GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, giovedì 9 luglio fino al 1° novembre 2020, presso la sede estiva- il Palazzo della Ragione–orari al fondo- ingresso gratuito — Artslife, 23 giugno 2020 – link sotto

 

 

L'intervista al direttore della GAMeC di Bergamo | Artribune

LA SEDE DEL GAMeC — A BERGAMO, VIA SAN TOMASO 53

 

 

 

Palazzo della Ragione, view from Piazza del Duomo (Cathedral ...

PALAZZO DELLA RAGIONE, SEDE ESTIVA DEL GAMeC– PIAZZA VECCHIA BA —  è un edificio storico della città di Bergamo risalente al XII secolo che divide piazza Vecchia da piazza del Duomo.

 

Bergamo, Piazza Vecchia, 2016-06 CN-01.jpg

FOTO : © Steffen Schmitz (Carschten) / Wikimedia Commons

 

PIAZZA VECCHIA

 

 

ArtsLife

 

23 GIUGNO 2020

 

Per Bergamo. Il segno di luce di Daniel Buren illumina la Gamec, una grande prima italiana

 

 

 

Per Bergamo. Il segno di luce di Daniel Buren illumina la Gamec, una grande prima italiana

di Redazione

Daniel Buren

Daniel Buren

Dopo i mesi di sospensione delle attività dovuti al lockdown, la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo annuncia l’apertura della mostra Daniel Buren. 

Illuminare lo spazio,lavori in situ e situati, che si terrà giovedì 9 luglio 2020 presso lo storico Palazzo della Ragione, sede estiva della Galleria per il terzo anno consecutivo.

 

La presentazione di un nuovo, importante progetto espositivo di respiro internazionale all’interno di un luogo simbolo della città italiana maggiormente colpita dalla recente pandemia assume oggi una forte valenza simbolica, come segno di rinascita, oltre a portare con sé un connaturato valore artistico e di ricerca.

Esponente di spicco dell’Institutional Critique, Daniel Buren ha utilizzato per la prima volta nel 1965, come supporto per la propria pittura ridotta al grado 0, una tenda da sole, il cui motivo a bande verticali bianche e colorate di 8.7 cm è divenuto, da quel momento in avanti, un dispositivo visivo utilizzato dall’artista in tutti i propri lavori, dalle mostre alle commissioni pubbliche.

Illuminare lo spazio, lavori in situ e situati nasce dall’incontro tra questi fondamentali orientamenti della ricerca dell’artista e l’interesse più recente per la luce, e in particolare per le qualità e il potenziale estetico e costruttivo della fibra ottica.

 

Nel suggestivo contesto della Sala delle Capriate, gioiello medievale riedificato nel XVI secolo, i tessuti luminosi di Buren –presentati per la prima volta in un museo italiano – ridefiniscono gli ambienti storicamente destinati all’amministrazione e all’esercizio della giustizia cittadina, gettando “nuova luce” sulle antiche forme del Palazzo e sugli affreschi in esso conservati, staccati dalle facciate delle case e dalle chiese dell’antico borgo urbano e qui collocati negli anni Ottanta del Novecento.

 

 

Daniel BurenDaniel Buren

 

 

Dall’incontro tra un gruppo di interventi “in situ”, immaginati appositamente per lo spazio della sala, e una serie di lavori “situati”, adattati cioè agli spazi del grande salone ma idealmente trasferibili in altri contesti, nasce il progetto di Buren per la città Bergamo, che per la prima volta apre le porte al pensiero e alla creatività del celebre artista francese affidandogli la rilettura di uno dei suoi luoghi storici più rappresentativi.

 

Quello di Buren è un lavoro “per” e “nello” spazio, un unicum scultoreo con un forte connotato plastico, indipendente e anti-decorativo, e, allo stesso tempo, con una predisposizione all’interpretazione e alla valorizzazione degli elementi artistici e architettonici preesistenti.

 

teli in fibra luminosa sono l’esito ultimo della ricerca di Buren, la parte recente e aggiornata di un percorso creativo originale e celebrato. Essi non rappresentano soltanto l’evoluzione tecnologica di concetti e principi compositivi consolidati, ma costituiscono, a tutti gli effetti, una nuova condizione costruttiva, un nuovo modo di esistere nello spazio, in ragione delle loro peculiari qualità intrinseche, del loro essere portatori interni di sostanza raggiante e, allo stesso tempo, fonte di luce per gli ambienti.

 

 

Daniel Buren

Daniel Buren

 

 

 

INFORMAZIONI

Daniel Buren alla Gamec di Bergamo

La mostra sarà visitabile fino al 1 novembre nei seguenti

orari:martedì-venerdì: ore 16:00-20:00

sabato e domenica: ore 10:00-22:00

lunedì chiuso

Ingresso gratuito

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