ANSA.IT — 20 APRILE 2021 — 16.40 :: Bufera su Grillo dopo il video in difesa del figlio, il caso irrompe in Aula alla Camera

 

ANSA.IT — 20 APRILE 2021 — 16.40

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/04/20/beppe-grillo-mio-figlio-non-ha-fatto-niente.-i-genitori-della-ragazza-ripugnante_1bb4324d-ef25-47c6-8205-1e64fc6f2cdc.html

 

 

Bufera su Grillo dopo il video in difesa del figlio, il caso irrompe in Aula alla Camera

La moglie del comico: ‘Un video testimonia l’innocenza dei ragazzi’

 

Grillo e la moglie Foto d’archivio

 

 

Il video sul web di Beppe Grillo con la difesa del figlio accusato di stupro con altri ragazzi scatena dure reazioni anche tra i partiti. “Siamo distrutti.

 

Il tentativo di fare spettacolo sulla pelle altrui è una farsa ripugnante”, il commento della famiglia della ragazza. La Lega accusa il fondatore del M5s di “garantismo a giorni alterni. Il sabato Salvini è colpevole, il lunedì suo figlio è innocente”. Durissimi i commenti degli esponenti del Pd: “non si può colpevolizzare una vittima”.

 

Il caso irrompe nell’Aula della Camera all’apertura dei lavori. Il centrodestra attacca e chiede chiarimenti ma anche il capogruppo di Leu Federico Fornaro deplora il video del fondatore M5s. La prima a prendere la parola è la deputata di Fratelli d’Italia Lucaselli che chiede la convocazione immediata della conferenza dei capigruppo sul tema. Molto dure anche le critiche della deputata della Lega Ravetto e di Fi Valentini ma anche Leu critica “il garantismo a correnti alternate” del Garante M5s.

 

Interviene anche Giulia Bongiorno a L’Aria Che tira su La7. “Questo video lo porterò in Procura – ha detto – perché reputo che sia una prova a carico”. “E’ una prova che documenta una mentalità dell’eufemizzazione, spesso usata dagli uomini per giustificarsi quando sono imputati” afferma Bongiorno che su questa linea di difesa aggiunge: “Si dice alle vittime, state attente. Ma noi non ci facciamo intimidire!”

 

C’è un video che testimonia l’innocenza dei ragazzi , dove si vede che lei è consenziente, la data della denuncia è solo un particolare”. Lo ha scritto Parvin Tadjik, moglie di Beppe Grillo, in un commento – ripreso dal sito Open – al post su Fb di Maria Elena Boschi dove la deputata di Italia Viva critica il video in cui Beppe Grillo difende il figlio Ciro e i suoi tre amici dall’accusa di stupro.

 

“Questo modo di concepire la giustizia, giocandola sui social e non nelle aule di tribunale, è aberrante. Ed è ciò che suo marito Beppe ha sempre fatto con i suoi seguaci: si chiama giustizialismo. Io invece aspetto e rispetto le sentenze, come tutti i cittadini”. Così Maria Elena Boschi risponde su Fb alla moglie di Beppe Grillo. “Parvin Tadjik, la moglie di Beppe Grillo, risponde al mio video di ieri dicendo che suo figlio è innocente, che la ragazza era consenziente, che ci sono le prove. Io non faccio il processo sui social, gentile signora. Le sentenze le decidono i magistrati, non i tweet delle mamme” aggiunge.

 

Non è il solito Beppe Grillo quello che ha parlato ieri sui social: freddure e sfottò lasciano il posto alle urla di un padre che si schiera, platealmente, dalla parte di suo figlio. L’accusa che pende sulla testa del giovane Ciro è pesante: avrebbe violentato insieme ad altri tre ragazzi una studentessa. La difesa del fondatore del M5s è a tutto campo e immediata scatena una durissima reazione politica. Il tutto parte da una domanda (con annessa risposta) di Grillo: “Perché non li avete arrestati subito? Perché vi siete resi conto che non è vero che c’è stato lo stupro”. Quindi, la chiosa disperata, urlata: “Se dovete arrestare mio figlio perché non ha fatto niente, allora arrestate anche me, perché ci vado io in galera”.

 

 

VIDEO DI GRILLO

https://www.ansa.it/sito/videogallery/italia/2021/04/19/grillo-lira-per-le-accuse-al-figlio-se-e-uno-stupratore-arrestatelo_cd36038a-c900-4345-becd-7d914d8fe55b.html

 

 

Sono passati quasi due anni da quella notte del luglio 2019 quando, dopo una serata passata al Billionaire in Costa Smeralda, i quattro giovani avrebbero violentato – questa l’accusa – la 19enne milanese di origine scandinava in vacanza nel nord Sardegna con un’amica. Concluse le indagini a novembre 2020, la Procura di Tempio Pausania, competente per il territorio della Gallura, sta per tirare le fila dell’inchiesta. A breve trasferirà gli atti al Gup del Tribunale e si conoscerà la sua scelta: richiesta di rinvio a giudizio o di archiviazione. I legali hanno ribadito come i ragazzi si siano dichiarati innocenti “fin dall’inizio dell’inchiesta”. Ora alla loro voce si somma anche quella, altisonante, di Grillo senior: “Una persona che viene stuprata la mattina, il pomeriggio fa kitesurf e denuncia dopo 8 giorni è strano. E poi c’è un video in cui si vede un gruppo che ride, ragazzi di 19 anni che si divertono e ridono in mutande”, perché “sono quattro coglioni, non quattro stupratori”. Ma Beppe non è l’unico papà coinvolto in questa storia. Ci sono anche i genitori della studentessa che ha denunciato, i quali, attraverso una nota divulgata dall’avvocato Giulia Bongiorno, si dicono “distrutti. Il tentativo di fare spettacolo sulla pelle altrui è una farsa ripugnante – affermano -. Cercare di trascinare la vittima sul banco degli imputati, cercare di sminuire e ridicolizzare il dolore sono strategie misere”.

 

“Sono e siamo umanamente vicini a Beppe Grillo, un uomo e un padre che sta vivendo un dramma che non è augurabile a nessuno. Abbiamo fiducia nel lavoro della magistratura, che accerterà la verità. Quando si ha a che fare con la vita delle persone, con vicende di una tale delicatezza, è più che mai opportuno che i fatti vengano trattati dai media evitando conclusioni affrettate e la ricerca di sensazionalismi”. Così su fb il capo politico del M5s Vito Crimi.

 

Da Grillo garantismo a giorni alterni. Il sabato Salvini è colpevole, il lunedì suo figlio è innocente“. Lo scrive il profilo Twitter della Lega.

 

Le parole di Grillo sono inaccettabili, tutta la solidarietà alla ragazza denigrata. Il M5S acceleri la sua transizione e con la guida di Conte abbracci sempre e comunque garanzie e principi dello Stato di diritto, quel video è semplicemente inconcepibile e da condannare”, scrive su Twitter il vicesegretario del Pd Peppe Provenzano.

 

Quello di Beppe Grillo è “un video scandaloso, non sta a me dire chi ha torto e chi ha ragione, per quello ci sono i magistrati ma che Grillo usi il suo potere mediatico e politico per assolvere il figlio è vergognoso“.

 

 

Così la capogruppo Iv Maria Elena Boschi attacca in un video su twitter il fondatore M5S per la sua difesa del figlio. “Le sue parole – scrive Boschi – sono piene di maschilismo, quando dice che la ragazza è sostanzialemnte una bugiarda perché c’ha messo 8 giorni a denunciare fa un torto a tutte le donne vittime di violenza perché forse Grillo non sa il dolore che passa nelle donne che a volte ci mettono anche settimane per superare dolore angoscia”. E, incalza, “quando Grillo ci spiega che suo figlio è innocente perché non è in carcere né ai domicilairi dice un falso dal punto di vista girudico che non sta né in cielo né in terra”. “E anche – aggiunge l’ex ministro – quando dice che i 4 ragazzi sono dei coglioni, dice lui, deresponsabilizza degli adulti maggiorenni e lo fa solo perché lui è famoso”.

Boschi aggiunge: “Mi piacerebbe che qualcuno, magari donna, nel M5s prendesse le distanze da Grillo e non perché io debba condannare il figlio di Grillo, non sta a me farlo e io sono garantista. Ma di che si lamenta Grillo? Vi ricordate cosa ha fatto a me, a mio padre alla mia famiglia, mio padre è stato accusato di ben altri reati, non di stupro, poi archiviati. Ma quanto odio e volgarità spesso inspirati da Grillo e M5s, noi abbiamo aspettato i giudici a differenza sua”. “Oggi – conclude Boschi – Grillo ci spiega che ci sono due pesi e due misure, le regole che valgono per la sua famiglia e quelle che valgono per gli altri. Caro Grillo ti devi semplicemente vergognare”.

 

 

Tutti, ma proprio tutti sono garantisti con parenti e amici e forcaioli con gli avversari. Per la Lega se di mezzo c’è il processo a Salvini, vale la presunzione di innocenza. Se tocca al capo di Gabinetto di Giani è condanna istantanea. Il Pd applica esattamente lo schema opposto, tifando per la condanna di Salvini e difendendo i compagni di partito. Di Grillo abbiamo ascoltato oggi l’appassionato intervento, dopo anni a difendere il giustizialismo più sfrenato. Siamo rimasti in pochi ad essere garantisti senza se e senza ma”. Lo dichiara in una nota Enrico Costa, deputato e responsabile Giustizia di Azione.

 

 

 

 

 

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1 risposta a ANSA.IT — 20 APRILE 2021 — 16.40 :: Bufera su Grillo dopo il video in difesa del figlio, il caso irrompe in Aula alla Camera

  1. i. scrive:

    Secondo me il colpevole è Flavio Briatore, con il suo Billionaire.

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