ALBERTO D’ARGENIO, REPUBBLICA DEL 7 SETTEMBRE 2018, pag. 14 ::: EUROPA::: SI LAVORA AD UN FRONTE UNICO ANTI-DESTRE +++ANSA.IT MACRON E MERKEL A MARSIGLIA

 

REPUBBLICA DEL 7 SETTEMBRE 2018,  pag.14

http://quotidiano.repubblica.it/edizionerepubblica/pw/flipperweb/flipperweb.html?testata=REP&issue=20180907&edizione=nazionale&startpage=1&displaypages=2

 

Grandi manovre in vista delle elezioni

Europa, si lavora a un fronte anti-destre

 
 

BRUXELLES, BELGIO

Un fronte unico progressista contro le destre. È l’idea che circola tra Bruxelles e le capitali di mezza Europa per reagire all’orbànizzazione dei popolari Ue. Una diga che partirebbe da Tsipras passando per socialisti e verdi raggiungendo i liberali e infine Macron. Con un messaggio: le elezioni di maggio si giocheranno tra europeisti e sovranisti. Se il percorso resta accidentato, una scossa l’ha data la candidatura in quota Ppe di Manfred Weber come successore di Jean-Claude Juncker alla guida della Commissione Ue. Un nome vissuto dal centrosinistra come possibile ponte tra il tradizionale mondo conservatore e quello che si va formando intorno all’ultradestra sovranista incarnata da Orbàn, Salvini, Afd e i polacchi di Kacyinski. Il dibattito è aperto, come testimoniava l’ex sottosegretario Sandro Gozi (Pd): «Con Weber si aggrava la deriva del Ppe, serve una piattaforma comune per la rifondazione europea e una candidatura condivisa per la Commissione». Su questo si ragiona: esprimere un unico frontman alle europee. Una terza via tra il correre separati con Pse, Verdi, Gue (comunisti) e liberali guidati da Macron senza un collegamento a rendere visibile la battaglia tra europeisti e sovranisti – o un unico listone, ipotesi tramontata. Si cerca di creare un programma con una mezza dozzina di punti comuni a mo’ di manifesto progressista e soprattutto di esprimere un solo Spitzenkandidat (CAPOLISTA), il volto da contrapporre a Weber che in caso di (improbabile) vittoria andrebbe a guidare la Commissione. I nomi non mancherebbero, come la danese Vestager, la commissaria Ue che sta mettendo in riga i colossi del web. Il progetto rischia però di naufragare tra gelosie identitarie e avversione di Macron verso il sistema degli Spitzenkandidaten: il presidente francese non vuole legarsi le mani prima del voto, ma punta a stringere alleanze a giugno spaccando i partiti tradizionali per ritagliarsi un ruolo centrale (non a caso ieri attaccava: «Il Ppe decida tra Merkel e Orbàn). E non vuole contrapporsi in modo netto alla Cancelliera, madrina del Ppe.

Eppure se i sovranisti dovessero fare il pieno di voti potrebbero essere loro a governare l’Europa con i popolari, affondando il tradizionale patto che per decenni ha legato questi ultimi a socialisti e liberali. Proprio Macron e Merkel si vedranno oggi a Marsiglia in vista del summit Ue di Salisburgo del 20 settembre. Occasione per fare anche il punto politico sul futuro.

ANSA.IT  – 7  SETTEMBRE 2018  ORE 18,21

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2018/09/07/macron-a-merkel-prepariamo-il-futuro_cc10ca20-ca06-4f5b-bff3-f885614e5795.html

 

Macron a Merkel, prepariamo il futuro

Vertice a Marsiglia su sfida migrazioni, ‘no a paura, è chance’

 

 

“Siamo qui per preparare il futuro”: con queste parole, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha ricevuto oggi a Marsiglia la cancelliera Angela Merkel, per un incontro dedicato a “preparare la grande sfida del momento, quella sui temi migratori”, ha sottolineato il capo dell’Eliseo.
“Tutto il Mediterraneo è nel cuore della nostra politica europea sulle migrazioni – ha aggiunto Macron – ma deve trattarsi di una chance e non di una paura”.

Risultati immagini per MARSIGLIA PALAZZO DEL PHARO

PALAZZO DEL PHARO A MARSIGLIA:: DOMINA IL PORTO VECCHIO

 

“Da qui alla data delle elezioni europee, fra qualche mese – ha risposto Merkel a Macron prima di dare il via ai colloqui al Palazzo del Pharo – abbiamo ancora diverse cose da fare, come lo sviluppo dell’unione economica e monetaria, dell’unione bancaria, ma anche il rafforzamento della zona euro”. Sulla questione delle migrazioni, “Marsiglia è un luogo che si presta a parlare di questo argomento, sul quale Francia e Germania hanno un approccio comune. Su questi temi – ha aggiunto la cancelliera – l’Europa deve dimostrare di essere all’altezza”. Nel programma della serata, ha aggiunto la Merkel, “purtroppo c’è anche l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea. Su questo c’è del lavoro da fare, con lo spirito che ci permette di essere di essere dei partner stretti”.

 

Immagine correlata

IL PORTO  VECCHIO A MARSIGLIA DAL PALAIS DU PHARO

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *