, La Voce di Mirza Khazar, dove gli ospiti possono ascoltare i programmi audio preregistrati. Pubblicazioni Gli articoli di Mirza Kazar legati alla situazione economica e politica e dell’Azerbaijan e di altri precedenti stati sovietici sono stati pubblicati in Azerbaijan, Turchia, Repubblica Ceca e altri paesi. The Formation of the Popular Front in Azerbaijan (La Formazione del Fronte Popolare in Azerbaijan) di Mirza Khazar (28 dicembre 1988) è stata la prima pubblicazione di ricerca circa i tentativi degli intellettuali e dei patrioti locali di lanciare un movimento nazionaldemocratico in Azerbaijan. Il Fronte Popolare Azero è stato creato ufficialmente nel 1989. Nell’agosto 1989, è stata pubblicata la sua Birlik Society in the Azerbaijani Democratic Movement (Società Birlik nel Movimento Democratico Azero). 1990 Gennaio Nero Durante lo scoppio del gennaio Nero, i sovietici riescono a sopprimere tutti gli sforzi di diffondere notizie dall’Azerbaijan alla popolazione locale e alla comunità internazionale. Alla vigilia dell’invasione militare sovietica a Baku, una fonte di rifornimento di energia per la TV Azerbaijani e la radio statale viene fatta esplodere dai funzionari dell’intelligence per tagliare la popolazione da ogni fonte di informazione. La TV e la radio diventano mute e tutta la stampa viene vietata. Ma Mirza Khazar ed il suo personale riescono presso Radio Europa Libera / Radio Libertà a trasmettere notiziari giornalieri da Baku, rendendola l’unica fonte delle notizie agli Azeri all’interno ed all’esterno del paese per parecchi giorni. La direzione del Cremlino cerca a lungo di mantenere il mondo esterno e la popolazione all’interno dell’Azerbaijan, ignara dell’invasione militare, ma Mirza Khazar ed il suo personale sventano questo tentativo. Grazie a Mirza Khazar ed al suo personale a Radio Europa Libera / Radio Libertà, gli Azeri dentro e fuori dall’Azerbaijan, cosiccome la comunità internazionale, apprendono dell’invasione sovietica e guadagnano una possibilità di organizzare azioni di protesta. Scosso da questo “sorprendente” sviluppo, il governo dell’URSS sporge ufficialmente querela nei confronti degli Stati Uniti circa il reportage di Radio Europa Libera / Radio Libertà sull’invasione militare dell’Azerbaijan. Le trasmissioni del 20 gennaio 1990 rendono Mirza Khazar una leggenda fra gli Azeri all’interno e all’esterno dell’Azerbaijan. Melahet Agacankizi, una ben nota poetessa e scrittrice azera, descrive la comparsa di Mirza Khazar sulla radio ai tempi dell’invasione militare sovietica come segue: “Il 20 gennaio, Mirza Khazar con la sua voce divina “donata da Dio”, ha dato la speranza alla morente popolazione azera”. La sua voce distintiva ed il suo nome sono familiari per gli Azeri all’interno e all’esterno dell’Azerbaijan. Premi Il nome di Mirza Khazar è stato incluso del libro “100 grandi Azeri, ” redatto dal celebre ricercatore e scrittore azero Alisa Nijat e pubblicato a Baku nel 1999. Nel 1990, il fronte popolare dell’Azerbaijan assegna a Mirza Khazar il premio di Memmed Emin Resulzade per il suo ruolo nel movimento nazionaldemocratico nell’Azerbaijan. Memmed Emin Resulzade è stato uno dei fondatori della prima Repubblica indipendente dell’Azerbaijan nel 1918. Sabir Rustamkhanly, un eminente scrittore e politico azero, ha definito Mirza Khazar “un simbolo del nostro sforzo nazionale” nella sua intervista con il del giornale “Cumhuriyet” a settembre2003. Il suo nome è comparso nell’enciclopedia degli Ebrei della montagna, pubblicata in Israele, nel 2006.

 

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