León è un comune spagnolo di 124.772 abitanti (2018) situato nella comunità autonoma di Castiglia e León e capoluogo della provincia omonima; situata alla confluenza dei fiumi Bernesga e Torío sul versante meridionale dei Monti Cantabrici.
Antoni Gaudí i Cornet (Reus, 25 giugno 1852 – Barcellona, 10 giugno 1926) è stato un architetto spagnolo, unanimamente ritenuto il massimo esponente del modernismo catalano, pur essendo la personalità meno organica a tale movimento artistico di cui comunque condivideva i presupposti ideologici e tematici, completandoli però con una ispirazione personale basata principalmente su forme naturali.
Definito da Le Corbusier come il «plasmatore della pietra, del laterizio e del ferro», Gaudí fu architetto estremamente fecondo: sette delle sue opere a Barcellona figurano dal 1984 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Reus è un comune spagnolo di 103.477 abitanti (2018) situato nella comunità autonoma della Catalogna.
La Casa Botines, Casa de Botines, Casa de los Botines o simplemente Botines (il cui vero nome è Casa Fernández-Andrés) è un edificio progettato dall’architetto spagnolo Antoni Gaudí, che portò il modernismo catalano al suo massimo splendore. La Casa Botines si trova nella città di León, assieme all’antico Palacio de los Guzmanes, di epoca rinascimentale.
Plano original de Antoni Gaudí de la Casa Botines.
Plano original de Antoni Gaudí de la Casa Botines.
La costruzione dell’edificio si dovette all’iniziativa di alcuni prosperi commercianti di tessuto di León, che erano relazionati con industriali tessili catalani, uno dei quali, Eusebi Güell, raccomandò Antoni Gaudí come architetto per progettare la nuova sede di affari dei Leonesi. I lavori iniziarono nel gennaio del 1892 e terminarono nel tempo record di 10 mesi.
Il progetto di Gaudí fu un impressionante edificio di ispirazione medievale, risolto con il suo inconfondibile stile modernista. Gaudì ideò una struttura di muri di sostegno leggera ma solida fondata su pilastri di ghisa (gli ingegneri locali consideravano questa soluzione insufficiente e preannunciavano un futuro crollo dell’edificio); questa tecnica che sarà ripresa nei decenni successivi, consentiva di disporre nel sotterraneo e al pianterreno di locali ampi e aperti. Questi servirono ad ospitare gli uffici e i magazzini del negozio di tessuti. I piani superiori fungevano da abitazione; il primo piano era diviso in 2 alloggi, mentre i due piani superiori ospitavano quattro abitazioni da affittare ciascuno. Per coprire la soffitta, dove alloggiava il custode, l’architetto progettò un tetto a quattro spioventi molto inclinati, con sei lucernai che garantivano isolamento, illuminazione e ventilazione grazie ad abbaini di vetro sollevati di qualche centimetro al di sopra del piano del tetto.
Luis Miguel Bugallo Sánchez (Lmbuga) – Opera propria
Per quanto riguardai piani ad uso commerciale, l’artista usò per la prima volta la cosiddetta planimetria libera, soluzione che anticipò il modello Open Space diffuso nel XX secolo. Le mura interne furono sostituite da 28 sottili pilastri di ghisa, di appena 20 centimetri di diametro.
Tra gli elementi decorativi spiccano sulla facciata principale: la scultura di San Giorgio e il drago alta 2,90 metri, la porta di ferro battuto che termina con una testa di leone ruggente e l’inferriata del fossato (che percorre il lato frontale e destro dell’edificio). La statua di San Giorgio venne sostituita con una copia dopo 63 anni a causa di cattiva manutenzione. Quando si sostituì la statua si penso di porre al suo posto una statua della Madonna del Cammino, patrona di Leon, e ciò provocò numerose polemiche.
Gaudí dovette superare molte difficoltà burocratiche durante i lavori. L’edificio fu dichiarato monumento storico nel 1969, e attualmente è la sede di Caja España, istituto bancario che lo acquisì nel 1929 e che lo restaurò negli anni novanta del secolo scorso, guadagnandosi il premio Europa Nostra.
TESTO DA ::
https://it.wikipedia.org/wiki/Casa_Botines
Dettaglio della facciata che ritrae il soggetto San Giorgio e il drago, di Llorenç Matamala
FDV – Opera propria
Drow male – Opera propria
León. Casa Botines.
Miguel Hermoso Cuesta – Opera propria
Miguel Hermoso Cuesta – Opera propria
Miguel Hermoso Cuesta – Opera propria
Miguel Hermoso Cuesta – Opera propria
Miguel Hermoso Cuesta – Opera propria
Casa Botines en León, España
User:SaXon – Opera propria
Vista posterior de Botines, obra de Antonio Gaudí de finales del XIX, tomada desde la muralla
Camino1954 – Opera propria
Torre de Botines
Uxio G
Uxio G
Aljores
Aljores
José Antonio Gil Martínez from Vigo, Spain
David Santaolalla from León, spain
David Santaolalla from León, spain
David Santaolalla from León, spain
David Santaolalla from León, spain
Casa Botines, staircase, indication for the 2nd floor
Reinhard Dietrich – Opera propria
La casa Botines en construcción (1892).
sconosciuto
Casa Botines, ground floor, hall
Reinhard Dietrich – Opera propria
Casa Botines, ground floor, hall: Exhibition regarding the use of the building by a savings bank
Reinhard Dietrich – Opera propria
Casa Botines, Exhibition representing the area when the building housed a textile shop
Reinhard Dietrich – Opera propria
Casa Botines, apartment door
Reinhard Dietrich – Opera propria
Drow male – Opera propria
Picture taken by Dantadd
MOLTE FOTO SONO PRESE DA COMMONS.WIKIPEDIA
https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Casa_Botines?uselang=it