Il Vietnam fra Cina e Usa
Il nuovo numero di Limes dedicato al paese dell’Indocina nella competizione tra Pechino e Washington.
Da giovedì 10 settembre in edicola, libreria, ebook e su iPad – Indice degli autori
La crisi dei migranti e le strategie demografiche degli Stati europei
Soltanto l’arrivo degli immigrati può garantire i livelli attuali di produzione e welfare nel Vecchio Continente. Se non fosse che in Europa l’assimilazione dello straniero, specie se musulmano, è da sempre impresa assai complessa.
di Dario Fabbri
Francesco e Merkel, unione di fatto sui migranti
L’uomo più popolare e la donna più potente della Terra fino a una settimana fa condividevano solo la passione giovanile per la chimica. Adesso fanno fronte unito sulla questione che deciderà il futuro dell’Europa.
di Piero Schiavazzi
Perché l’economia della Cina rallenta
Le spiegazioni convenzionali delle recenti manovre valutarie cinesi non convincono. Pechino ha iniziato una trasformazione strutturale che potrebbe richiedere decenni e deve fare i conti con un classico problema dell’economia capitalista: la sovrapproduzione.
di Demostenes Floros
I migranti, l’Europa e l’arcipelago dei ghetti
Un quarto di secolo dopo la caduta del Muro di Berlino, nel Vecchio Continente si innalzano nuove barriere. Sull’immigrazione lo spirito d’Europa cadrà o risorgerà.
di Lucio Caracciolo
Les choses de la vie e il merlo innamorato di un triste sirtaki
Sono passati 7 anni dalla crisi globale del 2008 e forse è il caso di ricominciare a preoccuparsi, anche perché la Cina è solo una parte del problema.
di Marco Savina
La battaglia di Nadia nella guerra tra Russia e Ucraina
Accusata da Mosca di aver collaborato all’uccisione di due giornalisti, l’elicotterista ucraina è il simbolo del nazionalismo di Kiev. Nei prossimi giorni verrà giudicata da una corte russa. La sua sorte è una pedina negoziale nel conflitto.
di Cecilia Tosi
Quando si muore si torna nel posto da dove si è venuti
La nostra zattera/mondo sta andando verso la sovrappopolazione: ci avviamo a vivere in un mondo di seconda mano.
di Laura Canali
La Macedonia rimane fragile
Governo e opposizione hanno raggiunto una tregua che dovrebbe portare a elezioni anticipate. Lo scontro politico rischia di prendere una deriva etno-confessionale, Skopje rischia di rimanere ai margini dell’Europa.
di Saša Kulenovic
Se il sultano Erdoğan vuole farsi califfo
L’improvviso ingresso nella guerra contro lo Stato Islamico sembra una rivoluzione per la politica estera della Turchia. Ma l’obiettivo del presidente rimane immutato.
di Giuseppe Cucchi
Economia e politica in Cina dopo il crollo delle Borse
Le turbolenze sui mercati finanziari di Shanghai e Shenzen erano ampiamente prevedibili. Xi Jinping ora può trarne una lezione o perseverare nei suoi errori.
di Angelo Richiello
Il narcotraffico internazionale, “bancomat” privilegiato dai terroristi
Dalle Farc a Hezbollah, da al Qaida a Boko Haram: dove c’è una lotta armata, c’è il commercio di droga a finanziare il conflitto.
di Piero Innocenti e Mirna Caradonna
Il vero obiettivo della guerra di Erdoğan non è lo Stato Islamico
La Turchia attacca per la prima volta il califfato in Siria e dopo quattro anni riprende i bombardamenti contro i curdi del Pkk nell’Iraq del Nord. Al presidente non interessa la vittoria militare ma quella politica nelle elezioni anticipate, che sta rendendo inevitabili.
di Daniele Santoro
I migranti invisibili che vengono dal futuro
Tendiamo a concentrarci su paese di provenienza e di arrivo, dimenticando che durante il viaggio chi è in transito non smette di essere umano.
di Lorenzo Declich