JE SUIS DEJA’ D’AMOUR TANNE’ MA DOUCE VALENTINEE…A TUTTI I VALENTINI…VESTITEVI COME VI PARE, TANTO SAPRETE DI BUONO…!

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(1920, CIRCA)

 

 

Non v’è dubbio tuttavia che a metà di febbraio si riscontrino i primi segni di risveglio della natura e nel Medioevo, soprattutto in Francia e Inghilterra, si riteneva che in quella data iniziasse l’accoppiamento degli uccelli e quindi l’evento si prestava a considerare questa la festa degl’innamorati.[2]

Pur rimanendo incerta l’evoluzione storica della ricorrenza, ci sono alcuni riferimenti storici che fanno ritenere che la giornata di san Valentino fosse dedicata agli innamorati già dai primi secoli del II millennio. Fra questi c’è la fondazione a Parigi, il 14 febbraio 1400, dell'”Alto Tribunale dell’Amore”, un’istituzione ispirata ai principi dell’amor cortese. Il tribunale aveva lo scopo di decidere su controversie legate ai contratti d’amore, i tradimenti, e la violenza contro le donne. I giudici venivano selezionati sulla base della loro familiarità con la poesia d’amore.[7][8]

La più antica “valentina” di cui sia rimasta traccia risale al XV secolo, e fu scritta da Carlo d’Orléans, all’epoca detenuto nellaTorre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Agincourt (1415). Carlo si rivolge a sua moglie con le parole: Je suis desja d’amour tanné, ma tres doulce Valentinée….[9]

L’uso di spedire “valentine” nel mondo anglosassone risale almeno al XIX secolo. Già alla metà del secolo negli Stati Unitialcuni imprenditori come Esther Howland (18281904) iniziarono a produrre biglietti di san Valentino su scala industriale; a sua volta, la Howland si ispirò a una tradizione antecedente originaria del Regno Unito. Fu proprio la produzione su vasta scala di biglietti d’auguri a dare impulso alla commercializzazione della ricorrenza e, al contempo, alla sua penetrazione nella cultura popolare.[3][10] Il processo di commercializzazione della ricorrenza continuò nella seconda metà del XX secolo, soprattutto a partire dagli Stati Uniti. La tradizione dei biglietti amorosi iniziò a diventare secondaria rispetto allo scambio di regali come scatole di cioccolatini, mazzi di fiori o gioielli.[4]

 

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2 risposte a JE SUIS DEJA’ D’AMOUR TANNE’ MA DOUCE VALENTINEE…A TUTTI I VALENTINI…VESTITEVI COME VI PARE, TANTO SAPRETE DI BUONO…!

  1. tardini mariapia crosa scrive:

    interessante la storia che non conoscevo bellissima la foto

  2. tardini mariapia crosa scrive:

    molto bella la storia che non conoscevo,bellissima la foto mariapia

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