UN INCONTRO APPENA IMBASTITO CON IL GRANDE ARCHITETTO AUSTRIACO ADOLF LOOS ( 1870 – 1933 ) — DALLA RIVISTA ” ABITARE ” ++ ALTRE FONTI

 

 

Adolf Loos - Wikiquote

Adolf Loos (Brno, oggi Rep. Ceca, 10 dicembre 1870 – Vienna, 23 agosto 1933) è stato un architetto austriaco, considerato uno dei pionieri dell’architettura moderna.

 

 

 

 

Abitare

 

25 NOVEMBRE 2020

Loos, pioniere del Moderno

 

 

Loos, pioniere del Moderno

Ritratto di Adolf Loos, ca. 1929. (ph. Trude Fleischmann, courtesy Albertina, Vienna)

 

EVENTI

Loos, pioniere del Moderno

Elena Franzoia

Una mostra a Vienna celebra i 150 anni dalla nascita del rivoluzionario architetto Adolf Loos, che spazzò via il decorativismo fin de siècle. Anticipando la sintesi razionalista

 

 

File:MAK-Vienna-110606.jpg

 

MAK DI VIENNA E’ IL MUSEO DELLE ARTI APPLICATE

 

Vienna, Austria, il Museo delle Arti Applicate (MAK), una delle più antiche in Europa, fondata nel 1864, la collezione di sedie da Foto stock - Alamy

 

 

Mak Museum Vienna Immagini e Fotos Stock - Alamy

 

Vienna, Austria, il Museo delle Arti Applicate (MAK), una delle più antiche in Europa, fondata nel 1864, la sezione per arredamento Biedermeier Foto stock - Alamy

 

Vienna, Austria, il Museo delle Arti Applicate (MAK), una delle più antiche in Europa, fondata nel 1864, esposizione di sedie in legno da Foto stock - Alamy

 

Il MAK è il regno del design. Nel museo, infatti, sono esposti mobili, oggetti in vetro, porcellana o argento e tessuti dal Medioevo a oggi. Notevoli i preziosi oggetti d’artigianato della Wiener Werkstätte, i mobili in legno curvo della Thonet e i capolavori dello stile Liberty come il modello rivestito di lamine in oro realizzato da Gustav Klimt per il fregio del palazzo Stoclet a Bruxelles.

MAK – Museo di Arti Applicate di Vienna - VIENNA – Ora. Per sempre

 

SEGUE NEL LINK:

https://www.wien.info/it/sightseeing/museums-exhibitions/top/mak

 

 

 

 

Nel 2020 cadono i 150 anni dalla nascita di Adolf Loos (1870-1933). Il Mak di Vienna lo festeggia

 

con la mostra::

 

Adolf Loos: Private Houses

che affronta uno dei temi portanti della sua progettazione. Un centinaio di elaborati di varia natura – disegni, modelli, foto di archivio – in gran parte provenienti dall’archivio loosiano conservato al museo Albertina del capoluogo austriaco, documenta prevalentemente residenze unifamiliari, spesso lussuose, che rappresentarono un ambito status symbol per la ricca borghesia di origine ebraica e l’élite artistica e intellettuale dell’epoca.

 

 

 

 

Looshaus Michaelerplatz.JPG

Looshaus

Thomas Ledl – Opera propria

https://it.wikipedia.org/wiki/Looshaus

Tra le più significative spiccano la celebre Looshaus (1910-1911) sulla Michaelerplatz di Vienna

e le ville parigine per Tristan Tzara (1925-1926) –-VEDI SOTTO

 

Josephine Baker House Adolf Loos with Zlatko Neumann and Kurt Unger. Paris, France 1927 (Jamais construite) | Architettura, Grafici

 

e Josephine Baker (1927, non realizzata).

 

 

L’Albertina conserva però anche alcuni interessanti progetti di edilizia sociale, come quelli destinati alla cooperativa Wiener Siedlungswerk, al Comune di Vienna e al Werkbund austriaco.

 

Adolf Loos, casa per Tristan Tzara, Parigi XV, 1925/26. Modello: Prof. Hans Puchhammer, TU Wien. (Courtesy Albertina, Vienna)

 

 

Adolf Loos, casa per Tristan Tzara, Parigi XVIII, progetto 1925, realizzazione 1926. (Courtesy Albertina, Vienna)

 

 

Adolf Loos-Paris, The house of Tristan Tzara, 1926-The modern-style house was built in 1926 by Austrian architect Adolf Loos for the poet & writer Tristan Tzara – founding father of Dadaism – and his wife, the painter, Knitson. The rigidly functionalist Maison Tristan Tzara, built in Montmartre, was designed following Tzara's specific requirements and decorated with samples of African art. It was Loos' only major contribution in his Parisian years.

CASA DI TRISTAN  TZARA A PARIGI

 

 

 

ImmagineUN INTERNO DELLA CASA TRISTAN TZARA A PARIGI DI ADOLF LOOS, 1925-26

 

 

Immagine

UN ALTRO–

 

POSTATI SU TWITTER DA ::  Guillem Carabí @gcarabi

 

Villa Karma, Clarens presso Montreux, 1903

Adolf Loos

Villa Karma, Clarens presso Montreux, 1903

Sala da pranzo

 

 

Servizio di cristalli, Lobmeyr, Vienna, 1931

Adolf Loos Servizio di cristalli, Lobmeyr, Vienna, 1931 Cat. F.09.01

 

 

 

 

Manifesto per la conferenza Mein Haus am Michaelerplatz, 11 dicembre 1911

 

Adolf Loos Manifesto per la conferenza Mein Haus am Michaelerplatz, 11 dicembre 1911 Cat. H .04

 

 

Adolf Loos durante un'intervista a Pilsen, 1930

Adolf Loos durante un’intervista a Pilsen, 1930 Cat.A.13 ALA2103

 

 

VARIE IMMAGINI SOPRA SONO PRESE DA QUESTO LINK DOVE +++ SI TROVA IL RACCONTO DELLA VITA DELL’AUTORE DOVE SI SPIEGANO I LEGAMI CON LA CULTURA ANGLOSASSONE, AMERICANA IN PARTICOLARE

http://www.archimagazine.com/bloos.htm

 

 

 

 

La lezione di Loos si intreccia strettamente con un duplice flusso di influenze. Da un lato, complessi legami con l’architettura anglosassone, soprattutto statunitense, ma anche con quella mediterranea e classica contribuirono al suo rivoluzionario approccio ben espresso dal celebre testo  Ornamento e delitto (1908).

«L’evoluzione della civiltà è sinonimo dell’eliminazione dell’ornamento dall’oggetto d’uso»

(Adolf Loos, Ornamento e delitto)

 

Dall’altro, il determinante impatto sull’opera di celebri studenti e colleghi come Richard Neutra, Heinrich Kulka, Rudolph M. Schindler e Margarete Schütte-Lihotzky.

 

Centrale il concetto di Raumplan ( = pianta ), secondo cui non la pianta ma la destinazione d’uso determina altezze e volumetrie.

 

 

 

Adolf Loos, Moller House, Vienna XVIII distretto, 1927/28. (ph. Martin Gerlach Jr., 1930, courtesy Albertina, Vienna)Adolf Loos: Private Houses Mak, Stubenring 5, Vienna18 novembre 2020 – 14 marzo 2021

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